Analizzato lo stile dell'ultra-runner statunitense
Busto dritto, utilizzo della parte alta del corpo, pochissime oscillazione verticali, appoggio del piede quasi parallelo al suolo, utilizzo dell’effetto elastico del movimento dei piedi. Sono questi i ‘segreti’ dello stile di corsa di Anton Krupicka. Li ha analizzati S. Séhel, autore del libro ‘Courir leger’ (correre leggero) per il sito trimes.org. Krupicka utilizza un’escursione del piede molto ampia dietro al corpo e riduce quella in avanti, sfruttando in questo modo, in combinazione con un impiego quasi perfetto del tronco e del ‘core’, l’effetto elastico. Come si può notare dal video di Youtube che pubblichiamo con questa notizia, scosta quasi solo lateralmente le spalle. Uno stile ‘economico’ per percorrere tanti chilometri con la minima usura, sfruttando anche il mesopiede. Stile che però non gli ha impedito di ritirarsi dall’Ultra-Trail du Mont Blanc per guai fisici… (nella foto Krupicka all’Ultra-Trail du Mont Blanc – Pascal Tournaire)