Nel ricordo di Diego Perathoner
Il Piz Boè con i suoi 3152 metri sullo sfondo, Forcella Pordoi poco sotto, a quota 2829 metri di altitudine. Gli organizzatori della Dolomites Skyrace hanno voluto anticipare alcune novità dell’edizione del ventennale, valida anche quest’anno per le Skyrunner World Series, al rifugio Maria sulla Terrazza delle Dolomiti. La prima è legata al compianto Diego Perathoner, strappato alla vita proprio sulla Val Lasties (teatro della discesa di questa gara) a causa di una valanga durante un soccorso invernale. «Fra i tanti obiettivi di Diego – ha spiegato il presidente del comitato organizzatore Diego Salvador – c’era la realizzazione della pista da sci fra Col dei Rossi e Pecol verso Passo Pordoi che lui aveva progettato e attiva da alcuni inverni. Per ricordare l’ideatore della nostra gara abbiamo pensato di variare il percorso, che per una parte transiterà sulla pista ‘Diego’, arrivando da una strada forestale. Proprio sul tratto che si sviluppa sulla pista da sci è previsto un cronometraggio con una graduatoria ad hoc e riservato agli atleti dal pettorale 101 in poi, quindi non i big, con in palio un premio speciale». Variano lunghezza e dislivello dunque per la Dolomites Skyrace, che avrà uno sviluppo di 23 km e un dislivello positivo di 1900 metri. L’altra novità significativa riguarda la variazione delle giornate di gara: «Abbiamo previsto alcuni momenti di festeggiamento per il ventennale – continua Salvador – e per questo motivo abbiamo pensato di anticipare di un giorno la skyrace. Il nuovo programma prevede dunque il Dolomites Vertical Kilometer venerdì 21 luglio, la Dolomites Skyrace sabato 22 luglio e la mini Dolomites skyrace domenica 23 luglio».