A Montagna in Valtellina quinta edizione del Vertical Tube Race. Confermati i partecipanti della scorsa edizione, sono stati più di 400 i partenti che hanno sfidato i 2713 gradini del chilometro più duro del mondo. Domina fin da subito la classifica provvisoria il capitano dell’Unione Sportiva Malonno/La Sportiva Emanuele Manzi, partito per secondo dopo Michele Rigamonti apripista della manifestazione. 14’49” il tempo di Lele Manzi che ‘peggiora’ solamente di 3 secondi la prestazione dell’anno scorso. Ma la vera notizia di giornata è il nuovo sensazionale record del percorso: Hannes Perkmann ce l’ha fatta, non c’è due senza tre. Vincitore nel 2017 e nel 2018 torna con un solo obiettivo: abbattere il record di Bernard Dematteis, ovvero il 14’02” registrato nella prima edizione del 2015. Tripletta sorprendente e un nuovo record: demolito il muro dei 14 minuti, da oggi il tempo da battere signore e signori è 13’54”. L’atleta altoatesino del Team Sportler inizia con il botto la stagione 2019 e ci si aspetta quindi grandi risultati nelle prossime sfide verticali.
Altra esplosiva prestazione è quella del giovane Alberto Vender, reduce dal raduno con il Mountain Running Italian Team. L’atleta portacolori del Atletica Valchiese/Salomon Italia spodesta il veterano Emanuele Manzi dal secondo posto e si vendica del terzo posto raggiunto lo scorso anno con il crono di 14’21”. Completa il podio Manzi, anche in veste anche di organizzatore che riesce ancora una volta a ritagliarsi un posto nella top 3 del Vertical Tube. Medaglia di legno per Fabio Ruga (La Recastello Radici Group) che chiude in 14’57” la sua fatica. Entra nella top 5 l’austriaco Jaco Mayer (15’06”) seguito da Andrea Acquistapace (15’09”), Francesco Leoni (15’17”) e il fondista Claudio Muller (15’34”).
Al femminile sorprende la prestazione della non-élite portacolori dell’U.S. Malonno Valentina Garattini (17’49”) che guida la classifica provvisoria fino alle prestazioni di Elisa Sortini e Katarzyna Kuzminska. L’atleta valtellinese, migliore azzurra ai mondiali di Canillo 2018, conferma ancora una volta il suo livello imponendosi sulle avversarie con il tempo di 17’08”. Si ripete la polacca Kuzminska (Atletica Canavesana) che è seconda come nel 2018 fermando il cronometro a 17’27”. Giù dal podio Samantha Galassi (Recastello Radici Group) che con 18’31” precede Camilla Magliano (Podistica Torino) all’esordio di questa particolare sfida verticale. Bene anche il 6° posto di Elisa Compagnoni (19’08”) reduce da un infortunio seguita da Roberta Ciappini (19’30”).