Su Skialper in edicola un’ampia intervista allo statunitense

Una carriera da punti esclamativi, dalle gare alle salite in tempi record di cime famose. Concatenamenti complessi e ambiziosi, come i Centennial del Colorado, sciati nell’arco di due anni, e il poker d’assi – Cervino, Eiger, Monte Bianco e Monte Rosa – discesi in dieci giorni. Oltre quaranta film sullo sci, collaborazioni con gli sponsor tecnici, una bella famiglia e una forte determinazione. La solita storia felice di un personaggio che ha fatto della sua passione il suo lavoro? Certo, ma molto altro ancora. Su Skialper di giugno-luglio Lucia Prosino ha intervistato questo gentleman agguerrito dello sci… Ecco qualche anticipazione.

MARINELLI – «Beh, è una parete di circa 2000 metri, la più lunga nelle Alpi, e non si dimentica facilmente. Fa parte di quella manciata di esperienze che ti porti dentro a lungo. Nel 2008 l’abbiamo trovato in condizioni fantastiche. Si tratta di una linea che sembra non finire mai, davvero. Quello che conta veramente per me, ogni volta che cerco una linea da sciare, o un’avventura alpinistica, è la bellezza. La bellezza in tutta la sua magnificenza, come un’opera d’arte che coglie il tuo sguardo al primo impatto».

TELECAMERA – «Mi sono reso conto che davanti alla telecamera ero più propenso a correre rischi. Non mi curavo così tanto dei pericoli incombenti perché mi premeva trovare l’inquadratura perfetta. Infatti, le due grandi valanghe alle quali sono scampato sono state scaturite mentre stavamo filmando. Avevo scelto di sciare in un modo che non userei se fossi con un cliente o con amici, un modo molto più aggressivo di affrontare pendii e discese. Si era trattato di un vero campanello d’allarme per me, una sorta di trappola. Ho perso molti amici sciatori, sono quindi più prudente adesso».

NEVI – «Viaggio spesso per lavoro e noto sempre le differenze tra la powder leggera e veloce che c’è da noi, ad esempio, o quella profonda del Giappone, dove sono stato di recente. Ogni luogo ha le sue caratteristiche e si rivela essere sempre una sorpresa. Come per il surf e l’arrampicata, ogni onda e ogni tipo di roccia regala sensazioni diverse: così è per la neve. Anche per questo adoro viaggiare».

DISPONIBILE ANCHE SU APP – Skialper di giugno-luglio è disponibile nelle migliori edicole e su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui. Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!

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