Abbiamo sentito l'atleta Salomon-Carnifast al rientro dalla Transvulcania
Nono assoluto nella gara dei record, la massacrante Transvulcania delle Canarie, vinta da Dakota Jones. Per Giuliano Cavallo, del Team Salomon-Carnifast, un risultato importante, anche se l’atleta valdostano (originario della Basilicata) ha avuto un brutto contrattempo proprio il giorno prima di partire per la gara. «Mentre mi allenavo sono stato morsicato da un cane e ho dovuto curare la ferita con gli antibiotici, questo mi ha debilitato e ha modificato la mia sudorazione. Nonostante tutto, però, sono contento, volevo stare sotto le 8 ore, anche se nella prima parte ho avuto dei momenti difficili ma poi mi sono ripreso. La Transvulcania è impegnativa, sia per il caldo, sia per il tipo di terreno, che non conoscevo, ma arrivare al traguardo è stata una grandissima emozione».
LE PROSSIME GARE – Giuliano, impiegato civile al centro addestramento alpino di Aosta, ha al suo attivo due successi al Gran Trail Valdigne, nel 2009 (45 km) e 2010 (87 km). E proprio la gara valdostana è il prossimo obiettivo. «Vorrei andare anche alla Cross Marathon di Chamonix, il 30 giugno, e alla Cervino X-Trail, il 28 luglio, ma vediamo, l’obiettivo finale è l’Ultra Trail du Mont Blanc: l’anno scorso mi sono ritirato al km 90 per un problema alla caviglia quando ero con i primi, quest’anno vorrei arrivare. Non mi dispiacerebbe anche partecipare alla Diagonale des Fous, alla Reunion, a ottobre, però la priorità assoluta resta la UTMB». Un obiettivo ambizioso per un atleta che arriva dalla bici. «Correvo per allenarmi, poi un brutto incidente in bici, la scoperta della corsa, che mi lasciava più tempo per fare il papà. Anche oggi, che quando sono nei periodi di carico corro fino a 23 ore la settimana, devo gestirmi gli allenamenti la mattina presto, la sera tardi o nel fine settimana, è duro, ma ci metto tanta passione che non me ne accorgo!».