La federazione internazionale interviene sul ‘caso’ Kilian-Boscacci
Al comunicato di Kilian, pubblicato anche sulla sua pagina Facebook, amareggiato per la decisione della ISMF di assegnare la vittoria a lui e il secondo posto a Boscacci, dopo la decisione di tagliare insieme il traguardo dell’individuale della Valtellina Orobie, è arrivata la risposta ufficiale della ISMF. ‘Dopo essere stati testa a testa su gran parte della tracciato, hanno deciso di rallentare nell’ultima discesa, soprattutto nell’ultima parte dove non è più sulla neve, attraversando il traguardo insieme come segno di rispetto reciproco. La vittoria è stata, tuttavia, assegnata al campione spagnolo, perché l’uso di un chip elettronico per il sistema di cronometraggio è ciò che determina i risultati in centesimi di secondo. Le attuali regole ISMF non consentono un risultato ex aequo, mentre è vero che altri sport lo prevedono. Pertanto, i risultati sono stati assegnati da giuria e cronometristi secondo le regole attuali. Naturalmente otto centesimi di secondo, il divario di tempo tra Jornet Burgada e Boscacci, non è molto. Questo è il motivo per cui la ISMF è disposta a guardare il caso come un’opportunità per discutere eventuali modifiche delle regole. «Questa situazione darà alla Federazione internazionale la possibilità di riflettere sul tema, cercando di imparare dall’esperienza – spiega il presidente ISMF Armando Mariotta -. Potremmo proporre all’Assemblea plenaria una modifica delle nostre regole per gestire queste situazioni molto particolari. L’idea – ha aggiunto Mariotta – sarà discusso nei prossimi mesi, partendo da un punto di vista comune e condiviso. Solo rispettando le norme esistenti possiamo garantire il fair play e difendere i valori etici del nostro sport»’.