Un tracciato nervoso e tecnico ha chiuso il meeting giovani
Il meeting internazionale dei giovani si è chiuso con la prova individuale di circa quattrocentocinquanta metri di dislivello positivo diluiti in quattro salite, una delle quali da affrontare con gli sci nello zaino. Il quartier generale è stato il Rifugio Sunny Valley a quota 2695 metri. Per chi arriva la prima volta da queste parti capisce subito il perché del nome, il sole ha scaldato e illuminato le tracce e le discese degli atleti impegnati nella prova.
Centodieci giovani suddivisi tra cadetti e junior sono partiti alle ore 8.30 dagli impianti di Santa Caterina per il trasferimento verso il Rifugio dov’era prevista la zona di partenza e d’arrivo.
I primi a partire sono gli junior, nella prima salita è Luca Faifer ha fare il ritmo e cambiare per primo. Chicco Nicolini e Michele Pedergana inseguono a brevissima distanza. Nicolini durante la seconda salita ha acceso il turbo e ha continuato la gara in perfetta solitudine vincendo con il tempo di 37.08, mentre Michele Pedergana è secondo con 38.09. Sul terzo gradino del podio sale Luca Faifer con 39.09. Tra le donne vittoria per la spagnola Marta Garcia Farres davanti alla connazionale Ares Izars. Elisa De Lorenzi è terza. Nelle categorie cadetti, partite alle 10.30, hanno vinto gli spagnoli Aleix Domenech e Laura Balet. Riccardo Bonavetti e Silvio Bardea sono rispettivamente secondo e terzo. Tra le donne si classifica in seconda posizione Giulia Murada, mentre Natalia Mastrota è terza.
Per quanto riguarda la classifica generale del meeting hanno dominato Michele Pedergana ed Elisa De Lorenzi. Il Meeting Internazionale va in archivio sotto la supervisione del presidente della ISMF Armando Mariotta entusiasta del risultato ottenuto dagli organizzatori, lo sci club Alta Valtellina.
Il gruppo di lavoro ha dimostrato di poter allestire e gestire dei tracciati anche in mancanza di neve, facendo divertire e impegnare tecnicamente il futuro dello scialpinismo.