Tempo di presentazione per la Doppia W Ultra 60. Due valli e due nazioni unite dalla passione organizzativa di due associazioni sportive: il Castel Raider e la Società Ginnastica di Poschiavo. Sentieri di confine con un comitato organizzatore con tanta voglia di fare per questa ultra presentata ufficialmente nella sede della Comunità Montana di Tirano. Al tavolo dei relatori della seconda tappa di Skyrunning Italy Series, l’ideatrice della manifestazione Elena Soltoggio che ha subito puntualizzato: «Visto l’inverno decisamente nevoso in molti ci stanno chiedendo notizie sul percorso di gara. Tranquilli, la neve era prevista. Non la riteniamo un handicap, bensì un valore aggiunto che renderà ancora più belli e spettacolari i passaggi in quota». Quindi tutto confermato per la prima edizione in programma sabato 2 giugno: «Le iscrizioni sono aperte e stanno andando a gonfie vele. Abbiamo già assegnato 200 dei 550 pettorali a disposizione e registrato adesioni da runner che provengono da Stati Uniti, Colombia, Gran Bretagna, Spagna, Irlanda e Grecia».
PERCORSO – Una kermesse davvero internazionale quella disegnata sui sentieri un tempo utilizzati dai contrabbandieri che andrà a toccare i comuni italiani di Tirano, Lovero, Sernio, Vervio e Grosio e quelli elvetici di Brusio e Poschiavo. «Realizzare il nostro sogno transfrontaliero non sarebbe stato possibile senza il supporto dei vari enti locali e degli sponsor privati che da subito hanno creduto nella bontà di questo progetto – ha proseguito Sandro Albasini -. Doppia W Ultra 60 non sarà solo agonismo, ma anche un vero e proprio evento per fare conoscere il territorio e sue potenzialità. Non a caso abbiamo siglato una partnership con Nordik Walking Valtellina per portare lungo il tracciato anche molti trekker, ma avremo anche la possibilità di visionare parte della gara dal cielo comodamente seduti in elicottero. Tutti i dettagli e le iniziative collaterali sono ben spiegate sul nostro sito www.doppiaw.com».
TESTIMONIAL – Nella duplice veste di madrina e collaboratrice, l’atleta di casa Laura Besseghini ha spiegato nei dettagli un percorso che dal fondovalle porterà gli atleti in quota passando per rifugi e alpeggi. Un percorso da 60 km e 4700 metri dislivello che potrà anche essere affrontato a staffette di due o tre elementi. Prima dei saluti istituzionali dell’assessore allo sport della locale Comunità Montana Alan Delle Coste e del brindisi tenutosi presso la Casa Vinicola Ploza, Marco Quadrio ha invece focalizzato l’attenzione sull’importante tema della sicurezza: «Direttore gara sarà l’alpinista e guida alpina Michele Compagnoni. Lungo il percorso avremo circa 200 volontari e ogni atleta sarà monitorato tramite gps così da potere seguire la gara live e potere intervenire tempestivamente in caso di bisogno».