Ferrino festeggia i 150 anni del Museo Nazionale della Montagna
In occasione del centocinquantesimo anniversario il brand propone i Torino Outdoor Days: tre serate per promuovere la cultura dell'outdoor
Il 2024 è un anno importante nel mondo della montagna, tra le ricorrenze più importanti vediamo quella dei 150 anni dalla nascita del Museo Nazionale della Montagna del CAI Torino, inaugurato il 9 agosto 1874. Ferrino ha voluto prender parte ai festeggiamenti rinnovando una collaborazione di lunga data con l'istituzione torinese, che negli anni ha preso corpo nell'organizzazione di mostre, eventi e incontri con personaggi di spicco del panorama outdoor.
Tre sono le serate in programma al Cineteatro Baretti, in via Baretti 4 a Torino.
Si comincia venerdì 22 novembre con la proiezione del film “Transcardus, a BalkanSki Story” dedicato alla traversata scialpinistica della catena montuosa dello Scardus, tra Kosovo e Serbia, un’esperienza dal sapore esplorativo a non molti chilometri di distanza dalle mete scialpinistiche più frequentate delle Alpi. Sul palco interverranno la Guida Alpina e freerider Enrico Mosetti, ideatore del progetto Transcardus, e i suoi compagni di avventura: Lorenzo Barutta ed Elisa Bessegna, che, oltre a condividere con Enrico le salite e le discese fra le cime balcaniche, si sono occupati rispettivamente del montaggio e della regia del film.
Lunedì 25 novembre viaggeremo verso il Grande Nord con la serata organizzata in collaborazione con Vibram, che porterà sul palco del cineteatro Baretti l’alpinista Matteo Della Bordella e il film “Odyssea Borealis”. Il film, prodotto da Vibram con Ferrino, è dedicato alla recente spedizione in Groenlandia, dove Matteo e i compagni Silvan Schupbach, Alex Gammeter e Symon Welfringer, hanno aperto una nuova via su una parete di 1200 metri ancora mai salita, raggiunta in completa autonomia, dopo una traversata di 300 chilometri in kayak in mare aperto.
Giovedì 5 dicembre ci sposteremo invece all’estremo sud del Mondo con l’ultracyclist Omar Di Felice che presenterà alcune novità dedicate al suo sogno più grande: attraversare l’Antartide in bicicletta. Tra solitudine, imprevisti, ritorni e riflessioni intime, racconterà la sua straordinaria avventura in uno dei luoghi più inospitali del Pianeta. Seguiranno dettagli sulla serata e sui contenuti nei prossimi giorni.
Tutte le serate sono gratuite, previa registrazione online su Eventbrite.
Venerdì 22 novembre, ore 21 – Enrico Mosetti presenta “Transcardus”
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Lunedì 25 novembre, ore 21,30 – Matteo Della Bordella presenta “Odyssea Borealis”
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Giovedì 5 dicembre, ore 21 – Omar Di Felice, incontro sull’Antartide in bici e alcune novità
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RUPE Fest, alla scoperta della sartorialità italiana
Una giornata di scalata e di community per conoscere il nuovo marchio dedicato ai climbers
Sabato 8 giugno si è svolta nella palestra Big Wall di Brugherio (MI) la prima edizione di RUPE Fest, l’evento ufficiale organizzato dal brand di abbigliamento outdoor RUPE. Si tratta di una giornata all’insegna del movimento, tra arrampicata, acroyoga, mobility e acrobatica aerea, che si conclude con la RUPE Boulder Cup e l’immancabile festa finale. Per l’occasione abbiamo intervistato brevemente Mattia Calise, uno dei fondatori del brand, per farci raccontare qualche curiosità sulla storia del progetto di Rupe.
Partiamo dalle origini: cosa è RUPE? Come nasce?
RUPE è un brand di vestiti artigianali, un progetto che vuole ridare vita all’aspetto sartoriale italiano, nel campo dell’outdoor. Il cuore di RUPE si basa proprio sul volere una propria produzione interna: siamo sì una start up, ma siamo soprattutto un laboratorio sartoriale. La scelta dell’outdoor nasce dalla passione per la montagna e l’arrampicata, condivisa da tutto il team.
Chi sono i volti le mani dietro ai coloratissimi prodotti che oggi stanno riempiendo la palestra?
I fondatori di RUPE sono tre: Chiara Telazzi, Silvia Renoldi e io. Chiara è la sarta, Silvia si occupa della selezione dei tessuti e io mi occupo del marketing. Ufficialmente, ci siamo conosciuti in Valle Orco nel 2021, e da qui ha avuto inizio questo progetto. Dal 2023 siamo riusciti ad assumere i nostri primi dipendenti, allargando il team.
Quali sono le peculiarità del brand? Avete un prodotto iconico, simbolo di RUPE?
Ciò che ci contraddistingue è che non vogliamo essere solo dei rivenditori, ma vogliamo produrre da zero seguendo i nostri valori, e tra i principali c’è sicuramente la durabilità e la sostenibilità dei nostri capi. Tutto è seguito da noi, dalla progettazione alla vendita: solo così garantiamo la qualità del prodotto. Siamo ovviamente consapevoli di non essere perfetti e che avremo sempre occasione per imparare dagli errori e lavorare per migliorarci, ma per noi questa parte di gestione della produzione è il centro dell’artigianalità.
Tengo anche a precisare che non produciamo solo attraverso una linea interna, ma diamo anche lavoro ad altri piccoli laboratori del territorio, con i quali abbiamo instaurato un rapporto di fiducia: RUPE è a filiera corta, cortissima. I nostri tessuti seguono standard qualitativi e di sostenibilità molto alti. Sicuramente la nostra felpa Earthy, a triangoli colorati, è il nostro prodotto iconico, inodossata e apprezzata anche oltre il mondo climb. anche i completi donna (leggings e top) stanno diventando simbolici per RUPE.
RUPE nasce come brand artigianale che oggi si affaccia al mercato globale dell’arrampicata, un mercato complesso e discretamente saturo. Come state affrontando questo cambiamento? In che direzione state puntando? Quali sono le difficoltà riscontrate più grandi?
La difficoltà maggiore è legata al fatto che non esiste in questo mondo una dimensione “media”: o sei un singolo artigiano o sei un brand come tutti gli altri. Qui sta Questo è il problema. Siamo autofinanziati, ed è difficile giocare il gioco dei grandi brand senza averne la struttura organica e, soprattutto, la disponibilità economica: ma ciò ci ha anche permesso di creare questa grande community. Stiamo cercando di inserirci in questo difficile mondo dell’outdoor spingendo tantissimo sui nostri valori e su questa community che li ha compresi e ci sostiene continuamente.
La direzione è quella di consolidare la parte di scalata per espanderci poi sia nel mondo yoga che nel lifestyle. In realtà, è stato proprio il mondo yoga a “volerci”, spinto dalla ricerca di una realtà artigianale anche in questo ambiente, forse altrettanto saturo di proposte “tradizionali”.
È chiaro dunque che RUPE non è solo un brand, ma è anche una community: quali attività svolgete per coinvolgerla e renderla parte integrante del progetto?
Abbiamo iniziato organizzando un viaggio, la prima edizione del ritiro a Montanejos, in Spagna, ad aprile 2023, con membri dello staff e alcuni dei nostri ambassador. Ci siamo divertiti tantissimo, e abbiamo capito che questa cosa poteva piacere anche alle persone che gravitavano attorno al brand: perché non ampliarlo? Meno di un anno dopo abbiamo organizzato la seconda edizione coinvolgendo così altre persone che stavano credendo nel progetto, e ciò ha funzionato. I nostri eventi vogliono essere un momento in cui la RUPE Family possa riunirsi e allargarsi all’insegna del divertimento.
Basta guardarsi intorno durante l’evento ed è subito evidente come il brand sia riuscito nel suo intento di creare una realtà che prima di tutto è una comunità, una famiglia allargata, che condivide l’amore per lo sport e la voglia di stare insieme, valori che vengono messi prima della performance.
La mattinata è partita con il workshop di Simone Iero su mobilità e arrampicata, con una forte attenzione alla respirazione e alle sensazioni del corpo. A seguire, le lezioni di prova di acrobatica aerea su tessuti e corda con Arianna Scapinelli e Diana Giusti e i workshop di acroyoga con Filippo Granata e Chiara Vitali. Nel pomeriggio si è tenuta anche una Speed Challenge, con Luca Robbiati e Andrea Bortolotto, entrambi atleti RUPE. Alle 16.00 è poi iniziata la RUPE Boulder Cup, una competizione amatoriale con più di 30 blocchi tracciati da Martino Sala, Giacomo Camisasca, Ale Scogna e Filippo Lorena, accompagnata dal sottofondo musicale del gruppo Elefunky. Le finali, divise in categoria uomini e donne, si sono concluse con il gruppo Vogo Beat, che ci ha letteralmente accompagnati verso le premiazioni con un corteo musicale a dir poco travolgente. Sul podio della Rupe Boulder Cup troviamo hanno trionfato Davide Torroni al primo posto, seguito da Davide Lombardi e Luca Robbiati per la categoria uomini; Sara Caramella vince invece la categoria donne, seguita da Giulia Gatti e Francesca Grassi.
Dopo le premiazioni, si è dato il via alla festa ufficiale con il Dj Set di Dejan e di Miryam Magnoni.
Che dire? Il coinvolgimento dei partecipanti è stato altissimo. Oltre ad essere un marchio che promuove l’artigianato e la piccola impresa, abbiamo una spiccata dote nel saper far festa.
Il motto di RUPE è «per chi è fuori dentro»: dopo la giornata di sabato, possiamo confermare che qui tutti trovano spazio per la propria personalità e terreno fertile per la propria curiosità. Se è vero che l’arrampicata è sicuramente il filo conduttore dell’evento, è altrettanto vero che il fulcro della giornata è stato mettersi in gioco e l’aprirsi a nuove esperienze, in un ambiente dinamico, accogliente e fuori dagli schemi.
Per scoprire la collezione RUPE al completo visitate il sito www.rupeclothing.it
Running Up For Air, il nuovo documentario Patagonia
Il racconto per immagini della manifestazione mondiale di trail running per sensibilizzare sull'importanza dell'aria pulita
Running Up For Air è l'iniziativa Patagonia creata dal veterano del trail Jared Campbell con l'obiettivo di porre l'attenzione sulla qualità dell'aria che respiriamo. Organizzata per la prima volta nel 2012 a Salt Lake City, Running Up For Air non solo incoraggia i runner a riunirsi e a vivere appieno l’esperienza della corsa, ma anche a contribuire alla raccolta fondi e ad avere maggiore consapevolezza nei confronti dei vari gruppi di attivisti ambientali che hanno a cuore il concetto di aria pulita.
L'omonimo documentario racconta attraverso una serie di testimonianze di atleti e attivisti l'esperienza di RUFA e l'impegno del brand nei confronti della causa, ponendo l'accento sull'importanza di lottare e sostenere chi lotta per poter continuare a fare ciò che ci rende felici nei luoghi che più amiamo.
In data 1° giugno 2024 l’evento tornerà in varie destinazioni in Europa, dalle montagne fino ai sentieri e ai parchi, permettendo così ai runner di sperimentare diversi tipi di dislivello, da soli oppure in gruppo - il tutto è a sostegno delle organizzazioni locali che combattono l’inquinamento dell’aria.
A questo link potrete iscrivervi all'evento RUFA più vocino a voi: https://eu.patagonia.com/nl/en/rufa/
https://www.youtube.com/watch?v=y33YMBk95r4&t=3s
A Cortina con Scarpa per il Telemark Day
Il brand celebra l'uscita del nuovo scarpone da Telemark al rifugio Faloria, con un evento dedicato al tallone libero
Cortina d’Ampezzo si trasforma per un giorno nella capitale internazionale del Telemark, la disciplina del tallone libero che negli ultimi anni sta registrando una forte crescita in termini di praticanti.
Sabato 6 aprile SCARPA organizza presso il Rifugio Faloria il Telemark Day, durante il quale saranno proposte numerose attività dedicate a tutti gli appassionati, dai neofiti agli esperti, con l'obiettivo di celebrare insieme la passione per questa antica pratica sciistica che coniuga armoniosamente tradizione e modernità, offrendo un'esperienza unica sulle piste grazie alla libertà di movimento e alla connessione profonda con la montagna.
A partire dalle ore 9 (ingresso libero) telemarker di ogni età e livello avranno la possibilità di testare i materiali più all’avanguardia attualmente sul mercato. Partner d’eccellenza saranno 22 Design, Inwild Meidjo e Rottefella che forniranno sci e attacchi per rendere l’esperienza telemark ancora più completa.
Dalle 12:00 alle 16:00 inoltre la terrazza del Rifugio Faloria si trasformerà in apres-ski con un dj set e gadgets per tutti i presenti.
La scelta di Cortina d’Ampezzo come palcoscenico per il Telemark Day non è casuale. La località, rinomata per le sue piste spettacolari e i panorami mozzafiato, rappresenta il luogo ideale dove celebrare l'essenza di uno sport che è allo stesso tempo un'arte e un modo di vivere la montagna in modo più autentico e profondo.
Cortina, inoltre, è la base della community “Trash Telemark Skiing”, un gruppo di atleti impegnati a trasmettere i valori del telemark come passione, amore per la montagna e libertà.
Scott Winter Experience - Cervinia
Vivi un'esperienza gratuita powered by SCOTT a Cervinia con le Guide Alpine Calcamuggi e Camangi.
SCOTT e il dealer UAINOT SNOWBOARD SHOP di Cervinia si uniscono per regalarvi un'indimenticabile Winter Experience, un'esperienza gratuita che vi porterà al cospetto del Cervino, una delle vette più iconiche delle Alpi. un'esperienza gratuita che vi porterà al cospetto del Cervino, una delle vette più iconiche delle Alpi. Guidati dalle esperte Guide Alpine SCOTT Matteo Calcamuggi e Federico Camangi avrete modo di vivere una giornata di Freetouring.
Quando e dove: 16 Dicembre, ritrovo presso Uainot Snowboard Shop di Cervinia
L'esperienza sarà organizzata dalle nostre Guide Alpine. Il programma prevede una giornata gratuita di Freetouring al cospetto del Cervino. È necessario avere con sé lo skipass giornaliero (gli iscritti all’experience riceveranno info in merito all’acquisto dello skipass).
Materiali obbligatori da portare: Kit Artva, sonda, pala, zaino, abbigliamento invernale per escursione in montagna/sci e scarpone con PIN. Casco consigliato.
Iscrizioni aperte fino ad esaurimento posti qui: Scott Winter Experience
Blizzard e Tecnica insieme a North Face per il Cortina Winter Basecamp
L'occasione perfetta per l'inizio della stagione invernale
La stagione della neve inizia ufficialmente l’8 dicembre e lo fa con una grande opportunità per gli appassionati di sci-alpinismo: Blizzard-Tecnica, insieme a Cortina 360° è infatti partner del The NorthFace Cortina Winter Basecamp.
Nell’ambito del progetto Basecamp, lanciato da The North Face per creare hub di incontro e di condivisione per le comunità locali di scalatori, trail runner e alpinisti, il brand organizza una masterclass gratuita di due giorni per vivere una magnifica esperienza di Skitouring nel cuore delle Dolomiti. Un appuntamento che, nella sua prima tappa invernale, si arricchisce di due partnership importanti: da un lato la competenza e l’esperienza delle guide alpine di Cortina 360°, dall’altro la
fornitura di materiali top come sci e scarponi Blizzard-Tecnica, punto di riferimento assoluto nel mondo dello sci fuoripista.
Si inizia venerdì 8 dicembre con un workshop presso lo store The North Face (Corso Italia 124) durante il quale le guide alpine di Cortina 360° condivideranno il briefing della giornata di Skitour prevista il sabato. Si imparerà a leggere correttamente le previsioni meteo e il bollettino valanghe, si parlerà di sicurezza in montagna e si approfondirà la conoscenza delle ultime novità e tecnologie The North Face per gli sport in alta montagna. I project manager di Blizzard-Tecnica spiegheranno invece
come, proprio dalla collaborazione con professionisti e guide alpine, sono nate le più innovative soluzioni per lo sci alpinismo in termini di sci e scarponi.
Venerdì pomeriggio, inoltre, nella sede di Cortina 360° sarà possibile ritirare i materiali Blizzard-Tecnica per per l’escursione. Sabato 9 dicembre, dopo il ritrovo alle ore 7:30 presso la climbing gym CORTINA 360, (LocSopiazes) i partecipanti partiranno per una serie di attività in funzione del livello di esperienza nello skitouring, dagli esercizi propedeutici per i beginners, alle tecniche di salita e discesa per il livello intermedio, fino al vero e proprio skitour per gli esperti, insieme alle guide alpine di Cortina360°, che forniranno anche il kit di autosoccorso (artva, pala, sonda, indispensabile nelle uscite fuoripista) casco e pelli. Con loro un ospite d’eccezione: il campione del Freeride World Tour, e atleta Blizzard e The North Face, Léo Slemett.
Blizzard-Tecnica metterà a disposizione il meglio di sci e scarponi dedicati al variegato mondo dello scialpinismo, dagli storici Zero G fino all’ultima generazione dei modelli freeride, Rustler e Sheeva, novità della stagione 23-24. Per gli scarponi, invece, sarà possibile provare il connubio di performance e comfort dello ZeroG o del nuovo Cochise, oggi ancora più sostenibile perché riprogettato secondo i principi dell’ecodesign. Perché chi ama la montagna se ne prende cura in ogni occasione.
Ulteriori informazioni sull’evento, gratuito e riservato ai membri di XPLR PASS, il membership program di THE NORTH FACE sono disponibili qui: https://www.thenorthface.it/it_it/basecamp.html
Prowinter, dal 10 al 12 gennaio 2024
Presentato il palinsesto della prossima edizione
In scena dal 10 al 12 gennaio 2024, Prowinter ha illustrato in occasione della conferenza stampa digitale del 5 dicembre, tutte le novità della ventiquattresima edizione.
Numerosi gli argomenti trattati, a partire dai Prowinter Test Days powered by ITASnow e Prove Libere Retail by Pool Sci Italia fino alla novità dei Prowinter Clinics. Presentati anche i finalisti di Prowinter Award “Retail”, il premio che valorizza i prodotti che hanno gli elementi per poter avere successo di mercato nella futura stagione. Infine, in tema di sostenibilità è stato presentato l’ambizioso progetto ‘Recycle your Boots’.
Sarà quindi un’edizione completamente rinnovata e le aziende hanno accolto con entusiasmo le diverse attività proposte, come testimonia Emilio Fontana, Presidente Pool Sci Italia: «Confermiamo la nostra fiducia nei confronti di Prowinter e siamo molto soddisfatti dell’iniziativa dei Prowinter Test Days powered by ITASnow e Prove Libere Retail by Pool Sci Italia, che vedranno i brand del Pool Sci Italia direttamente coinvolti sulle piste di Carezza. Sarà la prima occasione per i noleggiatori e rivenditori di testare in presa diretta le innovazioni dei prodotti della stagione 2024/25, così da poter pianificare nel migliore dei modi le proprie campagne acquisto».
Non solo attrezzo ma anche brand di calzature e abbigliamento con l’Italian Outdoor Group di Assosport che per la prima volta ha riservato una propria area espositiva per permettere ai brand associati di esporre in anteprima le novità della prossima stagione. A parlarne è stato direttamente Günther Acherer, Presidente di Italian Outdoor Group: «Fare squadra per le aziende del settore outdoor è di fondamentale importanza, perché permette di promuovere e valorizzare un comparto che rappresenta una delle forze economiche più competitive del nostro Paese. Essere presenti anche a Prowinter con una collettiva che raggruppa i brand che fanno parte dell’associazione è per noi importante perché ci consente di far conoscere le eccellenze, in termini di prodotto e innovazione delle nostre aziende, e al contempo di presentarci come sistema agli operatori presenti in fiera».
Ulteriori informazioni: www.fieramesse.com/prowinter
Il grande ritorno del Tour du Grand Paradis
La montagna al femminile per la prima volta in fiera a Monaco
Lo Sci Club Valsavarenche in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Valsavarenche, la Proloco e la Società Guide Gran Paradiso, organizzano il 14 aprile 2024 la nona edizione del Tour du Grand Paradis - Trofeo Renato Chabod, 1° Memorial Pierino Jocollè, gara promozionale di scialpinismo individuale a tecnica classica.
L’ultima edizione del Tour du Grand Paradis, si è svolta nel 2018. Gli organizzatori hanno deciso per l’edizione 2024, di proporre una nuova versione di questa gara di scialpinismo introducendo diversi cambiamenti e volendo anche così festeggiare i 20 anni dalla prima edizione che si era svolta a maggio del 2004.
Per questa nuova edizione, infatti, la gara non sarà più a coppie ma individuale e il percorso sfiorerà i ghiacciai, ma ovviamente non raggiungerà la cima del Gran Paradiso come nelle passate edizioni; toccherà invece come sempre i due Rifugi ai piedi del Gran Paradiso (il Rifugio Chabod e il Rifugio Vittorio Emanuele) seguendo un percorso molto nervoso, a tratti duro e mozzafiato, al cospetto delle altre vette quali Tresenta, Ciarforon e Becca di Monciair, fatto di saliscendi e cambi di assetto, proponendo un dislivello totale in salita di circa + 1900 metri e un dislivello totale in discesa di circa - 1800 metri, con partenza da Pravieux - Pessey e arrivo a Pont, come da gara originale.
Viene introdotto anche il percorso per i giovani scialpinisti Under 18, questo con partenza e arrivo a Pont. Confermato il gemellaggio con la gara francese Transvanoise, in omaggio ai due parchi più importanti delle Alpi: il Parco Nazionale Gran Paradiso e il Parco Nazionale della Vanoise. Una gara nata nel nuovo millennio, ma scorrendo l’albo d’oro dei vincitori, qui sono passati i grandi protagonisti della storia agonistica dello scialpinismo: da Jean Pellissier a Patrick Blanc, da Gloriana Pellissier a Christiane Nex, da Graziano Boscacci a Ivan Murada, da Matteo Eydallin a Manfred Reichegger, da Damiano Lenzi a Pietro Lanfranchi, per finire con gli ultimi vincitori, gli spagnoli Pinsach Rubirola e Oriol Cardona Coll, quest’ultimo vincitore domenica scorsa della Sprint di Coppa del mondo.
Una gara che ogni scialpinista deve mettere nel proprio calendario, a breve saranno fornite le informazioni per le iscrizioni e la logistica.
Informazioni: www.tourdugrandparadis.it, info@tourdugrandparadis.it
SCARPA presenta ll nuovo Maestrale
La nuova versione del leggendario best seller arancione, riconosciuto in tutto il mondo per le sue caratteristiche di comfort e tecnicità.
Il primo modello della fortunata serie Maestrale risale al 2010, e fin da subito è stato identificato come lo scarpone ideale per gli sci alpinisti di tutti i livelli, dal principiante all'esperto. Un prodotto in grado di garantire il perfetto compromesso tra comfort e sostegno, calore e precisione, un connubio essenziale per un'esperienza sportiva indimenticabile. Scarpa, per la stagione 2023/2024, propone una quinta edizione aggiornata e ancora più performante rispetto al passato.
I tratti distintivi sono sempre gli stessi: comodità, performance e ottima sciabilità. A un primo sguardo è quasi difficile notare le differenze rispetto al modello precedente, ma sulla neve si capisce che il lavoro fatto in R&D è stato tanto. Migliora notevolmente in camminata, cala di peso e aumenta in precisione nella sciata.
In Camminata Si avvicina più alle performance di F1 piuttosto che a quelle del suo predecessore; tanta libertà di caviglia e pochissima resistenza delle plastiche grazie alla lingua tagliata all’altezza dell’articolazione. La salita sia a piedi che con le pelli è all’insegna della comodità. La leva ski/walk è minimale e capace di ridurre al minimo l’accumulo di ghiaccio per un cambio assetto veloce e sicuro. In sciata
Il piacere di sciare è assicurato dalla scarpetta termoformabile Intuition che permette la totale personalizzazione della calzata. Lo scafo assicura un controllo di alto livello grazie alla tecnologia Carbon Core: un inserto di carbonio sovra iniettato che, oltre a garantire un dinamismo eccellente, rende Maestrale lo scarpone più leggero della sua. Progettato in un’ottica sostenibile, è completamente PVC Free e realizzato in Pebax Rnew®, materiale derivato da fonti rinnovabili.
Anche i sistemi di chiusura, elementi cruciali per garantire il massimo comfort e prestazioni durante l'utilizzo degli scarponi, si caratterizzano come un top di gamma. Il sistema Wave Closure M-LITE permette una calzata avvolgente, consentendo un preciso adattamento a tutte le tipologie e volumi di piede. Il POWER STRAP, sempre rigorosamente PVC Free, prevede un sistema di chiusura a Velcro® che mantiene costante il contatto diretto della lingua sulla tibia, anche nei cambi di direzione più veloci. Integra la tecnologia RECCO, che permette alle organizzazioni di soccorso professionale di rintracciare velocemente lo sciatore in caso di incidente da valanga.
Maestrale si conferma uno scarpone versatile, che con la sua continua capacità di adattamento si caratterizza come il vero game changer del mercato, aprendo la strada allo scialpinismo moderno, più alpine oriented ma senza rinunciare alla tecnicità e alla leggerezza.
Inutile dire che è anche il vincitore del titolo di Scarpone dell'anno della categoria TOUR nella Buyer's Guide di Skialper.
Apex Award 2023 - Polartec
Il brand americano celebra i produttori che si spingono oltre alla ricerca dell'inaspettato, innovativo e originale
Polartec®, marchio leader nella creazione di soluzioni tessili innovative e sostenibili, è lieto di annunciare i vincitori dell’edizione 2023 degli Apex Awards. Il premio annuale dedicato al design celebra i marchi e i designer che incarnano il claim “Made To Go Beyond”. I capi vincitori, selezionati tra centinaia di proposte e studiati per migliorare la vita di chi li indossa, rappresentano l’apice per durata e funzionalità negli ambiti dello sport, del lifestyle e della performance. Gli Apex Awards di Polartec® mettono in luce i progetti innovativi che guardano oltre quelli già esistenti e che creano prodotti autentici.
Ciascun vincitore degli Apex Awards 2023 è riconosciuto come un partner lungimirante che incarna l’innovazione di Polartec® e ispira gli altri brand ad andare oltre grazie ai progetti innovativi portati avanti da ogni azienda. Ciascun vincitore riceve l’ambito trofeo Malden Wizard per celebrare i propri progetti vincitori, oltre a un supporto marketing da parte di Polartec®. Gli Apex Awards prevedono anche una categoria denonimata “People’s Choice” - votata dal pubblico tramite le piattaforme social di Polartec® - i cui vincitori saranno annunciati nelle prossime settimane.
Meet & Greet Ferrino: Lanfri e Txikon a Torino
Lo store Ferrino raddoppia e inaugura con due leggende dell'alpinismo contemporaneo
In occasione della riapertura del Ferrino Store di Corso Matteotti il brand torinese propone due serate con i noti atleti Alex Txikon e Andrea Lanfri, leggende dell'alpinismo contemporaneo con alle spalle una carriera di successi. Le serate, organizzate in collaborazione con Solferino Editore, si terranno nelle giornate di mercoledì 15 e giovedì 16 novembre presso il punto vendita in Corso Matteotti 2L. Nella locandina di seguito il programma completo delle serate.
Party con lo scialpinismo - Ski Trab
A Bormio la ormai nota festa di apertura della stagione in casa Ski Trab
Sabato 4 novembre, nella corte Ski Trab, nuova sede dell'azienda di Bormio inaugurata solo da qualche anno, si è tenuto l'evento di apertura della stagione scialpinistica con la presentazione ufficiale del team internazionale di atleti e ambasador Ski Trab. L'energia che unisce il popolo degli skitrabber, il senso di appartenenza al territorio valtellinese, la grande passione per lo scialpinismo, questi sono solo alcuni degli elementi che, uniti alla musica e al clima di festa, hanno reso questa serata indimenticabile.
il folto pubblico ha potuto scoprire come la Comunità si stia muovendo in maniera molto decisa per rendere fruibile la possibilità di provare in tutta sicurezza lo scialpinismo ai principianti o semplici appassionati. Luca Martinelli, Guida Alpina e rappresentante di Bormio Skimo, ha raccontato come si stiano creando dei percorsi vicino agli impianti di Isolaccia, di Oga e di Bormio, Veronica Mazzola, direttrice Bormio Tourism ha spiegato il progetto del Comune di Bormio in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 dove si terranno, oltre alle gare di sci alpino maschile, anche proprio le gare di scialpinismo, al debutto nel mondo olimpico.
Davide Canclini, responsabile dello Sci Club Alta Valtellina, è entrato nei dettagli del percorso Sprint Olimpico: quest’anno ci sarà una tappa di Coppa del Mondo giovanile a Bormio e nel 2025 ci sarà il test-event ufficiale con la Coppa del Mondo Senior in vista delle Olimpiadi 2026.
Tra gli atleti presentati i più forti del Mondo e residenti in Alta Valle: Giulia Murada, Giulia Compagnoni, Robert Antonioli, Nicolò Canclini e tanti altri.