Nella gara femminile ennesimo successo di Francesca Martinelli

Condizioni in parte proibitive quelle che hanno accompagnato gli atleti nella settima edizione dello Skialp Race Ahrntal in Valle Aurina. Il bollettino meteo redatto dall’ufficio idrografico della Provincia Autonoma di Bolzano prevedeva nevicate oltre i 1.000 metri di quota e forte vento nella parte alta del percorso. E così è stato. Ecco perché il direttore di gara Thomas Scalisi ha optato per cancellare la parte alta del tracciato, evitando problemi legati alla scarsa visibilità e al vento forte da nord. Per quanto riguarda il punto di cronometraggio finale, il tempo di gara e la classifica si riferiscono all’ultimo punto di cambio prima di scendere a valle. L’ultima discesa è stata neutralizzata causa scarso innevamento, mentre il controllo materiali è stato effettuato presso il traguardo a valle.

SENIOR MASCHILE – La partenza ‘sci ai piedi’, decisa all’ultimo istante dalla giuria di gara diretta dallo spagnolo Jordi Canals e dal giudice FISI Fabrizio Polla, ha caratterizzato l’inizio gara che ha portato in quota i 177 concorrenti iscritti alla gara. Il percorso di gara, alternativo a quello classico visto negli scorsi anni, prevedeva ben undici cambi di assetto con un alternarsi rapido di salite, discese e sezioni da percorrere a piedi, tant’è che l’inizio gara è stato abbastanza lento in termini di velocità. Infatti, gli atleti sono partiti con la consapevolezza di dover percorrere 14 km e 1.650 metri di dislivello. A gara inoltrata poi l’accorciamento del percorso da parte della direzione di gara. Denis Trento, atleta del CS Esercito, ha preso in mano le redini della gara verso metà del percorso, guadagnando un certo distacco in discesa e aumentando l’andatura nelle seguenti salite, raggiungendo per primo il traguardo dopo 1h19’45”. Nè il suo diretto avversario Tadei Pivk, ne l’austriaco Armin Neurauter sono riusciti ad insidiare la vittoria, piazzandosi rispettivamente secondo e terzo con distacchi pari a 1’16” e 2’11”. Ai piedi del podio si sono piazzati Davide Pierantoni del CAI Schio al quarto posto, Roberto De Simone come migliore atleta altoatesino nei top10, è arrivato quinto.

GARA FEMMINILE – Gara in solitaria invece per la pluricampionessa del mondo e d’Europa, Francesca Martinelli che conquista il suo ennesimo titolo, il terzo per la precisione in Valle Aurina dopo il 2012 e il 2014, facendo valere la grande esperienza e la maturità fisica nei confronti delle sue avversarie. Seguono a debito distacco Laura Besseghini a 1’18” e terza Corinna Ghirardi a 2’53”. Migliore altoatesina è l’ex mondiale di biathlon slovacca, trapiantata in Alto Adige, Tatiana Kutliková a 4’21” e Birgit Stuffer a 4’50”.

LE ALTRE CATEGORIE – Tra le junior femminili, successo di Laura Corazza su Elisa Dei Cas e Giulia Pederzolli, mentre tra le cadette Giorgia Felicetti s’impone su Melanie Ploner, badiota che corre per il Brenta Team, e Debora Paoli. Dominio assoluto di Monica Sartogo tra le Master davanti a Giuliana Cunaccia.
In campo maschile, tra i cadetti vince Michele Carelli, davanti a Sebastien Guichardaz e Fabien Guichardaz. Marco Testino è primo invece tra gli junior, seguito da David Frena e Fabio Pettinà. William Boffelli porta a casa la vittoria tra gli Espoir, battendo Nicola Pedergnana e Norman Gusmini, mentre Danilo Scola si impone nella categoria Master su Toni Steiner e Martin Elsler.