Il bilancio del ct Davide Canclini
Come sono andati i campionati europei per la squadra giovanile azzurra? Ecco il bilancio del ct Davide Canclini. «Sono arrivate medaglie e prestazioni convincenti, direi che possiamo essere soddisfatti».
JUNIOR – «In campo maschile abbiamo avuto la conferma di Davide Magnini che ha dimostrato di essere atleta completo. Ottima anche la prestazione di Nicolò Canclini e bene anche Andrea Prandi, mentre Pietro Canclini ha avuto un po’ di problemi fisici.
A livello femminile Giulia Murada ha fatto vedere il suo valore salendo sul podio, mentre Giulia Compagnoni e Laura Corazza hanno pagato soprattutto in discesa e la neve fresca. Sicuramente il fatto che le francesi in Savoia hanno trovato condizioni migliori alla fine ha fatto la differenza».
CADETTI – «Il panorama di questa categoria è buono, anche se dobbiamo sempre considerare il fatto che per noi è l’ingresso nello ski-alp e dobbiamo dare il tempo per maturare.
E poi la struttura fisica ha fatto la differenza: guardate la foto del podio Cadetti e fate fatica anche a distinguerla con quella degli Junior…
Un po’ lo stesso discorso a livello femminile: la sorpresa è stata la russa Osichkina, ma sembra un’atleta già fatta. Arriva dalla Kamchatka, dove la ISMF aveva organizzato alcuni stage: con il suo fisico ha fatto la differenza nell’individuale. E a parte lei e la Tonso, tutte le altre sono decisamente più ‘piccole’: alla fine dell’individuale sono arrivate stremate, molte si sono messe anche a piangere. Tutti gli allenatori delle Nazionali nella riunione post-gara sono stati d’accordo nel chiedere percorsi più brevi per le Cadette per le prossime manifestazioni.
Dai nostri ragazzi abbiamo avuto comunque buone indicazioni: nella squadra maschile erano tutti ’99 e dunque servirà capire come sarà per loro il passaggio tra gli Junior la prossima stagione. Ma, ripeto, hanno gareggiato con pari-età molto più strutturati.
La squadra femminile era più ‘giovane’, ma il livello, a parte le prime classificate, era piuttosto uniforme».
COPPA ITALIA – Domenica si torna a gareggiare in Italia con la Valle di Rezzalo, tappa di Coppa Italia Giovani. «Prove sempre importanti per noi – ha concluso Canclini – per valutare tutti i ragazzi e soprattutto mettere le basi in prospettiva futura».