Tanti appuntamenti in vista della due giorni di Coppa del Mondo

 A una settimana dalla seconda tappa di Coppa del Mondo ISMF, il direttivo della Polisportiva Albosaggia ha sciorinato un intenso programma di eventi per celebrare nel migliore dei modi il trentennale della Valtellina Orobie, una delle classiche dello scialpinismo italiano e internazionale, tornata nuovamente grande tra le grandi dello skialp.
Cornice dellai presentazione, la Sala dei Balli a Palazzo Sertoli Salis ia Sondrio. A tessere le lodi di un club che da sempre crede nello sport come volano di aggregazione tra i giovani e promozione del territorio alpino ci ha pensato in primis Umberto Colli, vice direttore generale del Gruppo Credito Valtellinese (main sponsor dell’evento) e poi tutte le autorità locali presenti al tavolo dei relatori.

PROGRAMMA – Al presidente della Polisportiva Albosaggia Gianluca Cristini, il compito invece di illustrare la intensa sette giorni che attende l’operativo paese all’ombra del Meriggio: «Gli appuntamenti clou saranno sabato 30 con la gara individuale (open e per nazionali) e domenica 31 con la prova sprint in programma presso l’anfiteatro del centro della montagna Zenith a Caspoggio. A tal proposito consentitemi di ringraziare l’amministrazione comunale, l’unione dei comuni della Valmalenco e consorzio turistico per la proficua collaborazione. Senza di loro saremmo stati in grande difficoltà».
Entrando nei dettagli Cristini ha proseguito:«Al fine di sdoganare questo spettacolare sport e farlo conoscere ad un pubblico sempre più vasto, entrambe le competizioni verranno trasmesse in diretta su un maxi schermo in piazza Garibaldi a Sondrio. Sempre nel cuore del capoluogo, alle ore 18 di sabato, una delegazione, tra cui il nostro Michele Boscacci, presenterà un suggestivo video con gli highlights della giornata. Il tutto accompagnato da vin brulé offerto ai presenti dai nostri ragazzi».
Ma questo sarà solo il gran finale di un’intensa settimana: «Alla tensostruttura di Albosaggia, nostro vero e proprio quartiere generale avremo tre cene da non perdere. Partiremo martedì sera con ‘Le montagne si incontrano Nepal & Orobie, storie di uomini e di montagne’ presentata dal pilota Maurizio Folini e dal nostro Massimo Murada. Mercoledì avremo un fuoriclasse del calibro di con Ueli Steck. Giovedì, ancora campionissimi con il tre volte vincitore della coppa del mondo di scialpinismo, o per chi corre il recordman del Kima Kilian Jornet. Per le prenotazioni, mandate una mail a info@valtellinaorobie.it».

LA NEVE – Per quanto riguarda la gara sul Meriggio, nessun problema. «L’innevamento non è quello degli anni migliori, ma siamo riusciti a predisporre un tracciato tecnico, muscolare e degno di una coppa del mondo – ha incalzato il direttore gara Massimo Murada -. Con partenza e arrivo a piedi in località Campei, gli atleti affronteranno un anello con 1750 m di dislivello positivo, 5 salite, 5 discese, 11 cambi d’assetto, creste aree e spettacolari discese».

MICHELE BOSCACCI – In sala anche il campione di casa Michele Boscacci che dopo le due medaglie di coppa conquistate in Andorra è pronto a regalare ai suoi tifosi un’altra grande soddisfazione:«Sto bene e sono motivato. Questo fine settimana si correrà a casa mia, tra la mia gente e sulle mie montagne. Di sicuro sarò al via con la consapevolezza di avere di fronte tutti i migliori, ma con la voglia di strappare il migliore piazzamento possibile. Gli unici vantaggi su cui potrò contare saranno il conoscere meglio degli altri il tracciato e il calore di un paese intero che in quei giorni salirà in quota a sostenermi. Ricordo, nel 2009, una tensostruttura colma di gente all’inverosimile. Alle premiazioni, tutti in piedi a cantare l’Inno di Mameli. Ricordo una colonna di auto che dal ponte dell’Adda arrivava sino in località Campei e le lacrime di gioia alle premiazioni del past president Franco Parolo. A distanza di anni la federazione internazionale ci ha voluto omaggiare facendo tornare la Valtellina Orobie grande tra le grandi e ciò non può che farmi e farci piacere. Per noi lo scialpinismo non è una delle tante discipline invernale, lo scialpinismo è lo sport. Non a caso siamo gemellati con Areches Beaufort, la patria della Pierra Menta».