Manca meno di una settimana al via del progetto di Jimmy Pellegrini e Alexander Rabensteiner, quello di percorrere tutto il confine dell’Alto Adige a piedi. «L’obiettivo – spiega Pellegrini – è quello di chiudere i 770 km, con un totale di 60.000 metri di dislivello, in dieci giorni. Non sarà facile, perché non ci sono precedenti di questo genere. L’avevano proposto Messner e Kammerlander anni fa, ma si trattava di un giro alpinistico con trasferimenti, incontri e dibattiti sul territorio (era il 1991 quanto hanno portato a termine in sei settimane il giro dei confini dell’Alto Adige, percorrendo, tra scalate ed escursioni, nel complesso 1200 km con circa 100.000 metri di dislivello e scalando 300 vette, ndr); noi non siamo alpinisti, vogliamo solo seguire tutti i sentieri, o almeno le tracce, con le nostre scarpette da trail. Avremo sì qualche passaggio in quota, per esempio nella terza tappa quando saliremo ai 3738 metri della Palla Bianca, ma la maggioranza del percorso sarà piuttosto ‘corribile’. O almeno speriamo che lo sia».
Partenza a Ferragosto da Salorno. «Eh sì, sarà un Ferragosto diverso dal solito – prosegue Pellegrini -. Partiamo dal punto più a Sud e gireremo in senso orario: se volete seguirci abbiamo una pagina Facebook dedicata Sky Run South Tyrol e lì posteremo video, foto e news giorno dopo giorno, oltre poter monitorare i nostri GPS».
Ma non è che volete realizzare in futuro un Tor suditirolese? «Onestamente ci abbiamo pensato – conclude Pellegrini – prima però vogliamo testarlo e cercare di chiudere da programma. Nel futuro chissà».