Il riutilizzo è il modo più nobile di non far finire prodotti usati in discarica o nell’inceneritore. Più del riciclo dei materiali. Se poi questo teorema viene applicato agli sci che – nonostante i progressi in materia – sono difficilmente riciclabili perché non semplici da disassemblare, il gioco è ancora più divertente. Ed è quello che da anni fa il marchio polacco Majesty con il progetto Skis Re // Defined. In pratica i clienti vengono invitati a non buttare via gli sci che non usano più e a inviarli ad artisti i cui progetti sono stati preventivamente selezionati. I prodotti realizzati con gli sci usati vengono poi premiati da una giuria. Il vincitore della terza edizione, Adam Kabanski, ha realizzato una fotocamera stenopeica con i vecchi sci, mentre, tra i progetti con menzione, c’è anche una lampada abat-jour di Mikołaj Kontraktowicz. Tra le altre proposte, attaccapanni, una lampada con ventola (che ha vinto l’Audience Award), tavolini, sedie.

Skis Re // Defined (le candidature per la prossima edizione sono state da poco chiuse) non è l’unica iniziativa di Majesty a favore dell’ambiente. Skis 4 Trees prevede che, per ogni sci acquistato, Majesty pianti un albero a nome dello sciatore. Nella sola primavera del 2024 ne sono stati piantati 11.000. L’azienda calcola che per la produzione di uno sci servano circa 0.09 metri cubi di legno, tutto proveniente da foreste di pioppo e di frassino certificate FSC.

