Una tappa del Tour de France e una maratona al giorno, con migliaia di metri di dislivello. Kilian Jornet ci ha abituati allo straordinario e anche il suo ultimo progetto States of Elevation non è da meno: raggiungere i 67 14.000 piedi dei lower 48 degli Stati Uniti (le montagne oltre 4.267 metri di Colorado, California e Stato di Washington) by fair means, usando solo gambe e due ruote della bici per i trasferimenti. Dopo tre tappe ha totalizzato 11 vette, 238 km a piedi, 383 di corsa, 61 ore, 30 minuti e 16 secondi di attività con un dislivello di 62.008 metri.
La prima tappa in Colorado, lungo la LA Freeway, una traversata tecnica che non scende mai sotto i 3.500 metri, tra Longs Peak e South Arapaho Peak. Kilian ha coperto i 58 km e 5.700 m D+ in 16 ore 19 minuti e 56 secondi. Il runner Kyle Ricardson (che nel 2018 ha fatto registrare un FKT di 16 ore 28 minuti e 53 secondi sul percorso) l’ha accompagnato sulla vetta di Longs Peak (4.346 m), mentre la ciclista Lael Wilcox lo ha aiutato nei 79 km e 1.861 m D+ coperti in cinque ore per raggiungere Echo Lake Campground. Nel 2024 Anton Krupicka ha fermato il cronometro della LA Freeway a 13 ore 20 minuti e 48 secondi.
Per la seconda tappa Kilian si è spostato sulle Montagne Rocciose per Blue Sky to Gray(s) Clouds. In totale 65 km a piedi, 56 km in bici, 5 vette oltre i 14.000 piedi e 16.398 metri di dislivello per 16 ore 46 minuti e 42 secondi di attività a piedi. Sempre in Colorado la terza tappa: Mosquito Range e Holy Cross, per un totale di 52 km a piedi 13.970 metri di dislivello. Nel Mosquito Range ha raggiunto le vette del Democrat, Cameron, Lincoln e Sherman e si è spostato poi in bici fino a Leadville (viaggio notturno di 72 km in circa tre ore) da dove è salito sceso sull’Holy Cross in 3 ore e 49 minuti. Una curiosità: nel Mosquito Range non è stato possibile salire sul Monte Bross perché di proprietà privata.

© Andy Cochrane
