Un'edizione epica resa durissima dal freddo e il vento
Un Sellaronda spettacolare, combattuto e conteso sino alla fine. Protagonisti indiscussi le coppie Holzknecht-Boscacci e Lanfranchi-Troillet che si sono sfidati lungo i 42 km di questa meravigliosa avventura. Holz e Boscacci hanno fatto gara dura sin dal via. Sempre davanti e sempre a tutta. Dietro Lanfranchi e Troillet facevano un po’ l’elastico, il loro distacco oscillava tra i 40" e il minuto e trenta e sul Sella sembravano poter rientrare. Invece Michele e Lorenzo sul Dantercepies hanno allungato di prepotenza, se ne sono andati inserendo una marcia impossibile per gli inseguitori.
Un trionfo il loro sul traguardo di Corvara dove sono giunti con un vantaggio di oltre 5′ su Lanfranchi e Troillet che sul finale, capito di non poter rientrare, hanno un po’ mollato. In terza posizione ci si aspetta sul traguardo Giacomelli-Lunger ed invece a sorpresa si presentano Beccari e Kuhar che compiono il sorpasso nell’ultima salita, autori di un’impresa fantastica. Grande gara anche per i trentini Cappelletti e Galizzi quinti che precedono Follador-Pivk. Combattuta e incerta sino alla fine anche la gara femminile. Laura Besseghini e Tatiana Locatelli sono state a lungo in testa, hanno cullato il sogno di una vittoria al Sellaronda, sogno infranto dal duo tedesco Grassl-Gruber che le hanno anticipate di 1′ sul traguardo. Grande comunque la loro soddisfazione. Finchè scriviamo fuori gli arrivi si susseguono. Volti segnati dal freddo con nasi, zigomi e mani congelati. Sul Gardena il vento ha sferzato gli atleti, che sono stati investiti da vere e proprie tormente di neve trasportate dalle folate. Duro, durissimo questo Sellaronda, ma come sempre appassionante e ricco di emozioni. Un plauso all’organizzazione, tutto perfetto come sempre. Una menzione speciale per Michele Boscacci. Ha vinto il suo primo Sellaronda a soli 21 anni, si leggeva in faccia la sua grande emozione, lui che si ricorda di quando vedeva trionfare suo papà qui al Sellaronda.
Nascosto come sempre c’era anche il nonno, giunto qui a Corvara per ammirare le gesta del nipote. Sono sicuro che anche oggi il suo Miki sarà riuscito a fargli scendere una lacrima.
Classifica Maschile
1. Michele Boscacci – Lorenzo Holzknecht, 3.19.56;
2. Pietro Lanfranchi – Florent Troillet, 3.24.59;
3. Filippo Beccari – Nejc Kuhar, 3.26.53;
4. Hansjoerg Lunger – Guido Giacomelli, 3.28.41;
5. Daniele Cappelletti – Davide Gallizzi, 3.33.59;
6. Alessandro Follador – Pivk Taddei, 3.34.07;
7. Thomas Martini – Matteo Pedergnana, 3.36.12;
8. Erwin Deini – Filippo Barazzuol, 3.37.15;
9. Matteo Piller Hoffer, Alessandro Piccoli, 3.38.14;
10. Franco Collè – Matteo Stacchetti, 3.41.10.
Classifica Femminile
1. Judith Grassl – Barbara Grubber, 4.31.24;
2. Tatiana Locatelli – Laura Besseghini, 4.32.51;
3. Gabriella Genetin – Jessica Mayr, 4.47.51.