Colle’ e Baykova primi al Rensen, debutto ok per il Trail dei Crinali
Tante le gare nel fine settimana in Italia, vediamo cos’è successo.
TRAIL DEL MONTE SOGLIO – Sabato in programma una classica nel Canavese. Nel Gir Lung (66 km e 3.600 metri di dislivello positivo) affermazione di Paolo Rossi in 7h03’34” su Daniele Fornoni in 7h25’01” con Jarno Magni in 7h52’49” a completare il podio. Al femminile a segno Maria Rosa Erario, ottava assoluta, in 8h37’09” su Emanuela Scilla Tonetti in 8h54’24” e Michela Urh in 8h57’58”. Nel Gir Cùrt (35 km e 2.000 metri di dislivello positivo) vittoria di Maurizio Fenaroli in 3h05’54” su Antonio Cubello in 3h18’49” e Andrea Pelosi in 3h26’53”. Al femminile prima Raffaella Miravalle in 3h44’33”, seconda Martina Chialvo in 3h44’49”, terza Giovanna Cerutti in 3h56’18”.
GRAN TRAIL RENSEN – Domenica ad Arenzano nella prova di 45 km e 3.000 metri di dislivello a segno Franco Collè in in 5h16’33” su Pablo Barnes in 5h45’44”, con terzo Paolo Piano in 5h59’53”, quarto Fabio Cavallo, quinto Luca Stegagnini. In gara anche Bruno Brunod, quindicesimo. Al femminile successo di Yulia Baykova in 7h04’59” su Anna De Biase in 7h21’23” e Francesca Costa in 8h08’35”.
ALPAGO ECO-TRAIL – Domenica nella gara lunga di 50 km e 2.900 metri di dislivello (che riunisce le due gare degli scorsi anni, Alpago Ecomarathon e Alpago Trail) con partenza ed arrivo a Farra d’Alpago, vittoria di Mirko Miotto in 5h28’11”, davanti a Fabrizio Puntel in 5h41’14” e Luciano Meneghel in 5h45’52”, quarto Manuel Degasperi, quinto Mirco Ferrazza. Sul gradino più alto del podio rosa sale Roberta Balcon, dodicesima assoluta in 6h28’52”, davanti a Cristiana Follador in 6h55’46” e Elisabetta Mazzocco in 7h12’11”, quarta Angela De Poi , quinta Ivonne Scrinzi.
TRAIL DEI CRINALI – «Ci siamo divertiti come dei bambini, non pensavamo di trovare un percorso così tecnico e corribile al tempo stesso». Questo l’univoco commento dei vincitori, Ivan Neri e Cinzia Bertasa, appena tagliato il traguardo della prima edizione del Trail dei Crinali, svoltosi sull’Appennino Ligure piacentino, tra la Pianura Padana ed il mare: 21 chilometri per 1200 metri di dislivello positivo senza mai scendere sotto i 1350 di quota. Un percorso che parte dal Rifugio Stoto-Vecchia Dogana e ricalca in linea di massima quello ipotizzato e proposto per la prima volta proprio da Skialper nel 2016 per consentire di cimentarsi sulle vette tra la Pianura Padana ed il Mar Ligure; quelle vette che gli antichi liguri consacrarono proprio alla loro divinità principale, il dio Pen, appunto. Partiti dal rifugio Vecchia Dogana del Gaep (Gruppo Alpinisti Escursionisti Piacentini) gli atleti, nonostante il grande caldo, hanno corso in successione il Monte Crocilia (1578 di quota), la Ciapa Liscia ( 1682 di quota), il Monte Roncalla (1685 di quota), il Monte Maggiorasca (1799 mt di quota) il Monte Bue (1781 di quota) ed il Monte Nero (1752 mt di quota). 2.08,52 il best crono di Ivan Neri, attuale recordman della gara davanti a Nicola Ferrari, Zmnako Wali e Davide Cigalini. Cinzia Bertasa (quinta assoluta) si è invece imposta su Giulia Botti, Alessia Criscuolo e Cecilia Meazza.