Zambaldi, Bohm e Haag all’attacco dello Shisha Pangma

Il grande giorno è finalmente arrivato per il veronese Andrea Zambaldi e i tedeschi Benedikt Böhm e Sebastian Haag che hanno iniziato l’attacco allo Shisha Pangma (8.027 metri), il primo dei due ottomila che vogliono conquistare in una sola settimana. Dopo il Shisha Pangma, infatti, la Double 8 Expedition punterà al concatenamento con il Cho Oyu (8.201 metri) entro sette giorni dalla prima ascesa. E da un campo base all’altro i tre si sposteranno in mountain bike, per una distanza di 170 chilometri.
Per i prossimi giorni sono previste buone condizioni meteo e la neve fresca si sta assestando nella parte alta dello Shisha Pangma, e questa situazione ha spinto Andrea, Benedikt e Sebastian ad iniziare la loro scalata verso il primo ottomila.
I tre alpinisti, con la loro dotazione di scarponi e sci Dynafit, hanno iniziato a muoversi verso la vetta alle 14 di mercoledì 17 settembre. I due tedeschi Benedikt e Sebastian sono partiti dal campo base avanzato mentre Andrea affronterà la salita dal campo 3 al fianco dello guida alpina Norbu Sherpa della Wild Yak Expeditions. Il gruppo al completo dovrebbe raggiungere la cima dello Shisha Pangma, a 8.027 metri d’altitudine, tra pochissime ore.
Nei giorni scorsi, si sono allenati predisponendo la via fino a toccare i 7000 metri di altitudine, valutando attentamente le condizioni della neve.
Inoltre, durante la loro permanenza al campo base avanzato hanno incontrato una leggenda dell’alpinismo himalayano, lo svizzero Ueli Steck, che ha già raggiunto con successo sia la vetta dello Shisha Pangma che del Cho Oyu nel 2011.
Benedikt, Sebastian e Andrea hanno ricevuto da Ueli molti consigli sulle due vette che intendono conquistare, e l’alpinista rossocrociato è rimasto particolarmente sorpreso dell’obiettivo di concatenarle in soli sette giorni, ma soprattutto dall’originale trasferimento in mountain bike.