Partita la Pierra Menta, edizione numero 33. Prima tappa con il sole, forse l’unica viste le previsioni meteo per i prossimi giorni. Condizioni, dunque ideali: fondo duro e una bella spanna di neve fresca sopra. La partenza alle 7.30 del mattino: freddo, ma non freddissimo, poi il sole scalda davvero. Ne approfittano gli appassionati: è mercoledì ma in tanti solo saliti in quota a seguire la gara. Che è stata avvincente, una vera bagarre per il successo di giornata. 2395 metri di dislivello e tre squadre sempre incollate: Boscacci-Antonioli, Gachet-Bon Mardion, Jornet Burgada-Herrmann. Eydallin e Lenzi, invece, perdono qualcosa già sulla prima salita, il margine sale ad oltre un minuto sulla seconda. Viaggiano appaiati i primi: all’ultimo cambio pelli, partono per primi i due azzurri, ma nella discesa i local di Arêches li passano. Primi Gachet-Bon Mardion in 2h17’14”, ma il margine su Boscacci-Antonioli è di appena 17 secondi, in corsa ovviamente anche Jornet Burgada-Herrmann a 1’11”. Eydalin e Lenzi sono quarti ma il margine sale a 4’57”. Quinti Favre e Blanc a 8’26”.
Festa grande al femminile per Katia Tomatis che con Axelle Mollaret firma il ventiquattresimo tempo assoluto! Katia alla fine dice di avere le gambe dure, ma è andata forte, eccome se è andata forte. Il margine sulle seconde, Emelie Forsberg e Laetiitia Roux è già pesante: 5’40”. Terze a 14’24” Mireia Mirò e Marta Garcia Farres.