Mancavano pochi minuti a mezzogiorno quando, venerdì scorso, Élise Poncet è arrivata sulla scalinata della chiesa di Chamonix, tradizionale punto di partenza e di arrivo per i fastest known time di salita e discesa sul Monte Bianco. Era partita alle cinque e, con 6 ore 54 minuti e 47 secondi, ha polverizzato i tempi di riferimento femminili. Nella hall of fame il suo nome si aggiunge a quello di Hillary Gerardi, che nel 2023 ha fermato il cronometro a 7 ore e 25 minuti, senza usare gli sci, e a quello di Anna DeMonte che nel 2024 era salita e scesa con gli sci in 7 ore e 29 minuti.
Élise, trail runner (l’anno scorsa seconda al Trofeo Kima) e scialpinista di origine parigina, ha scelto la via storica, passando dal rifugio dei Grands Mulets, ghiaccio Jonction, Petit e Grand Plateaux, capanna Vallot e Bosses, mentre in discesa si è ricongiunta alla traccia di salita al Grand Plateau. L’intero itinerario misura 35 km e 3.800 m D+ e il tempo di discesa dalla vetta alla chiesa è stato di circa un’ora e venti minuti. Élise ha portato tutto il materiale dall’inizio alla fine, rispettando le regole di sicurezza: corda nei tratti crepacciati, attrezzatura da ghiacciaio, ramponi sulla cresta finale.
Foto © Philipp Reiter