Contro i farmaci, si e’ goduto la gara in 30 ore

Kilian Jornet non ha tardato molto a rendicontare la sua Diagonale des Feus che l’ha visto arrviare al traguardo con la sua compagna Emelie Forsberg in ventesima posizione finale a 8h31’ di distanza dal vincitore Francois D’Haene. Per farlo, come di consueto quando si tratta di notizie di rilievo, ha utilizzato il suo blog personale. Da quanto scrive ne esce sicuramente Kilian Jornet inedito che forse per la prima volta in vita sua ha assaporato tutti i piaceri dell’essere ultratrailer, non solo l’agonismo e le vittorie.

L’ASFALTO – Kilian ritorna sul discorso dei 50 km d’asfalto presenti alla UROC e imputa a questi, unitamente al fatto che non è abituato a correre su quel superficie, la causa principale del suo infortunio alla Réunion. Kilian dice di avere accusato un problema al tensore della fascia lata, un muscolo in prossimità dell’anca. Secondo lo stesso Kilian è infatti stata la mancanza d’abitudine a correre su superfici dure e piatte la causa principale dell’infiammazione.  Il catalano ha incominciato ad accusare il dolore dopo soli 14 km di gara e ha stretto i denti per continuare riscontrando le difficoltà maggiori in discesa. Ammette che non è stato saggio continuare ma ironizza sul nome stesso della gara, ovvero La Diagonale dei Folli.

PER LA PRIMA VOLTA ULTRATRAILER – Kilian ammette che dopo aver rinunciato a competere seriamente ha avuto la possibilità di ammirare con più tranquillità gli innumerevoli panorami offerti dalla Réunion di cui è entusiasta. In sostanza, dice di aver letteralmente amato stare per 30 ore sul percorso e che per la prima volta in sei anni di ultratrail ha utilizzato la vasellina per gli sfregamenti. Durante la gara ha dormito quattro volte per dieci minuti, anche sdraiato sull’erba. E dice che sono tempi sufficienti per ritrovare le energie.

CONTRO I FARMACI – Kilian scrive che non ama i medicinali e che può contare sulle dita di una mano quante volte in vita sua ha usato la semplice aspirina. Ed è per questo motivo che nonostante il problema non ha usato antidolorifici, un falso rimedio che secondo lui nasconderebbe solo il dolore mentre poterlo sentire è fondamentale per capire se si sta facendo bene o male. 

EMELIE – In piena coerenza con quanto successo nell’ultimo anno, Kilian non ha commentato il fatto di aver corso con la sua compagna Emelie Forsberg. E’ ormai chiaro che le questioni strettamente private e intime per Kilian vanno tutelate con il massimo riserbo, proprio come è suo stile.

IL RECUPERO – Kilian dice anche che si tratta del suo primo infortuinio sportivo e che adesso ha bisogno di riposo prima di affrontare la stagione sciistica. La sua vera sfida, adesso, sarà quella di riuscire a stare fermo per almeno tre settimane.  

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I il contrubuto originale di Kilian Jornet