Numero chiuso a 300 squadre
Mancano poco più di cento giorni alla partenza della diciannovesima edizione della Maratona dei Ghiacciai. Il Trofeo Mezzalama, inserito nel prestigioso circuito della Grande Course, ancora una volta, il 27 aprile attraverserà il gruppo del Monte Rosa da Breuil-Cervinia a Gressoney. Gli atleti che gareggeranno sul filo dei 4000 metri di quota delle montagne della Valle d’Aosta sono già in fermento: oltre a programmare gli allenamenti stagionali, dal 15 gennaio potranno inoltrare le domande d’ammissione per entrare in griglia di partenza.
Fra qualche giorno i concorrenti potranno usufruire un servizio di iscrizioni dinamico e moderno pensato e predisposto dal Comitato della Grande Course.
«Il principale obiettivo – ha detto Adriano Favre direttore tecnico del Trofeo Mezzalama – è quello di semplificare il sistema di raccolta dati. Con l’acquisto della carta Grande Course, infatti, gli atleti dovranno inserire una sola volta i loro dati personali in un sistema informatico comune a tutte le gare. Questa base comune verrà poi integrata dai vari comitati organizzatori con le specificità di ogni gara. Questo metodo consente l’attribuzione dei punti e la compilazione delle classifiche senza errori legati ai dati immessi in sistemi separati a volte discordanti. All’inizio ci saranno alcune difficoltà a mandare a regime il sistema, ma al giro di boa di fine aprile 2013, il tutto sarà performante. E’ del tutto naturale incontrare un po’ di resistenza all’inizio, ma è probabile che sul lungo periodo il tutto verrà apprezzato.
Sulla linea di partenza a Breuil-Cervinia, pronti a percorrere quarantacinque chilometri con 2862 metri di dislivello positivo, ci saranno "solo" trecento squadre per un totale di novecento atleti. «Limitare le iscrizioni a trecento pattuglie, è stata una decisione sofferta ma necessaria». Sono queste le parole di Favre. «La Fondazione – ha continuato il direttore tecnico – ha preso questa decisione per rendere più fluida l’attraversata dei concorrenti in gara. Dopo le difficoltà della passata edizione, vorremmo fare tutto il possibile per evitare che si formino rallentamenti lungo il percorso ».
Che cosa ti aspetti da questa nuova stagione Grande Course?
«La conferma di un progetto partito molto bene nel 2011 e che ha ottenuto il gradimento degli atleti. La soddisfazione dei concorrenti è il giusto riconoscimento del nostro lavoro. Abbiamo dovuto fare delle scelte a volte coraggiose, ma vanno nella direzione di uno scialpinismo vero, a contatto con l’espressione più pura della Montagna».
La prima gara in programma per questa nuova tornata agonistica sarà l’Open Altitoy-Ternua il 2/3 febbraio. Quali sono le novità?
«L’Altitoy aveva manifestato sin dall’avvio della GC la volontà di far parte del circuito, quindi nel momento in cui abbiamo deciso di accettare nuove competizioni, l’apertura verso una gara che ha caratteristiche di percorso che corrispondono ai requisiti di una gara GC, è stata naturale. Inoltre ci sembrano molto interessanti gli sviluppi che ci possono essere nel mondo dello scialpinismo spagnolo che conta ormai moltissimi appassionati. Saremo presenti all’evento con l’intenzione, se tutto va come pensiamo, di accogliere la competizione in pianta stabile nel circuito. Il 2 e 3 febbraio l’Open Altitoy, anche se non inserita ufficialmente nella GC, assegnerà i punti per la classifica finale».
La nuova stagione della Grande Course è partita nel migliore dei modi, segnatevi la data del 15 gennaio per fare il primo passo verso il Trofeo Mezzalama.