Una morte dovuta all'ipotermia
Purtroppo Cavalls del Vent 2012 non è stata solo la gara dei record battuti ma anche la gara del lutto. Un’ultra trailer quarantottenne, Teresa Fariol, è infatti deceduta a causa di un arresto cardiaco seguito a un grave stato di ipotermia. La runner, che aveva già percorso diverse altre gare di lunga distanza, è stata trovata in uno stato di incoscienza da altri atleti lungo il percorso e subito ricoverata all’ospedale, dove è arrivata viva. La pioggia e la bassa temperatura hanno giocato un ruolo importante. Basti pensare che di quasi 900 concorrenti partiti, solo 223 sono arrivati al traguardo.
CONDIZIONI METEO STRANE – Senza voler entrare nelle inevitabili polemiche quando è ancora il momento del lutto, riportiamo due fatti che fanno discutere. Al traguargo la temperatura non era particolarmente bassa e si stava tranquillamente senza calze. Tofol Castanyer, atleta sicuramente di esperienza, che ha vinto la CCC sotto la neve, è stato ricoverato con una temperatura corporea di 32 gradi. Alla domanda se avesse sentito particolarmente freddo ha risposto di no, no più che in altre occasioni. Segno evidente che in gara gli atleti non necessariamente percepiscono sempre la reale situazione che li circonda. Forse per decidere se interrompere una gara sarebbe necessario non solo la decisione degli organizzatori, ma anche quella di una commissione di esperti che comprenda medici e e meteorologi. Forse si poteva anche pensare di interrompere la gara quando ci si è resi conto dei tanti ritiri, magari facedo correre solo i primi venti runner. Tutte proposte, quanto mai facili con il ‘senno di poi’. RIP Teresa.