PDG: il social blob dei primi giorni

Ecco cosa si è detto della gara svizzera sui social network

Si avvicina anche la seconda gara della Patrouille des Glaciers, quella più attesa, quella con i big. La partenza è stata rinviata a questa sera, con i big in partenza nelle prime ore di domenica e arrivo domani mattina dopo circa 6 ore per i più forti, quindi a partire dalle 9. Intanto ecco cosa si è detto di PDG sui principali social network in questi giorni...

 

 

 

 

 

 
 

 

 

 

 

 

 

 


La 'seconda' PDG parte sabato sera

Slitta di un giorno il via: alle 3.30 di domenica lo start dei favoriti

Slitta di un giorno anche la partenza della seconda partenza della PDG, sia quella da Zermatt (la Z2) che quella da Arolla (la A2). Dunque il nuovo start da Zermatt sarà dato sabato 3 maggio alle ore 21 (e sempre alle 3.30 di domenica partiranno le ultime pattuglie, quelle dei favoriti al successo), mentre quello da Arolla domenica mattina alle 3.30.  «Una scelta fatta - spiega il direttore della PDG, Max Contesse - per assicurare la massima sicurezza agli atleti».
Nella prima gara 331 squadre al via da Zermatt, con miglior tempo in 8 ore, 15 minuti e 21 secondi, da Arolla sono partite 450 patrouilles con miglior crono in 3 ore, 34 minuti e 33 secondi.


Una gara spagnola ha compiuto 50 anni

Si tratta della scialpinista del Bassiero, disputata a meta' marzo

Cinquant'anni non sono pochi, soprattutto per una gara di ski-alp. Stiamo parlando della Cursa del Bassiero, che si è svolta lo scorso 15-16 marzo a Baqueira Beret, sui Pirenei spagnoli. Organizzata dalla UEC di Barcellona, ha visto la vittoria di Xavier Espinosa Freixenet sul persorso lungo (2.550 metri di dislivello. Ecco un interessante video sulla storica gara spagnola.   


PDG: la Z1 a Bessard, Crettenand e Monnet

Michaela Feurle, Andrea Huser e Milena Landtwing prime nella gara rosa

Yann Bessard, Cyril Crettenand e Fred Monnet hanno vinto la Z1, la prima PDG, chiudendo il percorso da Zermatt a Verbier in 8h18'21"; piazza d'onore per il Team Rab con Jon Morgan, Ben Bardsley e Ben Tibbetts in 8h39'32" con terza la pattuglia elvetica con Bernhard Hug, Christian Biffiger e Philipp Zenklusen in 8h46'40". Ai piedi del podio il Colomina Team con Gerard Garreta Puyol, Alex Masdeu Bort, Arnau Anguera Bigas in 8h49'04" e il Martini Racing Team con Franz Deisenberger, Martin Hornegger e Sepp Inhöger in 9h05'31".
Sul podio femminile sono salite Michaela Feurle, Andrea Huser e Milena Landtwing in 10h28'47", precedendo Priska Grandjean, Fanny Viret e Valérie Cottens in 10h51'09", con terze Nicole Berthod, Joséphine Reitzel, Julie Gay-Naucelle in 11h37'42".


PDG senza Bon Mardion-Jacquemoud-Sevennec

Problemi di condizione per Matheo

Non ci sarà la squadra francese Bon Mardion-Jacquemoud-Sevennec al via della PDG 2014. «Dopo una lunga riflessione - si legge sul sito di Mathéo Jacquemoud - abbiamo preso la difficile decisione di non partire alla Patrouille des Glaciers 2014. E' stata una delle decisioni più dure della mia carriera, ma il mio corpo ha detto stop e non mi avrebbe permesso di lottare per il nostro obiettivo, quello di cercare il successo. Grazie ai miei compagni che ci hanno creduto sino alla fine, spero di poter farmi perdonare in futuro».


Sabato parte la Peak to Creek a Soelden

Al via anche Thomas Martini, Ivo Zulian e Alba De Silvestro

Sabato 3 maggio alle ore 8.30 parte dallo 'stadio' del ghiacciaio Rettenbach di Sölden la Peak to Creek, gara di 85 km tra scialpinismo, sci, mountain bike, mountain running, climbing, ciclicmo, kayak e rafting. Sei le squadre al via con tre gli skialper italiani presenti: nella Allstars 2 ci sarà Thomas Martini (con, tra gli altri, Jan Ullrich per il ciclismo), nella Allstars 3 Ivo Zulian (oltre a Dominik Paris per lo sci), nel Ladies Team Alba De Silvestro.


Skimo US style

Un interessante video sui campionati statunitensi di ski-alp

Crested Butte, Colorado. Ovvero l'altra faccia dello Ski-alp. Nella località delle Montagne Rocciose infatti si sono svolti i Campionati nazionali statunitensi, che hanno visto la vittoria 'overall' (somma dei tempi di vertical, individual e team race) di Marshal Thomson e Janelle Smiley. Negli States lo 'skimo' sta diventando sempre più popolare anche se è lontano dal livello raggiunto sulle Alpi. Ecco un interessante video per capire come è andata la manifestazione iridata di Crested Butte.


PDG, cresce l'attesa

Mercoledi' la prima partenza, i favoriti in gara venerdi' notte

Mercoledì alle 16.30 con la Messa nella chiesa di Zermatt si apre la PDG 2014. Come sempre le due gare: mercoledì alle 21 la prima partenza verso Verbier, alle 3.30 quella da Arolla. Il secondo start, quello con le squadre più forti al via, sarà da Zermatt alle 21, anche se i favoriti partiranno alle 3.30. Skiaper.it seguirà live la PDG dei favoriti, quella di venerdì notte. Ma c'è anche l'App di Swisscom (Swisscom PDG 2014), da scaricare gratuitamente (sia per Iphones, Ipad che per Android) per seguire gli aggiornamenti con la novità di una funzione 'd'urgenza' chiamata Uepaa!.
Qualche numero infine: 1772 squadre e 5316 partecipanti, 887 per la Zermatt-Verbier, 885 per la Arolla-Verbier.


Patrouille des Glaciers, slitta la partenza

Lo start della prima gara mercoledi' alle 21

A causa delle avverse condizioni meteo del fine settimana, con abbondanti nevicate, gli organizzatori della Patrouille des Glaciers non sono riusciti a completare la tracciatura e la messa in sicurezza di tutto il percorso. Così il direttore della PDG ha deciso di posticipare di un giorno la partenza della prima gara, sia quella con start da Zermatt che quella da Arolla. Il via, dunque da Zermatt sarà mercoledì 30 aprile alle 21 e da Arolla giovedì alle 3.30 con arrivo previsto giovedì mattina a Verbier. Resta invariato, invece, il programma della seconda gara con partenza venerdì alle 21 per la 'lunga' e sabato alle 3.30 per la 'corta'.


Oetzi Alpin Marathon: a segno Hofer, Cagnati e Eydallin

Nella staffetta 'rosa' prime Sofia Pezzati, Elisa Desco e Michela Benzoni

Appuntamento con l'undicesima edizione della Ötzi Alpin Marathon, 42,2 km e 3266 metri di dislivello in tre frazioni - mountain bike, corsa in montagna e sci alpinismo -, sia a squadre che individuale, con partenza da Naturno e arrivo sul ghiacciaio della Val Senales. Vittoria finale della squadra 'corsainmontagna.it/Scott' con Franz Hofer in mtb, Luca Cagnati nel running e Matteo Eydallin nello skialp. Piazza d'onore per il 'Flachau/Ktm Racing Team' con Hans Peter Obwaller, Max Zanaboni e Ivo Zulian con un ritardo di 8’53.
Nella staffetta femminile affermazione ancora per il 'corsainmontagna.it/Scott', grazie alla biker Sofia Pezzati, a Elisa Desco nella corsa e a Michela Benzoni nella frazione di ski alp.
Nella prova individuale successi di Roland Osele (Meran Triathlon) in 3h35’06″ e di Susanne Mayr (Team Dynafit) in 4h13’51″.

 


Che battaglia al Parravicini: vincono Beccari e Martini

Percorso modificato a causa del meteo proibitivo

Questa mattina nell'anfiteatro del Rifugio Calvi, qualche chilometro sopra l'abitato di Carona (Valle Brembana) in provincia di Bergamo, sotto una fitta nevicata che a tratti diveniva pioggia, è partita la 65° edizione del Trofeo Parravicini. Si tratta di un trofeo storico nel settore dello scialpinismo, organizzato dallo Sci Cai Bergamo in collaborazione con il Comune di Carona e della locale Pro Loco.
I responsabili del tracciato coordinati da Luca Pirola, già presenti nella conca del rifugio da alcuni giorni, avevano preparato un percorso di riserva a causa previsioni meteo avverse. Purtroppo la salita al Monte Madoninno, simbolo della gara, era già stata dichiarata off-limits per le imponenti cornici di neve presenti in vetta. Il tracciato di riserva contava cinque salite per un totale di 1350 metri di dislivello positivo diluiti in circa tredici chilometri.

PARTENZA A TUTTA -
Subito dopo la partenza sono stati gli azzurri Pietro Lanfranchi e Filippo Barazzuol a prendere il comando della gara, alle loro spalle la coppia formata da Thomas Martini e Filippo Beccari si è impegnata a non perdere troppi preziosi secondi. In campo femminile Alba e Martina De Silvestro al termine della prima salita erano già al comando davanti a Federica Osler e a Marialucia Moraschinelli.
Lanfranchi-Barazzuol hanno continuato a spingere, mentre lungo il tracciato continuava a nevicare, dietro di loro le coppie Martini-Beccari, Gusmini-Boffelli, Antonioli-Tiraboschi, e Pasini-Yeuilla.

SCHIANTO PER IL LANFRA - A circa metà gara, in discesa, Lanfranchi è stato protagonista di una spettacolare caduta, uno sci si è staccato rimanendo qualche decina di metri più a monte. Il recupero dello sci è costato alla coppia Lanfranchi-Barazzuol la prima posizione e come non bastasse il bergamasco ha accusato un leggero dolore al ginocchio destro. Gara compromessa per loro… 
Martini-Beccari dopo aver guadagnato la prima posizione hanno messo il turbo, iniziando a credere nella vittoria. L’ultima salita (lungo il canale Mottini) è stata affrontata dai battistrada con un ritmo forsennato. Le coppie Gusmini-Boffelli, Antonioli-Tiraboschi e Pasini-Yeuilla hanno solo potuto battagliare per le posizioni di rincalzo. Lanfranchi, dolorante, non voleva comunque perdere troppi metri dalla coppia in testa, si è attaccato alle code del compagno Barazzuol che lo ha spronato a non mollare, ma conoscendo Lanfranchi  non ce n’è stato bisogno, oltretutto galvanizzato dal fatto di correre sulle nevi di casa.

DE SILVESTRO DAVANTI TRA LE DONNE - Le sorelle De Silvestro non hanno mai mollato la prima posizione, Osler-Moraschinelli non sono riuscite a rientrare sulle sorelle venete, con Carolina Tiraboschi e Lisa Buzzoni a presidiare la terza posizione.
Martini-Beccari sono schizzati lungo l’ultima discesa, iscrivendo, dopo tanti piazzamenti, i propri nomi nell’albo d’oro del Parravicini con il tempo di 1:36’13. Pietro Lanfranchi e Filippo Barazzuol hanno confermato la seconda posizione con 2’48’’ di ritardo. Sono poi saliti sul terzo gradino del podio i giovanissimi William Boffelli e Norman Gusmini con il tempo di 1:39’30’’. Daniel Antonioli e Richard Tiraboschi sono quarti mentre Fabio Pasini e Daniel Yeuilla sono quinti. La gara femminile si è chiusa con la vittoria delle bellunesi De Silvestro: Alba e Martina hanno tagliato il traguardo a mani alzate con il tempo di 2:04’45’’. Federica Osler e a Marialucia Moraschinelli sono giunte seconde con 2:09’07’’ mentre Carolina Tiraboschi e Lisa Buzzoni hanno completato il podio.

SI PENSA GIA’ AL 2015 -
A Carona è andata in archivio anche questa 65^ edizione, per il terzo anno consecutivo il sole non si è fatto vedere sopra il Rifugio Calvi impedendo così di percorrere il percorso originale, ma né organizzatori né partecipanti si sono fatti intimorire dalle condizioni meteo avverse e hanno disputato una competizione che porta avanti la tradizione dello scialpinismo nel senso più romantico del termine.
Per il prossimo anno il Comitato Organizzatore, convinto che il Trofeo Parravicini rappresenti l’essenza del vero modo di andare in montagna sta studiando una soluzione alternativa e soprattutto durante le premiazioni ha anticipato che si lavorerà per far disputare la gara su due giorni. Appuntamento dunque al 2015!


Martini-Beccari, primi al Monte Canin

Cecilia De Filippo e Federica Osler vincono la prova femminile

A Sella Nevea in programma la cinquantanovesimaesima edizione della 'Scialpinistica del Monte Canin'. In campo maschile si è imposta la coppia formata da Thomas Martini e Filippo Beccari in 2h00'49 su Alessandro Follador e Nejc Kuhar in 2h03'29" con terzi Marco Del Missier e Paolo Mezinger in 2h22'30"
Tra le donne a segno Cecilia De Filippo e Federica Osler davanti a Anna Finizio in gara con la slovena Spela Zupan.
Nella gara individuale vittoria dell'austriaco Schriolzer su Cristiano Romanin, mentre fra le donne la bresciana Anna Moraschetti ha preceduto Tatiana Rossi.