Avvenire certo per lo ski-alp azzurro

Oscar Angeloni si muove da una parte all’altra per vedere se arrivano i primi giovani: siamo allo Chalet du soldat di Gastlosen da dove parte l’ultima discesa verso il traguardo.
Il pendio di fronte è troppo lontano per riconoscere gli atleti in discesa ma non dovrebbero esserci problemi: Boscaccino e Antonioli arrivano con il piglio delle giornate migliori, poco distante Cazzanelli e Righi. Per gli stranieri c’è solo più un angolino di podio a disposizione.
Poi è la volta dei cadetti: inconfondibile il passo del piccolo Nicolini. Sempre dietro, a testa bassa, incollato alle code di chi precede. Di solito sono quelle di Stradelli, oggi sono di Ferrari, impossibile capire se sia in crisi. E anche loro vanno a vincere la loro categoria. Alessandra Cazzanelli è tutta un incitamento nei confronti della compagna Beuchod, new entry proveniente dal fondo, e anche per loro è podio.
Oseremmo dire giornata trionfale per la giovane Italia, non male ad un mese dai mondiali di Andorra.