Da ieri sera gli scialpinisti erano dispersi
I cadaveri di due scialpinisti sono stati individuati stamane lungo il Canale Bernardi a quota 2.200 metri; uno dei due sarebbe stato trovato dal Soccorso alpino grazie alla ricezione del segnale dell’Artva ancora acceso. Le vittime sono Mario Sardi, 48 anni di Treviso, e Giovanni Gellera, 50 anni, di Conegliano. L’allarme per il mancato rientro dei due dall’escursione sul Monte Cristallo era scattato già nella tarda serata di ieri con una telefonata di segnalazione al Suem 118 di Pieve di Cadore. Gli uomini del Soccorso alpino usciti stamane con l’elicottero hanno immediatamente identificato lo stacco di valanga avvenuto lungo il Canale Bernardi e le tracce in entrata, ma non in uscita degli scialpinisti.
Mario Sardi, Istruttore di Sci-Alpinismo (ISA), faceva parte della Scuola di Scialpinismo Messer, Sezione CAI Velio Soldan di Pieve di Soligo. Giovanni Gellera, imprenditore trevigiano, era stato denunciato dalla polizia di Cortina per aver causato, affrontando un tracciato fuoripista, nel gennaio 2009, il distacco di due valange che si erano abbattute per alcuni metri sulla pista Cacciatori di Ra Valles; per il fatto aveva subito un processo a seguito del quale era stato assolto dall’accusa.