I viaggi più belli sono quelli decisi all’ultimo minuto. Deve avere pensato questo Aurélien Ducroz salendo sulla nave ad Ajaccio per ritornare sulla terra ferma quando ha riavvolto il nastro della seconda settimana di gennaio del 2021. «Era da almeno due anni che volevo sciare sulle montagne della Corsica, ma bisogna essere pronti a sfruttare l’occasione giusta e a partire subito». Così quando venerdì 8 gennaio è arrivata la chiamata di Rémi Joset Battini, Guida alpina corsa, non ha avuto nemmeno il tempo di tornare a casa sua, a Chamonix. Dal Sempione, dove si trovava insieme al fotografo Eric Gachet e all’amico Romain Grojean, ha fatto rotta direttamente su Tolone con il van di Eric e domenica sera ha preso il traghetto per Ajaccio. Il tempo di sbarcare e a metà mattina si è subito trovato in 30 centimetri di polvere vista mare, a Ghisoni.
La Corsica è il viaggio perfetto. Perché, in questo momento in cui viaggiare è difficile, è un concentrato di quello che Go Explore è stato in tutti questi anni – della scoperta, dell’esotismo in chiave sciistica – ma dietro a casa. Il viaggio local che, oltretutto, unisce le due passioni di Aurélien, montagna e mare. Perché Ducroz ha due titoli di campione del mondo di freeride e quattro vittorie sul Bec des Rosses, al Verbier Xtreme, ma sulla sua pagina Facebook c’è scritto Aurélien Ducroz Skieur /Skipper. Mentre parliamo al telefono si trova a Caen, dove sta costruendo la sua nuova barca, una Class40 con la quale affronterà la Route du Rhum, da Saint Malo alla Guadalupa, dopo avere partecipato a diverse Transat Jacques-Vabre, portando a casa anche un quarto posto.
Un’avventura vicina ma lontana nell’immaginazione… Su Skialper 135 di aprile-maggio un ampio reportage.