Il 9 marzo conferenza stampa a Mondovì e serata pubblica a Chiusa di Pesio

Il sessantesimo compleanno della grande classica dello scialpinismo monregalese si sta avvicinando. Un ambìto traguardo che verrà festeggiato a dovere nel fine settimana del 17 e 18 marzo, quando le vallate verranno invase dagli appassionati della disciplina e dai fedelissimi della gara, attratti dalla bellezza del percorso e dall’elevato livello di esperienza del Comitato Organizzatore presieduto dal Prof. Sebastiano Teresio Sordo che dichiara: «Le difficoltà economiche non vanno celate, ma non potevamo di certo ignorare un così importante traguardo. Anche grazie ad un main sponsor del calibro di Ferrino, i sessant’anni della ‘nostra’ Tre Rifugi verranno festeggiati nel migliore dei modi. Numerose saranno le iniziative collaterali all’evento domenicale e proprio per questo abbiamo deciso di presentarle in una serata pubblica per coinvolgere quelli che dovranno essere i primi attori protagonisti, ossia gli abitanti delle nostre vallate».
A ospitare l’evento pubblico, nella serata di venerdì 9 marzo (ore 21), sarà la sala didattica della sede del Parco Naturale del Marguareis a Chiusa di Pesio, comune da sempre legato alla Tre Rifugi, vista la tradizionale partenza a Pian delle Gorre. L’appuntamento serale sarà preceduto dalla conferenza riservata alla stampa che si svolgerà alle 17,30, sempre nella giornata di venerdì 9 marzo, presso la saletta Consigliare del Municipio di Mondovì alla presenza del Sindaco Stefano Viglione.
«E’ con grande piacere che accogliamo un evento di simile portata per la nostra comunità – afferma Sergio Bussi, Sindaco di Chiusa Pesio – un vero e proprio tassello della nostra tradizione. Una bella iniziativa, proprio in un contesto di rinnovate ambizioni, che mi auguro possa trovare ottime prospettive future. La voglia di internazionalizzare sempre più l’evento non può far altro che renderci orgogliosi».
Gli fa eco Armando Erbì, Presidente del Parco Naturale del Marguareis: «Da uomo di turismo, non posso far altro che sottolineare la valenza dell’evento. L’importante è che chi rappresenta enti pubblici vada sempre incontro agli organizzatori. Saremo sempre in prima linea per ciò che ci compete, nonostante le ristrettezze, cercheremo di stare vicini alla Tre Rifugi offrendo logistica e assistenza».
La Tre Rifugi in questi anni è stata capace di adattarsi alle esigenze agonistiche in continuo mutamento: «Per la gara internazionale ISMF  individuale di domenica 18 marzo 2012 – dichiara Giorgio Colombo, direttore tecnico – è stato messo a punto un nuovo itinerario che ricalca quello dello scorso anno, con passaggio sulla Cresta di San Lorenzo, ma arricchito da una seconda salita più impegnativa che raggiunge per cresta il Monte Castello, l’anticima del Seirasso e la Rocca dell’Infernotto, con successiva spettacolare discesa su pendio ripido.
Il nuovo tracciato, particolarmente suggestivo per l’ambiente in cui si svolge, avrà una lunghezza di 27,0 km con dislivello positivo di 2.450 metri, tre salite, dieci cambi di assetto, molto tecnico e adatto a una competizione sportiva per atleti di alto livello».
Al fine di favorire la maggior partecipazione del pubblico alla gara, nella settimana precedente la Tre Rifugi, i rifugi del CAI di Mondovì saranno aperti e gestiti. Nella stessa settimana ci saranno due eventi agonistici collaterali:
– mercoledì 14 marzo: la gara a squadre notturna a Prato Nevoso;
– sabato 17 marzo: la 60ª Tre Rifugi "Ora come allora", evento nato dalla volontà di festeggiare lo storico traguardo della manifestazione; l’obbligatorietà degli sci da fondo ha l’intento di riunire tutti gli appassionati dello scialpinismo; la manifestazione vuole rievocare la tradizione della Tre Rifugi anche con la partecipazione di concorrenti con abbigliamento storico, si svolgerà a coppie, con partenza a cronometro sul tracciato originario di 26,7 km con 1980 m di dislivello.