Skialp3 Presolana2014 – Memorial A. Castelletti
Domenica l'evento dedicato completamente ai giovani dello skialp
Dopo il grandissimo successo organizzativo del 2013 per la Coppa del mondo, Sci Club 13 Clusone e CAI tornano in campo con una bella gara di Coppa Italia dedicata alle categorie giovanili, sui pendìi del Monte Pora (BG). La premiata ditta ‘Sci Club 13 e Cai Clusone’ quest’anno rivolge la propria attenzione ai giovani, vero volano di uno sport in continua crescita. Il 16 marzo 2014 sulle nevi del Monte Pora si alzerà il sipario sull’ultima gara riservata alle categorie minori e valida per l’assegnazione della Coppa Italia 2013-2014.
LE GARE DI DOMENICA - Tre saranno le categorie al via:
• categoria promozionale: dislivello 195 metri con 2 salite e 1 discesa;
• categoria Junior F e Cadetti: dislivello 785 metri con 3 salite e 2 discese, e con un tratto tecnico a piedi;
• categoria Junior M: dislivello 1200 m con 4 salite e 3 discese.
IL PROGRAMMA - Tutto è pronto ormai: percorso perfettamente innevato, location ideale per seguire l’intera gara dal parterre, trattamento in hotel a 4 stelle e il solito calore garantito dal pubblico bergamasco.
Sabato 15 marzo dalle ore 17.00 inizierà l’accreditamento atleti e la consegna dei pettorali presso l’Hotel Milano di Bratto (frazione di Castione della Presolana), e a seguire cena e pernottamento.
Domenica 16 marzo ritrovo previsto per le ore 8.30 direttamente alla partenza della gara, in località Vareno al Monte Pora, per gli atleti già accreditati, mentre dalle ore 7.15 sarà ancora possibile, sempre presso l’Hotel Milano, il ritiro di pacco gara e pettorale, per chi ancora non l’avesse.
Alle ore 9.00 partenza gara promozionale per i più piccoli (under 2000) e alle 9.30 briefing tecnico direttamente sul campo gara. Mezz’ora dopo partenza gara ufficiale e successivamente flower cerimony.
Dalle Ore 13.00 atleti, supporters e accompagnatori sono tutti invitati al pasta party presso l’hotel Milano, dove alle ore 14.30 si terranno le premiazioni: sarà estratto tra i partecipanti un paio di sci La Sportiva, main sponsor della manifestazione
INFO - www.skialp3.it
Trofeo Crinale Skialp: vincono Zulian e Goetsch
Bella undicesima edizione della classica appenninica
Splendida giornata di sole e tanta neve di tutte le varietà, per l'XI trofeo Crinale ski alp, a Febbio nell'Appennino Reggiano.
LA GARA - Dopo tre salite e altrettante discese, per il totale di 1500 metri positivi di dislivello, ai primi due posti si sono piazzati i portacolori dei Bogn da nia Philipp Götsch e Ivo Zulian con 1h21'; terzo Manuel Degasperi dell'Asd Arcobaleno con 1h28'. Al femminile vince un'atleta emiliana , Katia Fori della Kinomana, con 2h08', segue a ruota Consuelo Bogo dell'Arcobaleno con 2h09', terza Elisa Fruet della S.C. Panarotta con 2h22'.
COPPA DELL'APPENNINO - Con questa gara si chiude anche il circuito della Coppa Appennino con la vittoria al fotofinish di Massimo Nisardi su Davide Varini entrambi della Kinomana.
I nuovi campioni regionali FVG
Titoli in palio alla Ski Alp Dimon
A Paularo, la Ski Alp Dimon, organizzata dalla Società Sportiva Velox, prova del circuito FISI FVG era valida anche per i Campionati Regionali a tecnica classica.
I campioni regionali sono Marco Padesi (Montanaia Racing) nei Cadetti, Daniele Poiazzi (Velox) negli Juniores, Tadei Pivk (Aldo Moro) e Anna Finizio (Aldo Moro) nei Seniores, Giuliana Rubessa (Montanaia Racing) e Ivan Lozza (Fornese) nei Master.
Classifiche online nel nostro calendario
Barazzuol e Gloriana Pellissier primi a Champorcher
Nell'ottava edizione del Trofeo Lago Miserin
Poco meno di un’ottantina di concorrenti, a Champorcher, per l'ottava edizione del Trofeo Lago Miserin – 3° Trofeo Pierino Danna. Una splendida giornata e tantissima neve sul percorso di gara, con due salite di oltre 850 metri di dislivello ciascuna, e una lunghissima discesa per arrivare sul traguardo, posto nel piazzale della funivia, da dove è stato dato il via alla gara.
Gara di testa per Filippo Barazzuol e Franco Collé che si risolve in favore del primo, che piomba sul traguardo di Chardonney nel tempo di 1’49”19”, a precedere, di 1’36”, Collé (1h 50’56”) e, terzo, a 3’45”9, lo svizzero Marcel Marti (1h 53’05”). Quarto posto per Mattia Luboz (1h 56’11”) e, quinto, il varesino Pietro Broggini (1h 56’42”).
Al femminile, nessun problema per Gloriana Pellissier, che conduce gara di testa e chiude in 2h 10’19”, sedicesima assoluta e alla sua miglior prestazione al Miserin. Alle sue spalle, Claudia Comello (2h 41’52”) e, terza, la francese Sandra Chesney (2h 48’25”).
In gara anche i Master che, al maschile, vedono imporsi Roberto Maguet (2h 00’58”) a precedere Giuseppe Ouvrier (2h 07’59”) e Flavio Dalla Zanna (2h 17’28”). Al femminile, è Claudia Titolo (2h 33’24”), a iscrivere il nome nell’albo d’oro, davanti a Claudia Borghini (2h 54’32”) e a Francesca Paola Napoli (3h 21’38”).
Nelle categorie giovanili, su percorso ridotto, vittoria di Giorgia Dalla Zanna (1h 28’19”) nelle Juniores, mentre al maschile ha la meglio Mathias Trento (1h 13’10”) su Andrea Della Valle (1h 13’41”) e i fratelli Aymonod, Henri (1h 13’48”) e André (1h 29’44”). Nei Cadetti, successo di Michele Cazzanelli (1h 18’53”).
Classifiche online nel nostro calendario
Il racconto del campionato italiano a squadre
Un’edizione di successo della Scialpinistica Lagorai-Cima d’Asta
Dominio degli sci alpinisti del Centro Sportivo dell’Esercito nella 24esima Lagorai Cima d’Asta, Trofeo Battisti Vesco, con la coppia formata dal piemontese Matteo Eydallin e dall’altoatesino Manfred Reichegger, che si sono aggiudicati il titolo tricolore a squadre. In campo femminile la vittoria è andata alle lombarde dello sci club Alta Valtellina Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli.
Nei Master maschile il tricolore se lo sono aggiudicato i trentini Franco Nicolini e Omar Oprandi, classificatisi decimi assoluti, mentre fra le donne il successo ha arriso alla veterana Bice Bones in coppia con Mirella Fioretta.
I PODI DEI GIOVANI - Per le categorie giovanili, che hanno corso in singolo, la gara era valida per il campionato trentino. Nella cadetti il solandro Davide Magnini ha mantenuto fede alla consuetudine, portando a Vermiglio il titolo e continuando nel rec ord personale, quest’anno ha vinto tutte le gare alle quali ha partecipato. Nella cadetti femminile la vittoria è andata alla veneta Laura Corazza, seconda la Giorgia Felicetti, che ha vinto il titolo trentino; nella junior maschile il neo vincitore della Coppa del Mondo Federico Nicolini ha imposto la sua legge vincendo gare e titolo in scioltezza. Infine nella juniores femminile si è aggiudicata il campionato trentino e la gara la giovani della val Rendena Elisa Dei Cas.
FINALMENTE SCIALPINISMO AL SOLE - “Una domenica da ricordare – il commento degli sci alpinisti – perché avevamo bisogno di una giornata di sole, dopo tante gare disputate su tracciati alternativi e in mezzo alla nebbia e alla neve”. Il buon giorno s’è visto dal mattino in val Malene, dove sono arrivati gli oltre 340 sci alpinisti, salutati dal sole che indorava le vette che si stagliavano nell’azzurro del cielo.
LA GARA - Al via, dato ai 1335 metri di Prà della Regola la solita bagarre tra i big per conquistare la testa, con gli atleti dell’Esercito subito davanti a tutti a fare l’andatura. Ben presto Eydallin e Reichegger, assieme ai compagni di colori Robert Antonioli e Michele Boscacci, staccavano il gruppone. Al primo cambio pelli, ai 2430 metri della Bocchetta dei Sassi, i quattro avevano un vantaggio di un minuto sulla coppa formata dal trentino Thomas Martini e dall’altoatesino Roberto De Simone, seguiti dai trentini Davide Galizzi e Filippo Beccari ed a pochi metri gli austriaci Alex Fasser e Martin Weisskopf.
Dopo il cambio pelli e nella breve discesa fino ai 2265 metri de La Busa nessun cambiamento nelle posizioni di vertice. Al passaggio ai 2473 metri del rifugio Ottone Brentari, dove l’organizzazione dello ski Team Lagorai ha allestito il ristoro, Boscacci incominciava ad accusare la fatica e p erdeva qualche metro dal suo compagno Antonioli e dagli scatenati Reichegger e Eydallin. Nello spettacolare canalino, dove il gesto tecnico delle inversioni impegna gli sci alpinisti nel massimo sforzo, prima dell’aerea e suggestiva cresta, – fatta a piedi e con gli sci sullo zaino (che porta ai 2847 metri della Cima d’Asta, dalla quale si godeva di un panorama meraviglioso), Boscacci continuava ad accusare alcuni secondi di ritardo. Al cambio pelli in vetta, Eydallin e Reichegger si avviavano primi nella ripida discesa verso i 2265 metri della Busa da dove risalivano alla Bocchetta dei Sassi, per lanciarsi nell’ultima discesa della XXIV Lagorai Cima d’Asta verso i 1112 metri del campeggio val Malene, dove era posto il traguardo. Eydallin-Reichegger giungevano all’arrivo, dopo una galoppata di 23 chilometri con 1892 metri di dislivello positivi e 2115 di discesa nel tempo di 1h56’10”. A 2’49” arrivavano i loro compagni dell’Esercito Robert Antonioli e Michele Boscacci.
LA LOTTA PER IL BRONZO - Nella ultima salita la coppia Martini De Simone era bersagliata dalla sfortuna. Tutti e due gli atleti rompevano un bastoncino e De Simone perdeva una pelle. Galizzi e Beccari davano fondo alle loro energie e riuscivano a superarli, conquistando il bronzo in 2h2’17”. Medaglia di legno per la coppia Martini-De Simone, al traguardo in 2h2’39”, quinta piazza per gli austriaci Fasser e Weisskopf, in 2h3’10”.
GARA DONNE - Nella gara femminile il tricolore è andato, come da pronostico, alle lombarde Pedranzini Martinelli, che hanno potuto gustarsi anche il paesaggio e la bella giornata di sole, conducendo dal primo all’ultimo metro. Le due bormine al traguardo hanno fermato i cronometri – le donne hanno effettuato lo stesso percorso degli uomini – in 2h33&rs quo;12”. Argento per la coppia formata dal Laura Besseghini e Martina Valmassoi, al campeggio di Val Malene in 2h39’54”. Il bronzo lo hanno conquistato la trentina Nadia Scola e l’altoatesina Birgit Stuffer, in 2h45’24”.
UN’EDIZIONE DI SUCCESSO - Un grande successo organizzativo dunque per la Lagorai Cima d'Asta 2014, anche grazie al prezioso lavoro dei tanti volontari lungo il percorso, ma in quota c'erano pure tanti appassionati che hanno approfittato della splendida giornata di sole per accompagnare con il tifo le gesta dei campioni dello scialpinismo.
L’ALBO D’ORO DEI CONCORRENTI 2014 - Il vincitore master Omar Oprandi ha scritto il suo nome nell’albo d’oro della Lagorai Cima d’Asta per la prima volata nel 1993 correndo in coppia con Marco Polla, poi vinse la gara individuale nel 1996 e nel 1999. Reichegger si aggiudicò la gara del Tesino dieci anni fa in coppia con Dennis Brunod, mentre Matteo Eydallin fu primo con Hansjorg Lunger nel 2010. Le bormine Pedranzini Martinelli vinsero in Cima d’Asta nel 2008 e nel 2011.
Tra i master ha gareggiato l’inossidabile Carlo Zanon, vincitore nella seconda e terza edizione della gara 1991- 1992, in coppia con Luigi Denardin con i colori delle Fiamme gialle. In gara anche la “veterana” Bice Bones, pure lei vincitrice per ben 5 volte in Malene nel 1995, 1996, 1997, 1999 e 2000.
Reichegger-Eydallin campioni italiani Team race
A Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini il titolo donne
AGGIORNAMENTI LIVE DAL TESINO - I nuovi campioni italiani di scialpinismo a squadre sono Matteo Eydallin e Manfred Reichegger, che in una gara di vera montagna hanno battuto i compagni di squadra dell'Esercito Michele Boscacci e Robert Antonioli. Terzi Davide Galizzi e Filippo Beccari, team inedito formatosi in emergenza all'ultimo momento.
Per il titolo donne successo del risorto wunderteam femminile formato da Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini, seguite da Laura Besseghini e Martina Valmassoi. Al terzo posto Birgit Stuffer e Nadia Scola.
I GIOVANI - Gara individuale per i giovani, invece, senza titoli in palio. Vittoria di Federico Nicolini tra gli Junior, e di Laura Corazza e Davide Magnini tra i Cadetti.
IL PERCORSO - Lagorai Cima d'Asta fino in vetta dopo anni di percorsi di riserva! Il percorso Senior prevedeva un trasferimento di due chilometri fino ai 1335 metri di Prà della Regola dove alle 8.30 è stato dato il via alla gara vera e propria. Soluzione obbligata per via della chiusura della strada di accesso per troppa neve. Percorso con andamento classico di montagna: prima lunga salita di 1095 metri di dislivello positivo fino alla Bocchetta dei Sassi, breve discesa di 160 metri alla Busa, seconda salita corposa di 582 metri per raggiungere la Cima d'Asta a 2847 metri di quota con tratti di corde fisse in cresta e l'obbligo di assicurazione sul primo. Discesa in sci per 200 metri a Lastei dei fiori, breve risalita a piedi per 50 metri, e poi discesa nuovamente alla Busa. Risalita in pelli fino a 2430 metri, e lunga discesa finale di 1318 metri fino all'arrivo al campeggio di Val Malene.
Anche per i giovani più discesa che salita: 1115 metri positivi contro 1338 negativi per gli Junior uomini; 915 contro 1138 per tutti i Cadetti e le donne Junior.
Con le adesioni dell'ultimo momento, le squadre iscritte alla Lagorai Cima d'Asta numero 24 avevano superato quota 140 tra gli uomini, più 15 team femminili.
Trofeo Remedio, vince Daniele Cappelletti
Secondo Norman Gusmini, terzo Matteo Bignotti
Neve bellissima, trasformata portante a Sud e farinosa a Nord, per il trofeo Remedio al passo Maniva (BS). Sul percorso di circa 1500 metri positivi ha vinto Daniele Cappelletti, seguito dal giovane Norman Gusmini e da Matteo Bignotti. Alex Salvadori out per rottura sci, incidente occorso a non pochi quest'oggi a causa di qualche buca da affrontare nelle discese.
Paola Pezzoli ha vinto la gara delle donne.
COPPA ALPI CENTRALI - Tra i giovani della Coppa Alpi Centrali qualche errore di percorso ha determinato alcuni risultati. Hanno comunque vinto agevolmente Giulia Compagnoni tra le Junior e Giulia Murada tra le Cadette. Podio cadetti men: Prandi, Bertocchi, Carobbio. Tra gli Junior ha vinto Andrea Greco davanti a Pietro Canclini.
Tutto pronto per la Sellaronda Skimarathon
Venerdi’ in 1200 da Canazei per affrontare i quattro passi dolomitici
Dopo lo slittamento dalla data originale, dovuto alle avverse condizioni meteo, il Comitato Organizzatore della Sellaronda Skimarathon è a pieno regime in vista della partenza della diciannovesima edizione in programma per venerdì 14 marzo.
DECISIONE CORRETTA - «Non è stato facile gestire lo spostamento della data». Ha detto Oswald Santin coordinatore della manifestazione. «Alla fine la nostra decisione si è rivelata giusta; se avessimo fatto partire la gara nel giorno prestabilito avremmo messo a repentaglio la sicurezza di tutti: atleti, pubblico e volontari. Ora, a pochi giorni dal via, siamo nuovamente pronti, gli ingranaggi stanno girando nel migliore dei modi. Solo una decina di squadre hanno dovuto rinunciare, ma sono state subito rimpiazzate dai team in attesa».
DIRETTA STREAMING - Venerdì prossimo si preannuncia una serata di sport, agonismo e spettacolo, lo staff del Sellaronda sta lavorando incessantemente per la produzione della trasmissione video che seguirà in diretta via streaming tutta la gara attraverso le pagine del sito ufficiale www.sellaronda.it. L’andamento della gara sarà seguito sia via radio sia con dei collegamenti video in diretta che racconteranno le emozioni vissute direttamente dai concorrenti.
1200 AL VIA! - A Canazei il 14 febbraio arriveranno milleduecento sellarondisti provenienti da tutte le nazioni europee oltre all'Italia. Arriveranno da Austria, Germania, Svizzera, Slovenia, Polonia, Spagna, Svezia, Danimarca, Slovacchia, Gran Bretagna. Non mancheranno gli appassionati americani e canadesi.
NOTTE MAGICA - I 42 chilometri di sviluppo e gli oltre 2700 metri di dislivello positivo per affrontare i quattro passi dolomitici del Sella, del Gardena e del Campolongo e del Pordoi, stanno aspettando i team iscritti. Il Sellaronda vivrà ancora una volta una notte magica avvolta in un’atmosfera particolare, con il calare della sera la scia luminosa formata da milleduecento sellarondisti illuminerà le piste da sci abbracciando tutto il gruppo del Sella.
ULTIME ADESIONI TOP SKIER - Nei prossimi giorni, dopo le gare del weekend, arriveranno alla segreteria operativa anche le iscrizioni dei top skiers. Intanto in queste ultime ore è arrivata la conferma della partecipazione della inedita coppia formata da Damiano Lenzi e dal tedesco Anton Palzer.
NOVITÀ REGOLAMENTARI - Gli atleti dovranno porre particolare attenzione al regolamento che, per aumentare la sicurezza degli atleti stessi, ha avuto qualche aggiornamento. Per tutte le squadre sarà obbligatorio avere nello zaino il telefono cellulare. Inoltre è stato stabilito un nuovo cancelletto sull’ultima salita per tutelare tutti i volontari lungo il tracciato. Rimane obbligatorio l’abbigliamento da tenere nello zaino: giacca termica in primaloft, piumino, o softshell, moffole, e pantavento.
PARTENZE SCAGLIONATE - Un’altra importante novità riguarda la partenza che sarà data in due momenti con cinque minuti di differenza: così tutti gli atleti potranno partire senza subire rallentamenti nelle stradine che partono dal centro di Canazei.
Laura Mazzucco e Filippo Barazzuol ok a Prato Nevoso
Vittoria a Sciando sotto le stelle
La conca illuminata di Prato Nevoso ha ospitato sabato sera 'Sciando sotto le stelle' la notturna organizzata dallo sci club Tre Rifugi. In due restano sotto l'ora, dopo i 13 km del percorso con due cambi d'assetto e passaggio alla Cima Nera con sci sullo zaino: vittoria di Filippo Barazzuol in 58'11" davanti a Marco Moletto in 58'47", con Alberto Fazio a completare il podio in 1h00'51". Nella gara femminile affermazione di Laura Mazzucco in 1h20'14" davanti a Sonia Balbis in 1h20'34" e Paola Martinale in 1h21'02".
Su RaiSport2 la sintesi della Ski alp Val Rendena 2014
Lunedi' 10 marzo 30 minuti dalle 15.25
Così come nel 2013, anche quest'anno la Rai ha deciso di dare ampio spazio alla 10ª Ski Alp Val Rendena, gara nazionale e tappa di Coppa delle Dolomiti di sci alpinismo.
Lunedì 10 marzo alle ore 15.25 è infatti prevista una sintesi di 30 minuti su Rai Sport 2, commentata dal giornalista della sede Rai di Trento Gianfranco Benincasa, coadiuvato nel commento tecnico da Alex Salvadori.
A Colere e' Pietro Lanfranchi a mettere il sigillo
Mela meter in pe' chiude Sci e Luci nella notte 2014
La classica Méla méter in pè ('mille metri ripidi') ha chiuso questa sera a Colere in Val di Scalve (BG) il circuito bergamasco-bresciano delle notturne di scialpinismo.
Per interrompere la striscia positiva di Fabio Bazzana è arrivato Pietro Lanfranchi, che da tempo aveva intenzione di onorare il circuito di casa senza però mai trovarne l'occasione.
Vittoria di Pietro Lanfranchi che ha salito i 1000 metri positivi in 41'14", staccando proprio Fabio Bazzana di 1'12". Terzo l'incredibile Marzio Deho.
Tra le donne ha vinto Lisa Buzzoni davanti alla diretta avversaria Carolina Tiraboschi e a Silvia Cuminetti.
150 i partenti del sabato sera scalvino, a degna conclusione del circuito vinto da Fabio Bazzana e da Lisa Buzzoni.
Debutta la Chamois Ski Alp
In programma venerdi' 21 marzo
Nuovo appuntamento 'race' in Valle d'Aosta: venerdì 21 marzo debutta la Chamois Ski Alp, memorial fratelli Gino e Bruno Ducly. La prima edizione sarà un'individuale in notturna: partenza (alle ore 19) dalla piazza centrale di Chamois a quota 1820, salita fino al colle Falinère a 2547 metri per poi scendere fino al traguardo in piazza, per un dislivello positivo complessivo di circa 780 metri.
Le iscrizioni (25 euro, massimo 140 partecipanti) si ricevono entro le ore 24 di martedì 18 marzo su wedosport. Dalle 15 alle 18,30 la consegna pettorali presso la sala polivalente, alle 18 il briefing tecnico nell'area di partenza. Info su www.infochamois.it