Ecco cosa si ripeteva Robert in gara per darsi forza e non mollare!

Abbiamo raggiunto Robert Antonioli che ha voluto condividere con i lettori di Ski-alper le sue emozioni a caldo dopo la prima vittoria in una gara individuale di Coppa del Mondo

Complimenti Robert!
«…eh, i test di Ski alper fanno bene! L’anno prossimo vengo ancora!»  
Sicuro. Sei assunto. Allora, com’è stata oggi?
«Che ‘copada’! Gara molto nervosa e tecnica, tante salite e discese, tratti a piedi e anche uno usando le longe sulle corde fisse. Prima c’era davanti il Lenzi, ma eravamo sempre tutti insieme, gli italiani erano sempre tutti tra quelli davanti. Nella seconda salita Bon Mardion e Jacquemoud hanno tirato, nella terza sono tornati Manni, Eydallin e Bosca. Il Lenzi anche, poi ho fatto la terza discesa con lui. A un certo punto l’Eyda stava perdendo una pelle, l’ho avvisato e ha dovuto fermarsi a rimetterla, e così ha perso tempo».  
Dov’è che hai vinto la gara?
«A ogni cambio recuperavo tempo e scappavo via prima, così riuscivo a mantenere le posizioni. E poi in discesa sono andato bene, specialmente in quella lunga».  
Ma stai tornando a mollare come una volta? «Quasi…ma mi sa di sì!…forse sto tornando come prima».   
E Reichegger, che gara ha fatto? «Manni è andato forte dappertutto. Era sempre lì, e poi oggi è andato fortissimo anche in discesa. Era contentissimo!»   Come andavano i francesi? «Sevennec è venuto fuori nel finale, stava recuperando forte. Bonma ha rotto gli sci. Jacquemoud non so, forse è stanco».   Guarda che avevamo già scritto di te e del Bosca, dopo le ultime gare, che non sarebbe finita lì. Visto? E non è finita qui!
«Speriamo!»