La presentazione ai Cantieri Sportivi di Tortona

Ai Cantieri Sportivi di Tortona ieri sera incontro con gli atleti del Team Salomon. Un’occasione per un bilancio dell’ultimo anno e per mettere le basi sui programmi della prossima stagione. A presentare il gruppo Salomon italiano il team manager Andrea Callera e il consulente tecnico Fulvio Massa: ci sono Giuliano Cavallo, Giulio Ornati, Davide Cheraz, Simona Morbelli, Sonia Locatelli, Lorenza Bernardi, Riccardo Borgialli, il giovanissimo Andrea Rota, Davide Ansaldo ed Ernesto Ciravegna, quest’ultimo anche in veste di presidente del Berg Team, la squadra da sempre legata a Salomon. 
Tocca a Simona Morbelli ‘aprire le danze’: «Far parte del gruppo Salomon, è un grande vantaggio: massima visibilità, ma anche tanti stimoli. Possiamo dire di essere una famiglia dove condividiamo le stesse idee di squadra: ci alleniamo spesso insieme, abbiamo il vantaggio di poter utilizzare prototipi, con la possibilità di avere e dare feedback all’azienda. E poi c’è grande attenzione all’assistenza: nessuna ipocrisia è fondamentale se lotti per la vittoria».

ULTIMA STAGIONE – Si passa poi ai ricordi sulle gare dell’anno passato. Si va da Giulio Ornati che ricorda le difficoltà delle prime fasi della UTMB, trovando invece il ritmo dopo le 16 ore come gli aveva descritto il padre, anche lui ultrarunner, a Giuliano Cavallo che spiega gli ultimi 19 km della LUT dopo il ritiro l’anno precedente al centesimo chilometro, fino alle emozioni di Simona Morbelli quando si è rimessa un pettorale, trovando una gara vicina a Parigi, mentre era in vacanza con la famiglia a Disneyland… O ancora Davide Ansaldo, questa volta nella veste di assistente e non di atleta, che rivede la incredibile performance di Cavallo alla CCC, passato all’ultimo check-point con un solo minuto di differenza rispetto alla tabella preparata a tavolino prima della gara. Ma tutti hanno rivissuto i momenti felici e divertenti della stagione, come quelli meno brillanti, le sensazioni di chi ha vestito la maglia azzurra ai Mondiali, fino ai ricordi delle prove più dure (all’unanimità la 80km di Chamonix) o quelli più emozionanti come la Bettelmatt o la Harricana of Canada.

PROSSIMA STAGIONE – Per qualche atleta c’è il chiodo fisso (la CCC per Cavallo, la UTMB per Ornati), ma tocca ad Andrea Callera dare le linee guida. «Le prove dell’UTMB saranno sempre al centro dell’attenzione del nostro team, ma anche quelle della Marathon du Mont-Blanc, sempre a Chamonix, come la Maxi-Race ad Annecy che sarà sponsorizzata da Salomon. Poi punteremo sulle prove UTWT e SWS che hanno maggiore visibilità. Ma un nostro obiettivo resta sempre quello legato ai giovani: continueranno gli stage sia a livello nazionale che internazionale. La presenza di Andrea Rota va anche letta in questa direzione».