In queste ore la ricognizione decisiva sul percorso
Il c.o. dello Sci Club Torgnon sta effettuando in queste ore l’ennesima ricognizione sul percorso del Vertical di campionato italiano previsto per sabato prossimo 14 dicembre. Questo pomeriggio, e in ogni caso entro sera, verrà comunicata la decisione definitiva su effettuazione o rinvìo delle gare.
TRATTI SENZA NEVE – La copertura nevosa è interrotta a tratti, per via della forte inversione termica della scorsa settimana, e di cui si prevede un ritorno proprio nei prossimi giorni. Un tratto a piedi segnalato, con cambi d’assetto obbligatori, può essere compreso in un Vertical (in passato lo sono stati, per esempio a Colere per l’organizzazione dello SC.13 Clusone). L’RTF però pone il limite di un solo tratto come descritto:
– 10.7 GARE DI SCI ALPINISMO VERTICAL RACE
-Può essere previsto un tratto a piedi, purché non superi il 15% del dislivello totale della gara.
Ma se i tratti senza neve diventano molti, nasce il problema regolamentare. È però anche vero che, in particolari situazioni, delegati FISI e giudici possono autorizzare lo svolgimento di una gara in condizioni diverse da quelle previste dall’RTF.
Con numerosi tratti scoperti, oltre a quello regolamentare nasce anche un problema discriminante di fatto, che il c.o. si sta ponendo in questo momento: sarebbero avvantaggiati i professionisti e tutti coloro che si possono permettere di tenere gli sci ai piedi anche senza la neve.
LA SOFFERENZA DEGLI ORGANIZZATORI – Anche le staffette di domenica sono a rischio, nonostante (anzi, proprio perché) si svolgerebbero almeno in parte sulle piste dello sci alpino.
Chi ha esperienza di organizzazione lo sa bene: in questi casi si perde il sonno. Inoltre è ben diverso rinviare una gara ‘normale’ o invece la gara che assegna titoli assoluti. Ci sono decine di fattori da considerare: dal calendario all’ospitalità, dalla soddisfazione degli atleti a quella degli sponsor, i media, il pubblico.