L'azienda veneta si appoggerà al Politecnico di Torino per realizzare un progetto di studio triennale sull'analisi dell'isolamento termico degli scarponi per alpinismo
É di pochi giorni fa la notizia della collaborazione tra SCARPA e Politecnico di Torino, un progetto a tre anni che ha l’obiettivo di definire un modello scientifico che indaghi l’analisi dell’isolamento termico degli scarponi da alpinismo. Lo studio, mai realizzato prima nell’industria calzaturiera, punta a definire una scala di valutazione del comfort termico in condizioni estreme che permetta di realizzare calzature ancora più sicure e performanti.
A questo scopo è stato attivato un dottorato di ricerca con borsa finanziata al 50% dall’azienda e al 50% dal Ministero dell’Università e della Ricerca, che si concluderà nel 2025, esaurita la fase di test pilota, le successive fasi serviranno per la costruzione di un modello attraverso sofisticati software e nuovi test sul campo, identificando così una scala di performance per scarponi da alpinismo, che attualmente non esiste, in grado di definirne le prestazioni al variare dei materiali utilizzati e delle condizioni ambientali nelle quali questi vengono utilizzati.
«Fino ad oggi nessuno aveva mai pensato di realizzare dei test scientifici per misurare la capacità di isolamento del piede in alta montagna, poiché l’industria si è sempre basata su prove empiriche, esperienze sul campo e conoscenza storica – sottolinea Francesco Favilli, Brand Manager di SCARPA – Grazie alla collaborazione con il Politecnico di Torino avremo a disposizione dati scientifici precisi e reali, con i quali potremo arricchire il nostro know-how in fase di progettazione dei nuovi prodotti. Performance ed eccellenza sono i valori in cui crede la nostra azienda e questo progetto conferma la vocazione di SCARPA alla continua ricerca e innovazione».