Proprio quando le giornate si allungano e il clima diventa più mite questo mitico inverno 2018 continua a regalarci tante belle sorprese. E allora anche il numero 117 di Skialper, già disponibile nell’edicola digitale e in distribuzione nelle migliori edicole italiane nella versione cartacea (oppure prenotabile su www.mulatero.it) è ricco di spunti per un finale di stagione indimenticabile. Un inverno – come scrive Davide Marta nell’edito – che ha finalmente unito le varie anime dello skialp e del freeride in un meltin pot dove tutine e braghe molli hanno capito che una cosa non esclude l’altra, che si può essere freerider con sci da 80 sotto il piede oppure salire veloci con aste da 110.

NON SONO UN EROE – Primo articolo della rivista dedicato a Zen, il cane del Soccorso Alpino che lo scorso 6 marzo ha salvato un escursionista travolto da una valanga nel cuneese. Siamo stati a trovarlo e abbiamo parlato con il suo conduttore Seba. Una storia per ricordare le tante persone e cani impegnati ogni giorno a garantire la nostra sicurezza, degli angeli custodi che non finiremo mai di ringraziare.

Zen ©Federico Ravassard

HOJI, IL VISIONARIO – Eric Hjorleifson, canadese, freerider, tra i primi a saltare e fare evoluzioni con gli attacchini, sviluppatore di scarponi per il freetouring (i famosi Hoji di Dynafit), ski movie star. Insomma un innovatore, un visionario, oltre gli stereotipi. Federico Ravassard lo ha intervistato per noi.

SIAMO TUTTI FIGLI DELLO STESSO DIO – Freerider, tutine, skialper tradizionali, splitboarder. Tutti sotto la stessa bandiera, tutti pronti a salire, scendere e divertirsi. È quello che succede a Les Arcs, in Francia, dove il Community Touring Club organizza il Big Up & Down. Una festa dello sci con le pelli, con raduni e gare dallo spirito particolare e un unico obiettivo: tutti insieme appassionatamente. Per divertirsi. Luca Giaccone è andato per noi a scoprire (e a raccontarvi) questa incredibile festa dello skialp.

Mathéo Jacquemoud alla Big Up & Down ©Marc Daviet

CRANS MONTANA RANDO PARC – 40 chilometri di itinerari per lo scialpinismo segnalati e suddivisi per difficoltà. Una campionessa come Séverine Pont-Combe e il marito Nicolas che amano la loro montagna e si sono battuti perché nascesse un parc per gli skialper. Crans Montana è il nuovo eldorado dello speedfit, lo skialp accanto alle piste, e Tatiana Bertera, con il fotografo Stefano Jeantet, è andata alla scoperta di queste nuove tracce.

Nel Rando Parc di Crans Montana ©Stefano Jeantet

DETERMINAZIONE MAGNINI – Davide Magnini, per molti il nuovo Kilian. Sicuramente il giovane trentino, che si divide tra skialp e corsa (anche se si definisce skialper) ha le idee chiare (e la stoffa del campione, visto che ha vinto il Tour du Rutor…). E Luca Giaccone, con la fotografa Alice Russolo, è andato a trovarlo a casa sua e a fare una gita sulle montagne attorno al Tonale.

C’ERA UNA VOLTA IL WEST – Dopo la puntata a est, Federico Ravassard è andato a ovest, alla Baitella di Zeo, vicino a Gressoney, per scoprire che il freeride è sempre esistito. E che ai piedi del Monte Rosa c’è uno dei massimi santuari mondiali dello sci off piste. Un reportage intenso, fatto di powder, luci e persone. Sedici pagine da leggere, guardare e conservare.

La luce dipinge la powder di Gressoney ©Federico Ravassard

BAR VALERUZ – Chi non conosce Tone Valeruz? L’uomo simbolo di una certa visione dello sci estremo ha dato appuntamento al nostro Andrea Bormida in un bar della sua Val di Fassa. Per parlare di quello che è stato lo sci de peinte raide, di quello che è ora, ma anche di cosa vuol dire fare il maestro di sci o la Guida alpina. Insomma, riflessioni a ruota libera con un autentico mito dello sci.

TOUR DU RUTOR, SELLARONDA & CO – La primavera è la stagione dei grandi appuntamenti agonistici e allora ecco che i nostri inviati sono stati a seguire e raccontare da un’altra prospettiva il Millet Tour du Rutor Extrême, ma anche la Pierra Menta. E poi per una volta avevamo due inviati un po’ più speciali da dentro le gare: Chiara Musso al Rutor e Jacopo Da Campo alla Sellaronda. Due appassionati che grazie alle iniziative di Skialper, Millet e Dynafit hanno potuto partecipare alle due gare e raccontarle per noi.

ANTEPRIME MATERIALI – La linea K2 Wayback e il nuovo attacco ATK Crest, ma anche la scarpa da trail New Balance Summit Unknown sono le anteprime che abbiamo provato per voi questo mese.

Correndo con la Summit Unknown ©Federico Ravassard

CONTRO VENTO – Greatest Italian Treks, vale a dire i più interessanti e curiosi trekking italiani, selezionati da Skialper e Ferrino. Questo mese vi presentiamo il trekking delle isole Eolie, tra vulcani, suggestioni cinematografiche e una natura incredibile. Che dire, voglia di mare ma… non manca qualche accenno allo sci. Leggere per credere!

La magia del tramonto alle Eolie ©Pillow Lab

AKU SPIRIT – La nota azienda veneta che produce scarpe da montagna e comodi modelli ‘mountain inspired’, per la vita di tutti i giorni, è una fucina di storie e curiosità. Siamo stati a visitare la sede di Montebelluna. Un reportage molto diverso dai soliti reportage aziendali…

Galliano Bordin, fondatore di Aku ©Andrea Salini

47 GITE DI PRIMAVERA – La sezione Tracce è giunta alla terza uscita. Trentadue pagine interamente dedicate agli itinerari con sci e pelli, suddivisi per aree geografiche alpine. Itinerari attentamente selezionati dal curatore del progetto, Andrea Bormida, in collaborazione con tanti ‘local’ molto ma molto esperti… Per ogni itinerario le indicazioni pratiche e una cartina. Quando si parte per la prossima gita?

LOG IN – È la sezione all’inizio della rivista, il log in del nostro numero, ma qui ne parliamo alla fine dell’articolo di presentazione. Eppure ci sono tanti spunti: la campagna Save The Blue Heart of Europe di Patagonia per salvare i fiumi balcanici dalla costruzione di migliaia di dighe, la rubrica dedicata ai libri, un interessante articolo sugli zaini fotografici per andare in montagna, anche quelli con airbag, la consueta rubrica sulla fauna (questa volta parliamo di scoiattoli) e tanto altro… Non resta proprio che comprare il numero 117 di Skialper!