Successi anche di Pedergnana e Magnini

Xavier Chevrier (Valli Bergamasche) ed Elisa Desco (Alta Valtellina) sono i nuovi campioni italiani di corsa in montagna. Per il secondo anno consecutivo la Panarotta, vetta trentina che apre la catena del Lagorai ha assegnato lo scorso 2 agosto i titoli tricolori in una giornata disputata in condizioni meteo praticamente perfette dopo la pioggia delle ore precedenti. Tra le promesse successi per Ilaria Dal Magro (Atl. Lecco ColomboCostruzioni) e per la rivelazione stagionale Nicola Pedergnana (Atletica Clarina) mentre tra gli junior l’oro è andato al grande favorito Davide Magnini (Atletica Valli di Non e Sole) e a Roberta Ciappini (CSI Morbegno). L’impegno organizzativo che ha coinvolto l’originale unione di sforzi della trentina Non solo Running e della molisana Promosport ha consentito di assistere a gare di grande valore tecnico e agonistico, accentuate da un tracciato assolutamente tecnico disegnato proprio per ricordare il percorso che a settembre in Galles assegnerà i titoli iridati.

SENIOR MASCHILE – Il campione iridato Isaac Kiprop è troppo forte per tutti: Bernard Dematteis (Corrintime) prova a tenerlo a tiro ma nel terzo dei tre giri di 4km ciascuno (250 metri di dislivello per tornata) ha dovuto alzare il piede dall’acceleratore per difendere la seconda piazza e gioire insieme al gemello Martin (Corrintime) per un duplice podio che li ripaga delle tante sofferenze (non solo sportive) degli scorsi mesi. Appena dietro di loro ecco Xavier Chevrier (Valli Bergamasche) che dopo il trionfo nella prima prova in Val Gardena sulla Panarotta si regala il primo titolo italiano della carriera, premiere assoluta per un "camoscio" valdostano. Dietro di lui Alex Baldaccini (Gs Orobie), argento tricolore, mentre per quanto riguarda le promesse il responso del Lagorai è identico a quello del Monte Pana: Nicola Pedergnana supera l’altro trentino Cesare Maestri (Valli Bergamasche).

SENIOR FEMMINILE – Elisa Desco (2 giri, 39’35) vince gara e titolo italiano: partenza controllata per la cuneese di casa in Valtellina, ma dopo aver lasciato sfogare Samantha Galassi (La Recastello Radici Group), l’ex campionessa iridata ha preso il comando delle operazioni, scavando un solco importante sulla concorrenza. Al traguardo, dopo due giri quasi in solitudine, il vantaggio è significativo nei confronti di una brillantissima Galassi (41’03), mentre Alice Gaggi (Runner Team ’99, 41’09) con una gara in crescendo riesce a chiudere al terzo posto, piazzamento che non le basta comunque per difendere il titolo italiano dopo il successo davanti alla stessa Desco in Valgardena. Quarto posto per l’inesauribile Ivana Iozzia (Calcestruzzi Corradini Rubiera, 41’13) e poco dopo, in nona piazza, ecco arrivare Ilaria Dal Magro che arricchisce così la propria collezione di titoli italiani con il tricolore promesse.

JUNIOR MASCHILE – Davide Magnini doveva vincere e così ha fatto esaltando il popolo della corsa in montagna trentina che festeggia una tripletta da sogno, grazie ai piazzamenti da podio di Alberto Vender (Atletica Valchiese) e Luca Ventura (Atletica Trento) che hanno così monopolizzato anche il podio del campionato italiano di categoria. Magnini, già campione iridato nello scialpinismo, ha coperto i due giri in 35’29 con il giudicariese Vender argento dopo 37’06 di corsa precedendo di poco l’aquilotto Ventura (37’22).

JUNIOR FEMMINILE – Roberta Ciappini ha messo in scena una prova sontuosa per acciuffare successo di giornata e titolo tricolore. Il minuto e 25 secondi scavato nei confronti di Giulia Zanne (Atl. Brescia 1950) al traguardo (1 giro, 20’09) le ha infatti consentito di effettuare il sorpasso (per soli 12") dopo il terzo posto nella prima prova tricolore. Nel mezzo, proprio come ad Ortisei, Alessia Zecca (Valgerola Ciapparelli) che con due secondi posti si è quindi dovuta accontentare del bronzo tricolore.

STAFFETTE GIOVANILI – Sabato pomeriggio a Levico Terme, nel fondovalle della Valsugana, sono stati assegnati invece i titoli italiani giovanili di corsa in montagna. Tra le cadette Le prime a presentarsi sul traguardo sono state le giovani portacolori dell’Atletica Villanuova di Brescia, Vanessa Campana e Sophia Favalli, pronte a superare le rivali dell’Atletica Trento, Alice Sammarco e la figlia d’arte Ester Molinari; A completare il podio under 16 ci ha poi pensato la coppia bergamasca composta da Lucrezia Bratelli e Giulia Savoldelli; Trionfo camuno invece tra i cadetti, successo firmato da Fabrizio Poli e Massimo Zucchi (Atl. Vallecamonica) davanti ai piemontesi dell’Atletica Valpellice (Erik Lupi – Alessandro Marteno) e ai due portacolori dell’Atletica Valle Brembana formata da Alain Cavagna e Stefano Muttoni. Passando ai più grandi allievi, al maschile la vittoria ha preso la via del cuneese grazie a Riccardo Rabino e Andrea Rostan (Atletica Saluzzo), pronti a precedere i lecchesi Mirco Colombo e Samuele Nava (Atl. Lecco – Colombo) ed i vicentini Edoardo Moresco e Mirko Cocco con i due biancazzurri dell’Atletica Valchiese Mohsin Foguani e Giovanni Caola in sesta piazza. Tra le allieve infine Chiara Gazzoli ed Elisa Cherubini hanno regalato la vittoria all’Atletica Brescia.