Sarà una stagione concentrata in due mesi senza soste
Venerdì ad Arvier (Ao) si è tenuto un importante convegno Ismf ed il pool delle aziende aderenti. In questa occasione abbiamo visto un’anticipazione del prossimo calendario che, a meno di clamorosi sviluppi, dovrebbe essere quello definitivo. Uso il condizionale in quanto il nuovo direttivo Ismf si insedierà solo verso fine giugno, teoricamente troppo tardi per apportare delle correzioni. Vediamo il calendario nei dettagli. Si inizierà direttamente a febbraio con gli Europei di Pelvoux in Francia dal 4 all’11. Poi tutti in Sicilia, il 17 toccherà all’Etna ospitare una tappa di coppa. Il week end successivo, quello del 26, si volerà ad Andorra in Spagna per tornare quello dopo in Italia, e precisamente a Cima d’Asta il 3 marzo. "Pausa" per il Pierra Menta e poi il 23 marzo sarà la volta della Val Martello. Giusto il tempo di far disputare le altre due tappe della grande course, Tour du Rutor e Patrouille des Glaciers e poi finali di coppa a Tromso in Norvegia il 14 aprile.
Un calendario così concentrato obbligherà gli atleti a fare delle scelte. Impensabile infatti che possano partecipare a tutte le tappe di coppa e grande course senza sosta. Saranno due mesi di fuoco, ne vedremo delle belle. Da notare che Austria, Svizzera e Germania non si sono candidate per ospitare tappe di coppa del mondo. Sembra quindi un affare riservato alle solite Italia, Francia e Spagna con la sola novità della Norvegia a fine stagione. Cina e Corea hanno ritirato le loro candidature, mentre abbiamo appreso che i mondiali del 2013 sono stati assegnati al Pierra Menta.