Gloriana vi aspetta
Gloriana vi aspetta per gareggiare in coppia con lei ai Millet Tour du Rutor Extrême, dal 23 al 25 marzo: ultimi giorni per partecipare al contest Rise Up With Gloriana e Millet. Ma Gloriana è pronta ad aspettarvi anche in gara. «Non pensate di arrivare sul podio! Sarà una gara molto easy, faremo tutti i tre tracciati di gara, ma ce li godremo. E per le atlete che non hanno mai fatto una tre giorni di gara come al Rutor, soprattutto le più giovani, potrò insegnare il modo migliore per gestire una prova del genere».
COME FARE - Facilissimo, basta inviare a skialper@mulatero.it entro il 4 gennaio 2018 il proprio curriculum sportivo, un breve video (45 secondi massimo, ve benissimo fatto con lo smartphone) e un racconto di presentazione (massimo 1.800 battute spazi inclusi, una pagina di word per intenderci). Poi a metà gennaio in Valle d’Aosta verrà scelta la compagna di Gloriana. Che ovviamente avrà materiale Millet per la gara, iscrizione e albergo a spese degli organizzatori: insomma una bella esperienza che racconterà ai lettori di Skialper. E allora fatevi sotto: Rise Up with Gloriana e Millet!
Dynafit Vinschgau Cup, a Watles vittoria di Ossi Weisenhorn e Martina Senn
A Watles prima prova sulla neve del Dynafit Vinschgau Cup: in classifica sono in 218, ma molti non sono riusciti a prendere parte alla gara, viste le condizioni meteo, con i conseguenti problemi di viabilità. Vittoria del Master Ossi Weisenhorn che ha chiuso i 450 metri di dislivello in 25’17”, davanti a Martin Markt (25’41”) e Berni Tschalär (25’42”). Al femminile affermazione di Martina Senn in 30’07” con un margine di 3’25” su Katja Angerer e 4’06” su Tamara Schwienbacher.
Matteo Sostizzo adesso batte anche i grandi
Matteo Sostizzo ha fatto il pieno agli Italiani con due titoli individuali Cadetti, vertical e sprint, poi la sera di Santo Stefano è andato a Passo Broncon, alla Lunagaro e lì ha vinto addirittura l’assoluta, mettendo in fila personaggi del calibro di Pippo Beccari e Alex Salvadori.
«Ho fatto la mia gara al massimo, mica mi immaginavo di fare un colpo del genere. Battere atleti che hanno così tanta esperienza è stato davvero emozionante. Mi ha dato una carica incredibile e di sicuro servirà per spronarmi a fare sempre meglio».
Il motore non manca, la discesa?
«Non arrivo dall’alpino, ma ho fatto subito ski-alp, prima con mio padre, poi con i corsi organizzati da Carlo Ceola con lo sci Cai Schio, e alla fine sono approdato anche in Comitato Veneto. La discesa è un po’ il mio punto debole, ma grazie al lavoro di Luca Palla ho fatto tanti passi avanti. E poi prima c’è sempre la salita…».
Primo test allora gli Italiani individuali di Vermiglio?
«Ai campionati giovanili del 7 gennaio ci sarò di sicuro, ma prima farò sabato la Salàt Ski Raid che è campionato veneto individuale».
Obiettivo Europei?
«Se mi convocano certo: non sarà facile, ma darò il massimo come sempre, soprattutto nelle mie specialità, vertical e sprint».
Un po’ di rammarico che sei un 2001 e nel 2020 salterai le Olimpiadi invernali?
«Prima quasi non ci pensavo, adesso che so che sono fuori per qualche mese mi spiace molto».
Scuola, allenamenti: come riesci a conciliare tutto?
«I sacrifici non mancano, vado a scuola a Thiene, dove abito e devo fare quasi un’ora di viaggio prima di arrivare sulla neve. Serve tanto impegno e volontà, ma tutto questo non mi pesa perché per me allenarmi è un vero divertimento».
Skialpdeiparchi, partita la stagione
Opening del circuito Skialpdeiparchi, con il primo appuntamento del trofeo Skitrab riservato alle manifestazioni notturne: il Vertical per la Vita, giunto alla quarta edizione.
Serata non rigida e leggero nevischio sull'altopiano di Campo Felice: lo sci club Gran Sasso Piana di Navelli ha allestito un tracciato di circa 2 km e 400 metri di dislivello, con il primo tratto illuminato. Più di 50 gli iscritti, 43 i classificati finali. Vittoria di Carlo Colaianni che ha chiuso in 17’09” davanti agli intramontabili Armando Coccia (17’ 28”) e Raffaele Adiutori (18’08”), mentre nella gara rosa successo di Raffaella Tempesta in 22’40” su Giovanna Galeota e Francesca Ciaccia.
Salàt Ski Raid, sabato la prima individuale della stagione
Dopo le ultime tre edizione saltate per mancanza di neve, Vittorio Romor, ‘grancapo’ dello sci club Dolomiti Ski Alp ha deciso di spostare la gara di inizio stagione da Cadini di Misurina sulle nevi dell’Alpago. E cambia anche il nome, Salàt Ski-Raid: un tracciato disegnato appunto in Val Salatis, sulle tracce del recente Mondiale. La data? Sabato 30 dicembre, per quella che la prima vera individuale della stagione italiana.
CONDIZIONI - Pochi giorni alla fine della chiusura della iscrizioni (c’è tempo sino a giovedì sul sito www.dolomitiski-alp.com), altra neve fresca sta cadendo: insomma tutto è pronto. Il percorso per le categorie assolute sarà di circa 1600 metri di dislivello positivo, con quattro salite e altrettante discese con un tratto da percorrere a piedi verso la vetta della Cima Val Grande, con vista sul versante friulano. Il percorso giovani sarà opportunamente modificato, soprattutto nella prima salita dove si eviterà la prima parte che da Malga Cate (1.054 metri) conduce al Casone Campitello (a quota 1.385), tragitto già abbondantemente collaudato durante il Mondiale dello scorso febbraio. Per i Cadetti il tracciato avrà 800 metri di dislivello positivo, mentre per gli Junior il dislivello sarà di 1.200. Le partenze saranno date a Malga Cate dalle 9 e alle 9,15 per tutte le categorie.
Occhi puntati sui giovanissimi: obiettivo Losanna 2020
I primi campionati italiani sono stati anche la prima occasione di confronto a livello giovanile per i comitati regionali. Tre gare interessanti: spettacolari e avvincenti sprint e staffette, duro il vertical. Un bell’impegno per gli sci club organizzatori, Alta Valtellina e Sondalo, che hanno trovato il sostegno di Crazy Idea, main sponsor della tre giorni tricolore: non sono gare ‘facili’, ma alla fine tutti soddisfatti. Davide Canclini e Adriano Greco (e i loro staff…) erano sempre presenti sul campo perché tutto filasse al meglio.
PROGETTO 2020 - Come si diceva attenzione sui giovani, in attesa del campionato italiano individuale del 7 gennaio a Vermiglio. Perché? Perché nel 2018 ci sono gli Europei in casa, ma bisogna guardare avanti, al 2020. A Losanna lo ski-alp debutterà alle Olimpiadi giovanili (già scelta la sede di gara, Villars), in gara atlete e atleti dai 15 ai 18 anni. E allora bisogna guardare adesso ai Cadetti, non considerando già quelli dell’ultimo anno, i classe 2001 che nel 2020 avranno 19 anni, ma dal 2002 in giù. E nello ski-alp questi sono davvero i primi anni agonistici. Non c’è la base dei Pulcini, come nell’alpino o nel fondo, qui da un anno all’altro possono esserci sempre new entry. Così i due tecnici azzurri, Bendetti e Canclini, hanno già incontrato i vari responsabili per mettere in piedi un progetto dedicato a Losanna 2020.
SUL TACCUINO - I due neo bi-campioni italiani, Matteo Sostizzo e Samantha Bertolina saranno fuori età, entrambi del 2001, ma sul podio abbiamo visto due 2002, Luca Tomasoni e Camilla Ricetti, e anche due 2003, Luca Vanotti ed Erika Sanelli. Presolana, Sondalo, Premana, Albosaggia i loro sci club: le Alpi Centrali dunque restano il comitato trainante del movimento giovanile, ma anche gli altri, Veneto e Trentino in primis, stanno puntando molto in questo settore. Qualche numero, infine: nel vertical i Cadetti erano 55, le Cadette 18.
SuperBetta a Stefano Stradelli e Giuditta Turini
Opening del Tour SkiAlp in Valle d’Aosta con la SuperBetta: una sorta di test agonistico del nuovo comprensorio dedicato allo ski-alp nel MonterosaSki. Partenza da quota 1800 metri a Gressoney e arrivo ai 2724 metri del Colle di Bettaforca dopo 7,5 km.
Vittoria di Stefano Stradelli in 43’48” che chiude con 1’23” su Marco Testino e 1’39” su Cristian Minoggio; quarto Henri Grosjacques, quinto Daniel Thedy. Al femminile a segno Giuditta Turini su Claudia Titolo ed Elisa Giordano.
Vertical, scudetto a Michele Boscacci e Katia Tomatis
Ultimo atto tricolore a Valdidentro con l’assegnazione degli scudetti vertical. Cielo azzurro, ma pista in ombra: tracciato impegnativo, con alternanza di ’muri’ e piani per un totale di 650 metri di dislivello.
ASSOLUTA - Festeggiano Michele Boscacci e Katia Tomatis. Miky parte regolare, poi trova l’allungo vincente e viaggia in solitaria. «Ma alla fine mi sono quasi addormentato e ho dovuto spingere nel finale», scherza all’arrivo il portacolori del CS Esercito. Chiude in 26’29” con un margine di 14.2 sul compagno Davide Magnini (primo Espoir), con Federico Nicolini a 23.9, bronzo di giornata. Quarto Nadir Maguet, Robert Antonioli, con William Boffelli, Manfred Reichegger, Pietro Lanfranchi, Alex Oberbacher e Daniel Antonioli nella top ten. Sul podio Espoir alle spalle di Magnini, Henri Aymonod e Daniele Carobbio.
Nella gara rosa Katia Tomatis sale sul gradino più alto del podio. «Sono partita regolare, senza strappi, poi man mano ho aumentato il ritmo»: la piemontese chiude in 27’22” davanti ad Alba De Silvestro (27’32”) e Bianca Balzarini (28’32”). Quarta Dimitra Theocharis, quinta llaria Veronese in un testa finale con Corinna Ghirardi. Nelle dieci Charlotte Bonin, Giulia Compagnoni, Alessandra Cazzanelli, Marialucia Moraschinelli. Podio Espoir con De Silvestro, Veronese e Compagnoni.
GIOVANILI - Doppietta Alta Valtellina tra gli junior con Andrea Prandi davanti a Stefano Confortola, bronzo per il valdostano Fabien Guichardaz; al femminile vola Giulia Murada davanti a Giorgia Felicetti e Valeria Pasquazzo. Nei Cadetti lo scudetto va in Veneto con Matteo Sostizzo del CAI Schio, primo sui lombardi Luca Tomasoni e Luca Vanotti; nella gara rosa affermazione in solitaria di Samantha Bertolina (Alta Valtellina) su Anna Folini (Albosaggia) e Camilla Ricetti (Sondalo).
Staffette, scudetto a Esercito e Alpi Centrali
Un po’ secondo copione. Secondo giorno tricolore a Valdidentro con i campionati italiani di staffette. Doppietta del Centro Sportivo Esercito: oro per il terzetto con Robert Antonioli, Nadir Maguet e Michele Boscacci che si è imposto sui compagni di club Davide Magnini, Manfred Reichegger e Damiano Lenzi. Terza piazza per il Trentino di Federico Nicolini, Valentino Bacca e Filippo Beccari. Nella sfida rosa ancora Esercito con Alba De Silvestro e Giulia Compagnoni davanti alle piemontesi Katia Tomatis e Ilaria Veronese e le friulane Dimitra Theocharis e Mara Martini.
GIOVANILI - Scudetto per il Comitato Alpi Centrali con Samantha Bertolina, Simone Giacomelli e Stefano Confortola, davanti al team del Veneto composto da Mattia Tanara, Giorgia Felicetti e Matteo Sostizzo con bronzo ancora per le Alpi Centrali con Andrea Prandi, Valentina Giorgi e Giovanni Rossi.
Ecco i nuovi campioni italiani nella sprint
Ecco i nuovi campioni italiani nella sprint. Giovedì sera è andata in scena la prima prova della tre giorni tricolore a Valdidentro. Qualche ritardo sul programma per un blackout che ha lasciato al buio l’intero paese, ma alla fine tutto è andato per il meglio. Venerdì mattina spazio alle staffette, sabato sarà il giorno del vertical.
GIOVANI - Le prime finali sono state quelle dei Cadetti. In campo maschile titolo a Matteo Sostizzo che si è imposto su Simone Giacomelli e Luca Tomasoni, mentre nella gara rosa affermazione di Samantha Bertolina su Anna Folini e Erika Sanelli. Tra gli junior Stefano Confortola ha regolato Andrea Prandi e Giovanni Rossi; al femminile scudetto per Giulia Murada davanti a Giorgia Felicetti e Sara Pedranzini.
ASSOLUTA - Grande attesa per la finale maschile. C’è il ‘derby’ tra Robert Antonioli e Nicolò Canclini, fresco vincitore della sprint di Coppa del Mondo: alla fine prevale Antonioli che ha dovuto tener testa ai due giovani emergenti, Canclini appunto ed Enrico Loss, che sale sul terzo gradino del podio. Nella finale rosa colpo di Bianca Balzarini che è riuscita a mettersi alle spalle le azzurre Alba De Silvestro e Katia Tomatis.
MonterosaSki, sabato l'inaugurazione del comprensorio dedicato allo ski-alp
MonterosaSki apre allo ski-alp. Dunque non più solo discesa ma anche salita, il tutto in assoluta sicurezza, risalendo gli itinerari battuti vicino alle piste, adatti a tutti, dal principiante all’agonista. Il primo vero e proprio comprensorio per la pratica dello scialpinismo che, partendo da Champoluc-Frachey, consentirà di raggiungere lo spartiacque con Alagna, passando per Gressoney-La-Trinité ed attraversando i due colli che collegano le diverse località, per uno sviluppo totale in lunghezza di 32 km e di 1950 metri di dislivello. Sabato 23 dicembre a Staffal alle ore 9.30 l’inuagurazione ufficiale, con la collaborazione anche di Montura.
PERCORSI - I percorsi sono dedicati all’esclusiva salita con le pelli: tutti i tracciati rispettano le norme di sicurezza in modo che non vi siano interferenze con le piste riservate allo sci alpino, che saranno naturalmente accessibili in discesa dagli sci alpinisti durante l’orario di apertura. Ogni utente potrà usufruire dei percorsi acquistando i biglietti speciali Sci Alpinismo: il giornaliero al costo di 10 euro oppure lo stagionale che viene proposto a 49. Entrambi i biglietti comprendono l’utilizzo degli impianti a fune di arroccamento dai paesi del fondo valle per raggiungere la partenza dei percorsi dedicati. Sarà inoltre disponibile il servizio di soccorso pista in caso di infortuni esattamente come per gli sciatori che acquistano lo skipass giornaliero per la pratica dello sci alpino.
NON SOLO SKI-ALP - Questo progetto non si limita ad offrire un insieme di percorsi dedicati alla salita con le pelli, ma punta anche alla sicurezza sulla neve: Monterosa Ski allestirà in collaborazione con Fondazione Montagna Sicura, un campo Artva stabile situato in prossimità dell’arrivo della funivia Stafal-Sant’Anna. Senza dimenticare l’aspetto agonistico con la MonterosaSkiAlp in programma il 17 febbraio. MonterosaSki attraverso MonterosaSkiAlp dedica poi particolare attenzione ai giovanissimi: nel corso della stagione invernale saranno organizzati eventi promozionali dedicati ai bambini delle scuole elementari e medie proprio per avvicinarli in modo corretto e sicuro alla pratica dello scialpinismo e degli sport sulla neve e alla cultura e specialità della vita in montagna.
Sci e Luci nella Notte, ecco il calendario
Presentato il calendario del circuito orobico Sci e Luci nella Notte: otto le gare in programma. «Quest’anno - spiega uno degli organizzatori, Giuseppe Carrara - abbiamo deciso di iniziare il 10 gennaio, stanchi dei continui rinvii legati alla carenza di neve nel periodo natalizio: e così, la neve ci ha spiazzato, presentandosi ai primi di dicembre accompagnata anche dal freddo… Da noi il movimento degli scialpinisti che amano le competizioni è in costante aumento, tanto che, oltre al nostro circuito sempre molto ‘partecipato’, sono nate nuove gare diurne e notturne; in tutte le stazioni sciistiche c’è l’apertura delle piste di sera per gli allenamenti e ci sono percorsi scialpinistici segnalati un po’ ovunque, quest’anno anche a Foppolo».
CALENDARIO - Partenza appunto il 10 gennaio a Montecampione con la Pronti via.., sempre a gennaio si gareggerà sabato 20 al Passo Maniva con la Sgranskisciti, mercoledì 24 a Borno con la Altissimo Race e mercoledì 31 ad Aviatico con la Poieto in Notturna. Tre le prove a febbraio: il 7 la Revolution a Lizzola, il 21 la Monte Pora by Night e il 28 il Memorial Guerino a Montecampione. Gran finale mercoledì 7 marzo con la Vodala di Notte a Spiazzi di Gromo. Il premio fedeltà sarà una maglia termica a maniche lunghe Accapi: per averla, basterà fare ‘solo’ cinque gare delle otto in programma.