La piemontese convocata in Nazionale

L’incredibile ascesa di Ilaria Veronese, convocata nella Nazionale di ski-alp per la prossima stagione. «Non me l’aspettavo, è stata una sorpresa incredibile. Sino a due anni fa non facevo agonismo, ho iniziato quasi per caso, ma mi è piaciuto tantissimo e nell’ultima stagione ho iniziato a fare sul serio, ma non pensavo fosse possibile una cosa del genere. Faccio parte della Nazionale: adesso davvero devo fare sul serio».

Qual è stato il tuo percorso?
«Arrivo dal ciclismo, ho fatto sci alpino da piccola, ma ho lasciato per problemi alle ginocchia. Poi è arrivata la passione per lo ski-alp. Grazie a papà Lorenzo abbiamo iniziato ad allenarci insieme: sono di Coazze, in provincia di Torino, appena arriva la neve vado sulle montagne di casa, ma l’anno scorso ci siamo allenati soprattutto a Montiginevro. Sempre con lui: il mio sci club, il Valsangone, si dedica esclusivamente alla discesa, la squadra del comitato non ha più organizzato raduni in questo periodo. Insieme siamo andati anche alle gare e così a fine stagione abbiamo fatto anche il Mezzalama».

Obiettivi?
«Cercherò di ripagare la fiducia dello staff tecnico azzurro, dando sempre il massimo in Coppa del Mondo. Quello è il mio obiettivo. Poi chissà in futuro proverò di nuovo anche qualche gara LGC: la distanza non mi spaventa, in bicicletta di chilometri ne faccio tantissimi. Ma adesso devo concentrarmi sulla nuova avventura in Coppa del Mondo».

Ti immagini già il primo raduno?
«Voglio imparare il più possibile dagli atleti che sinora guardavo da lontano e che adesso sono compagni di squadra: pazzesco pensare che avrò la divisa azzurra, che vivrò l’avventura della Nazionale. Chissà, magari mi chiederanno di fare qualche allenamento con loro anche quando non ci sono i raduni della nazionale: sarebbe fantastico. Devo ancora abituarmi a questa nuova situazione: è arrivato tutto all’improvviso. Sino a due anni a livello di materiale mi appoggiavo a Cuore di Sportivo di Torino che mi ha dato una bella mano, l’anno scorso dopo gli Italiani, mi ha chiamato Luca Salini per entrare il Team Crazy, adesso mi ha telefonato Marco Colombo di SkiTrab perché mi daranno i loro sci. Davvero un sogno».