Il pin al contrario

Dopo lo sci con motore elettrico, ecco l'attacchino a pin ultraleggero, che sfrutta un meccanismo 'al contrario' sul puntale, pronto a far discutere gli appassionati. La ganascia del puntale, infatti, non ha i due tradizionali perni che si infilano nei fori laterali dello scarpone, ma un semplice incavo nel quale si incastrano i perni, che fuoriescono da un inserto a clip da posizionare nei fori della scarpa. Anche la talloniera è diversa, con un pistone che contiene la molla al posto della tradizionale torretta, sostituito da un semplice fermo per il modello più leggero. Entrambi sono posizionati su un'astina metallica simile a quella dei ramponi. 

 

 

Presentato dall'austriaca 5ive, il nuovo attacchino è interamente in metallo e promette pesi record: 120 grammi per il modello First.Era Ultra (valori di sgancio fino a Z10) e 350 per quello da freeride First.Era (sgancio fino a Z14). La produzione è prevista a partire da ottobre e gli inventori hanno lanciato una campagna su Kickstarter a sostegno della start-up che ha sfiorato i 70.000 euro. 

 


Wherever The Trail Takes You - Asics

“Wherever the trail takes you” è il nuovo corto di Asics dedicato al trail e segue il percorso di tre runner che grazie a questa avventura hanno esplorato luoghi, incontrato persone e vissuto esperienze indimenticabili

https://www.youtube.com/watch?v=c91zVxuN-jw

Asics presenta il suo nuovo corto dedicato al trail, registrato tra le Alpi austriache e il Ghiacciaio Dachstein: “Wherever the trail takes you”. Prendendo ispirazione dall’ultima campagna trail del brand, il film esplora il percorso di tre runner, uniti dallo spirito del trail running che coinvolge positivamente mente e corpo.

3 Trail Runners. 3 Percorsi. 3 Storie uniche.

I tre protagonisti del corto sono Holly Rush, Sonny Peart e Pol Puig Collderram e ci accompagnano nel loro personale viaggio nel trail running, sottolineando quanto il loro corpo e la loro mente abbiamo sperimentato una sensazione di “leggerezza” grazie alla corsa e all’immersione nella natura.

Per Sonny Peart (UK) il trail lo ha condotto sulla strada dell’attivismo, fondando la community Black Trail Runners per incoraggiare e fare crescere il movimento del trail running tra le persone di colore. «È molto importante che vedano persone con cui immedesimarsi sui media, su come lo sport viene rappresentato dai brand, come eventi e gare vengono presentate».

Mentre per Pol Puig Collderram (Spagna), il trail running lo ha portato a incontrare una community dove un sentiero e un paio di scarpe da corsa sono sufficienti per entrare in contatto: «Anche se non parliamo la stessa lingua, condividiamo la stessa passione per la corsa, che ci permette di scoprire nuovi luoghi. Penso che questo crei una connessione istantanea».

Su un tracciato leggermente differente, Holly Rush (UK) è stata atleta professionista nella corsa su strada prima di scoprire il trail. Da quando ha cominciato a correre off road ha girato tutto il mondo, dal Nepal a Chamonix, Spagna e UK. «Amo scoprire nuovi posti e immergermi nella natura, amo i boschi e le montagne mi fanno sentire viva».