A Saalbach spettacolo unico sotto la neve
Non è da molto che i primi hanno tagliato il traguardo posto nella centralissima piazza di Saalbach, la via principale è piena di colori e di lucine impazzite che scendono verso la fine della sofferenza. Il freddo, il vento e la neve hanno caratterizzato una Mountain Attack che passerà alla storia e che rimarrà impressa nei ricordi dei mille “pazzi” arrampicatori dei muri di Saalbach.
Kilian e Boscaccino, nella gara lunga, hanno corso insieme, con Kilian che “guidava” in discesa e aspettava Michele nei bivi più insidiosi e meno segnalati, poi nell’ultima salita Kilian ha aumentato il ritmo andandosi a prendere la sua seconda vittoria. Michele Boscacci ha continuato la sua gara tenendo alto il ritmo, mettendo in cassaforte il secondo posto. In terza posizione si classifica “Mister Kway”, nessuno ancora sa il nome del fenomeno che, nell’ultima salita, partendo da posizioni non sicuramente di testa, ha via via guadagnato posizioni sino alla terza piazza. A farne le spese anche Graziano Boscacci quarto al traguardo.
Per quanto riguarda la gara femminile siamo in attesa che ci comunichino i risultati.
Nella gara più corta, Ivo Zulian è stato sempre in testa senza mai alzare la testa stessa cosa nella gara al femminile dove Mireia Mirò Varela ha vinto con una facilità disarmante.
In seconda posizione all’attacco dell’ultima salita c’era Jennifer Senik, ma non abbiamo avuto conferma della seconda posizione finale.
Nella speciale prova Vertical nessun rivale per l’altro atleta del Bogn da Nia Urban Zemmer.
«Correre a Saalbach è sempre strepitoso, la gente e la neve mi hanno dato una carica incredibile». Così ha commentato la sua vittoria il campione spagnolo.
Mentre per Miki Boscacci la felicità è incontenibile «Kilian è stato un signore, il percorso non è che fosse segnalato benissimo, ma a ogni bivio mi aspettava indicandomi la strada. Se non fosse per lui sarei ancora alla ricerca della traccia».
Più tardi un ulteriore aggiornamento con le classifiche.