Grandi sfide al Crepa Neigra
Protagonista da record, Philip Götsch: «Sono partito per vincere, ma non mi aspettavo di stabilire il nuovo record. È stata una sorpresa anche per me e probabilmente è arrivato grazie alle condizioni di temperatura ottimali rispetto allo scorso anno, quando abbiamo corso con un caldo torrido. Per me è una stagione davvero positiva, avevo già vinto alle World Series di Bormio ed anche a Canazei. Non gareggerò in Norvegia, ma spero nelle altre tappe di centrare nuovi risultati di rilievo per giocarmi la vetta della classifica generale».
Nonostante l’assenza del ‘re’ Urban Zemmer, il team LaSportiva è stato protagonista al Vertical del Crepa Neigra: dietro a Philip Götsch, imprendibile, una lunga fila di atleti in giallo-nero: Nejc Kuhar, lo sloveno specialista di km verticali ha messo in riga i suoi compagni di squadra: «Sono finalmente tornato sui miei livelli, oggi le condizioni climatiche e del percorso erano perfette, sono felicissimo di essere riuscito a migliorare il mio crono e salire sul secondo gradino del podio». Hannes Perkmann, uno dei nuovi volti LaSpo, vive a Bolzano e corre anche per il Team Sportler dove lavora: prestazioni in grandi crescita per un ragazzo del ’93 del quale sentiremo ancora parlare, con il terzo posto di oggi, soffiato a Manuel Da Col, avrà un futuro assicurato.
Patrik Facchini, Marco Moletto e Luka Kovacic, si sono trovati ad inseguire: molto soddisfatto il piemontese Moletto, in grande ripresa dopo un inizio di stagione un po’ sottotono. «È la gara di casa del Team e ci tenevo a fare bene, oggi tutti abbiamo spinto forte fin dall’inizio, sapevo che sarebbe stata difficile contro questi fortissimi atleti ma sono molto contento del piazzamento».
FEMMINILE – La sfida per il podio alle spalle della fortissima Laura Orguè è stata lotta a due tra Valentina Belotti e Francesca Rossi. Entrambe soddisfatte le compagne di squadre, si sono abbracciate poco dopo il traguardo: «Un percorso bellissimo – commentano in coro – in condizioni perfette, peccato per il vento freddo ma comunque il pubblico è riuscito a salire e l’abbraccio sull’ultimo muro è spettacolare».
Quarta e quinta piazza per Beatrice Deflorian davanti a Maite Maiora: la spagnola è pronta a giocarsi tutte le sue carte nella skyrace di domenica: «Volevo testare il percorso del vertical, non certo la mia specialità ma è stata una buona scusa per far girare la gamba in vista di domenica, è stato un bel risultato».