Il Gran Paradiso vertical fa segnare il nuovo record di partecipanti. La penultima prova del circuito Défi ha portato in griglia di partenza 140 concorrenti, gran parte arrivati in mattinata grazie anche alla giornata soleggiata.
Una grande sfida iniziata dal rifugio Tetras Lyre di Pont di Valsavarenche e conclusa poco sopra il rifugio Vittorio Emanuele, dopo 1.000 metri di dislivello positivo e dopo 3,6 chilometri di gara. I ripidi sentieri sottobosco, posti all’inizio del percorso, hanno subito fatto selezione e scremato il gruppo.
Gran parte della prova è stata dominata da Mattia Roncoroni che ha dettato il ritmo fino al Vittorio Emanuele, ma la sua andatura non è bastata per vincere. Poco dopo il passaggio al rifugio è infatti stato recuperato da Lorenzo Rostagno che a metà gara aveva oltre 40” di ritardo. Il finale è stato incerto fino agli ultimi metri: Roncoroni e Rostagno sono rimasti appaiati, poi negli ultimi venti metri il torinese Rostagno ha avuto lo spunto migliore e si è imposto in 45’39”. A 3” è arrivato Mattia Roncoroni, con terzo gradino del podio per Thierry Brunier in 48’28”.
Tirata anche la gara femminile: a dettare il ritmo sono state le atlete piemontesi con la torinese Chiara Giovando e la biellese Barbara Cravello distanziate di pochi secondi. A vincere, dopo una gara sempre in testa, è stata Giovando in 53’51”, un risultato che le permette di incrementare ulteriormente nella classifica generale del Défi. Seconda Cravello in 54’05”, con terza posizione per la valdostana Chantal Vallet in 55’10”.