Plater: «In squadra sono super-carichi e motivati»
Sereni e soprattutto motivati, ecco come si presentano nell’immediato dopogara i ragazzi della squadra.
E’ il clima di tutti questi giorni, che anche i giovani stanno sentendo, forse ancora più intensamente dei Senior. Al di là del conteggio delle medaglie, e delle due situazioni particolari e diverse di Lanfranchi e Holzknecht, le prestazioni in gara oggi sono state effettivamente ottime. Come dimostrano i tempi della classifica finale: distacchi veramente bassi dal podio assoluto per tutto il monocolore azzurro che lo segue.
Come a dire: va bene, i primi tre sono più forti. Ma noi siamo sempre lì attaccati e non li molliamo. E al primo passo falso…
I distacchi dilatati di una Team Race infinita sono alti solo ad un’analisi superficiale; il giorno delle Sprint – roulette può solo aver accentuato questa voglia di dare battaglia; le fasi di gara di oggi danno alla squadra altra motivazione (per esempio pare che la miglior discesa sia stata quella di Antonioli, e non del vincitore Bon Mardion).
Gloriana Pellissier: «..che gara!…che battaglia!…che bellissima gara! questa gara vale come l’argento».
Damiano Lenzi: «Sì, ho fatto una bella gara e sono contento perché dopo i malanni di inizio stagione sono sempre stato in crescita. E alla fine i distacchi di oggi sono piuttosto ridotti. Quindi ora guardo con ancora maggior fiducia al resto della stagione».
Manfred Reichegger: «Oggi ho provato a partire forte anche io, perché poi in discesa sono più lento. E quelli giovani vanno tutti forte in discesa. Forse perché noi abbiamo iniziato quando la prima regola era di non farsi male…»
Pietro Lanfranchi: «Sì, l’ho sentito parecchio, la contrattura alla schiena, e mi ha limitato. Mi dispiace, mi dispiace proprio tanto per questa gara, è il mio ultimo mondiale…»
…come, ‘il tuo ultimo mondiale’? :
«…eh!, guarda che è una vitaccia, allenarsi per restare a questi livelli, a non essere un professionista…comunque domani c’è il Vertical: è un po’ piatto, vedrai che verrà buona l’Ercolina!»
Mathéo Jacquemoud: «Un’altra bella gara del Campionato mondiale, a casa mia: c’est.. génial!»
Michele Boscacci: «Sono contento perché, dopo essere ripartito ultimo, sono riuscito a tornare in corsa. Sono andato bene fin quasi alla fine, poi l’ho sentita un po’…ma domani vediamo: c’è il Vertical!»
Alessandro Plater: «In squadra c’è un gran clima: specialmente i giovani, sono carichissimi e hanno proprio voglia di correre. Domani, al Vertical, potremmo assistere a qualche sorpresa».