Impressionante la progressione della statunitense, sesta assoluta

Non c’è stato nulla da fare contro il vento e la neve che hanno imperversato sulla zona del Fraiteve sabato sera. Gli organizzatori, con una decisione ragionata a pochi istanti dalla partenza, sono stati costretti a modificare il percorso originario del Vialattea Trail, evitando il transito a quota 2.700 metri. Una sola distanza rispetto alle due programmate, circa 21 km con passaggio al Col Basset  (2.424 m), ritorno al Sestriere, discesa a Borgata, e salita finale sulle pendici del monte Sises prima dell’ultima discesa nuovamente su Sestriere. Gara molto dura con numerosi tratti con neve fresca. Cornice di pubblico degna di nota con numerosi appassionati presenti nella splendida cornice di Piazza Fraiteve per applaudire gli oltre 530 atleti impegnati nella prova.

LA CLASSE DI MICHEL LANNE – Dal lato agonistico, due risultati su tutti, la vittoria del francese Michel Lanne (Team Salomon France) in 2h10’14’’ e dell’americana Stevie Kremer (Team Salomon Carnifast) in 2h27’39’’ e con il sesto tempo assoluto. L’epilogo della gara maschile era intuibile già dal primo passaggio di metà gara a Sestriere quando Lanne transitava dando la sensazione di una gestione assoluta della situazione senza forzare particolarmente il ritmo. La sfida è stata comunque avvincente, con un livello di partecipazione quasi inaspettato per un finale di stagione.  L’elenco dei primi 10 uomini classificati la dice lunga su quanto si è assistito lungo le piste del comprensorio della Vialattea: oltre al già citato Michel Lanne, Fabio Bazzana (Valetudo Skyrunning), Filippo Barazuol (Team Nuovi Traguardi), Danilo Lanternino (Lafuma Team Italia), Daniele Fornoni (Team Tecnica), Stefano Butti (Osa Valmadrera), Paolo Bert (Team Nuovi Traguardi), Franco Aglì (Sport Club Angrogna),  Franco Paolo Bruno (Baudenasca) e, decimo, un grandissimo Bruno Brunod (Forte di Bard) al ritorno nelle competizioni con un risultato che lascia presagire cosa ci potrà aspettare in futuro.

SUPERLATIVA KREMER – Tra le donne, visti i nomi dei primi 10 classificati, il sesto posto assoluto di Stevie Kremer lascia letteralmente senza parole. Una donna che arriva davanti a atleti di indiscusso valore come Stefano Butti e Paolo Bert potrebbe addirittura essere una prima assoluta nel panorama italiano. Dietro di lei , fin dalle prime battute, la sfida femminile è stata relegata ai gradini più bassi del podio. Debora Cardone (Valetudo Skyrunning) e Genny Garda (Pont Saint Martin) sono riuscite a contenere il distacco, rispettivamente a 26’39’’ e 45’04’’.

PROSSIMI APPUNTAMENTI – Per gli amanti dei winter trail, l’appuntamento d’obbligo è lungo i 30 km del Trail Blanc di Serre Chevallier in programma domenica 13 gennaio. Al via, tra gli altri, sia Michel Lanne che Stevie Kremer.