Partiamo dalla fine. Concluse le qualifiche maschili della sprint dei campionati europei, sull’Etna arriva il vento. Folate fortissime, tanto che nella parte alta del tracciato bisogna mettere un pezzo di lava sopra gli sci perché non volino via. I gonfiabili di partenza e arrivo vengono subito tolti. Si resta un po’ di attesa, con gli atleti che vanno su e giù per cercare di scaldarsi. Poi arriva la decisione di far partire il primo quarto di finale: lo vince Boscacci, ma è il primo ad andare a dire che così non si può gareggiare. Vento e non solo. Inizia a nevicare, ti arrivano sulla faccia anche i granelli di lava. Così stop alle gare: la decisione ufficiale è quella che è rinviata. Nel briefing del pomeriggio si capirà come e quando recuperarla. Da programma venerdì c’è il vertical (e le previsioni meteo dicono altra neve in arrivo), sabato l’individual (e dovrebbe esserci il sole), mentre domenica è il giorno dell’eventuale recupero. Vedremo.
GIOVANILI – Alle 9 i giovani erano già a fare ricognizione, dopo il trasferimento da Nicolosi a Piano Provenzana. Un bel tracciato, nonostante la neve non sia tantissima anche sul versante Nord. Fa anche caldo con il sole che picchia e la neve che si trasforma rapidamente da bella compatta a primaverile. L’Italia festeggia l’oro con Samantha Bertolina tra le Cadette: era tra le favorite e non tradito le attese con una finale ‘giocata’ con grande personalità. Con lei sul podio la svizzera Caroline Ulrich e la francese Madeleine Paillard, con quarta Anna Folini. L’altra medaglia arriva dagli Junior. Una finale testa a testa per il terzo posto tra Fabien Guichardaz e lo svizzero Julien Ançay: al termine è bronzo per entrambi. Dettano legge gli svizzeri con Arno Lietha primo e Patrick Perreten secondo. Stefano Confortola è in finale, quinto. Penalizzato Andrea Prandi per uno sci fuori dalla piazzola di cambio, per una decina di centimetri.
‘Solo legno’ in casa Italia nelle altre categorie: nelle junior quarta Giulia Murada e quinta Giorgia Felicetti nella vinta dalla francese Justine Tonso, nei Cadetti, ai piedi del podio Alessandro Rossi e Rocco Baldini con oro per lo svizzero Léo Besson.