RUPE Fest, alla scoperta della sartorialità italiana

Una giornata di scalata e di community per conoscere il nuovo marchio dedicato ai climbers

Sabato 8 giugno si è svolta nella palestra Big Wall di Brugherio (MI) la prima edizione di RUPE Fest, l’evento ufficiale organizzato dal brand di abbigliamento outdoor RUPE. Si tratta di una giornata all’insegna del movimento, tra arrampicata, acroyoga, mobility e acrobatica aerea, che si conclude con la RUPE Boulder Cup e l’immancabile festa finale. Per l’occasione abbiamo intervistato brevemente Mattia Calise, uno dei fondatori del brand, per farci raccontare qualche curiosità sulla storia del progetto di Rupe.

@Federico Quartiroli

Partiamo dalle origini: cosa è RUPE? Come nasce?

RUPE è un brand di vestiti artigianali, un progetto che vuole ridare vita all’aspetto sartoriale italiano, nel campo dell’outdoor. Il cuore di RUPE si basa proprio sul volere una propria produzione interna: siamo sì una start up, ma siamo soprattutto un laboratorio sartoriale. La scelta dell’outdoor nasce dalla passione per la montagna e l’arrampicata, condivisa da tutto il team.

Chi sono i volti le mani dietro ai coloratissimi prodotti che oggi stanno riempiendo la palestra?

I fondatori di RUPE sono tre: Chiara Telazzi, Silvia Renoldi e io. Chiara è la sarta, Silvia si occupa della selezione dei tessuti e io mi occupo del marketing. Ufficialmente, ci siamo conosciuti in Valle Orco nel 2021, e da qui ha avuto inizio questo progetto. Dal 2023 siamo riusciti ad assumere i nostri primi dipendenti, allargando il team.

@Federico Quartiroli

Quali sono le peculiarità del brand? Avete un prodotto iconico, simbolo di RUPE?

Ciò che ci contraddistingue è che non vogliamo essere solo dei rivenditori, ma vogliamo produrre da zero seguendo i nostri valori, e tra i principali c’è sicuramente la durabilità e la sostenibilità dei nostri capi. Tutto è seguito da noi, dalla progettazione alla vendita: solo così garantiamo la qualità del prodotto. Siamo ovviamente consapevoli di non essere perfetti e che avremo sempre occasione per imparare dagli errori e lavorare per migliorarci, ma per noi questa parte di gestione della produzione è il centro dell’artigianalità.

Tengo anche a precisare che non produciamo solo attraverso una linea interna, ma diamo anche lavoro ad altri piccoli laboratori del territorio, con i quali abbiamo instaurato un rapporto di fiducia: RUPE è a filiera corta, cortissima. I nostri tessuti seguono standard qualitativi e di sostenibilità molto alti. Sicuramente la nostra felpa Earthy, a triangoli colorati, è il nostro prodotto iconico, inodossata e apprezzata anche oltre il mondo climb. anche i completi donna (leggings e top) stanno diventando simbolici per RUPE.

RUPE nasce come brand artigianale che oggi si affaccia al mercato globale dell’arrampicata, un mercato complesso e discretamente saturo. Come state affrontando questo cambiamento? In che direzione state puntando? Quali sono le difficoltà riscontrate più grandi?

La difficoltà maggiore è legata al fatto che non esiste in questo mondo una dimensione “media”: o sei un singolo artigiano o sei un brand come tutti gli altri. Qui sta Questo è il problema. Siamo autofinanziati, ed è difficile giocare il gioco dei grandi brand senza averne la struttura organica e, soprattutto, la disponibilità economica: ma ciò ci ha anche permesso di creare questa grande community. Stiamo cercando di inserirci in questo difficile mondo dell’outdoor spingendo tantissimo sui nostri valori e su questa community che li ha compresi e ci sostiene continuamente.

La direzione è quella di consolidare la parte di scalata per espanderci poi sia nel mondo yoga che nel lifestyle. In realtà, è stato proprio il mondo yoga a “volerci”, spinto dalla ricerca di una realtà artigianale anche in questo ambiente, forse altrettanto saturo di proposte “tradizionali”.

È chiaro dunque che RUPE non è solo un brand, ma è anche una community: quali attività svolgete per coinvolgerla e renderla parte integrante del progetto?

Abbiamo iniziato organizzando un viaggio, la prima edizione del ritiro a Montanejos, in Spagna, ad aprile 2023, con membri dello staff e alcuni dei nostri ambassador. Ci siamo divertiti tantissimo, e abbiamo capito che questa cosa poteva piacere anche alle persone che gravitavano attorno al brand: perché non ampliarlo? Meno di un anno dopo abbiamo organizzato la seconda edizione coinvolgendo così altre persone che stavano credendo nel progetto, e ciò ha funzionato. I nostri eventi vogliono essere un momento in cui la RUPE Family possa riunirsi e allargarsi all’insegna del divertimento.

@Federico Quartiroli
@Federico QUartiroli

Basta guardarsi intorno durante l’evento ed è subito evidente come il brand sia riuscito nel suo intento di creare una realtà che prima di tutto è una comunità, una famiglia allargata, che condivide l’amore per lo sport e la voglia di stare insieme, valori che vengono messi prima della performance.

La mattinata è partita con il workshop di Simone Iero su mobilità e arrampicata, con una forte attenzione alla respirazione e alle sensazioni del corpo. A seguire, le lezioni di prova di acrobatica aerea su tessuti e corda con Arianna Scapinelli e Diana Giusti e i workshop di acroyoga con Filippo Granata e Chiara Vitali. Nel pomeriggio si è tenuta anche una Speed Challenge, con Luca Robbiati e Andrea Bortolotto, entrambi atleti RUPE. Alle 16.00 è poi iniziata la RUPE Boulder Cup, una competizione amatoriale con più di 30 blocchi tracciati da Martino Sala, Giacomo Camisasca, Ale Scogna e Filippo Lorena, accompagnata dal sottofondo musicale del gruppo Elefunky. Le finali, divise in categoria uomini e donne, si sono concluse con il gruppo Vogo Beat, che ci ha letteralmente accompagnati verso le premiazioni con un corteo musicale a dir poco travolgente. Sul podio della Rupe Boulder Cup troviamo hanno trionfato Davide Torroni al primo posto, seguito da Davide Lombardi e Luca Robbiati per la categoria uomini; Sara Caramella vince invece la categoria donne, seguita da Giulia Gatti e Francesca Grassi.

Dopo le premiazioni, si è dato il via alla festa ufficiale con il Dj Set di Dejan e di Miryam Magnoni.

@Federico Quartiroli

Che dire? Il coinvolgimento dei partecipanti è stato altissimo. Oltre ad essere un marchio che promuove l’artigianato e la piccola impresa, abbiamo una spiccata dote nel saper far festa.

Il motto di RUPE è «per chi è fuori dentro»: dopo la giornata di sabato, possiamo confermare che qui tutti trovano spazio per la propria personalità e terreno fertile per la propria curiosità. Se è vero che l’arrampicata è sicuramente il filo conduttore dell’evento, è altrettanto vero che il fulcro della giornata è stato mettersi in gioco e l’aprirsi a nuove esperienze, in un ambiente dinamico, accogliente e fuori dagli schemi.

Per scoprire la collezione RUPE al completo visitate il sito www.rupeclothing.it

 


Intense Series, la nuova collezione Millet presentata a ISPO

Il brand francese presenta le novità SS25 alla fiera internazionale dell'outdoor di Monaco

Le montagne, un tempo terreno di gioco esclusivo degli alpinisti, sono oggi aperte a una vasta gamma di profili. Ecco perché Millet ha scelto di reinventare completamente collezione trail running per l’estate 2025. Sviluppata in stretta collaborazione con il Team Sidas x Matryx e con numerosi ambassador della famiglia Millet,  INTENSE combina l’esperienza del brand nell’attrezzatura outdoor con quella sul campo dei trail runner più esigenti. INTENSE offre una collezione di abbigliamento, attrezzatura e calzature in due versioni distinte per soddisfare le esigenze di ogni runner in base al livello di pratica: INTENSE PRO, progettata e testata da Sidas x Matryx in gara, offre estrema leggerezza senza sacrificare la funzionalità, mentre INTENSE, testata da un vasto panel di corridori, offre un design moderno e snello, enfatizzando il comfort. Un’offerta completa, per permettere a tutti di perseguire i propri obiettivi sulle montagne. 

All'interno della collezione troviamo tutto il necessario per vestirsi da capo a piedi durante le nostre avventure, con prodotti tecnici e di qualità in grado di rispondere a tutte le necessità e condizioni.  Ecco alcune delle novità, tutta la collezione completa sarà disponibili per l'acquisto a partire dalla prossima primavera.

INTENSE PRO 2,5L JKT M

Ultra leggera, impermeabile e traspirante, questa giacca da trail è progettata per ottimizzare le prestazioni. Design minimalista, presenta prese d’aria anteriori e posteriori e un passaggio per il tubo di idratazione. Elastica e comprimibile nella tasca del cappuccio, è omologata per le competizioni. Può essere indossata sopra o sotto lo zaino.

Tessuti principali: DRYEDGE® STRETCH RIPSTOP 20k/20K 2,5L 80% Poliammide riciclata - 20% Elastane

Impermeabilità: 20 000 mm ; Trattamento  idrorepellente Durable Water Repellent (DWR) PFC Free Teflon EcoElite™ 

Traspirabilità: 20 000 g/m²/24h ; 

 Peso: 212 gr 

Prezzo al pubblico consigliato: 230 €

INTENSE PRO 5

Questo zaino da trail da 5 litri, realizzato con il nuovo tessuto Dyneema® Guard Light, offre un’eccellente stabilità per le gare più impegnative. Il peso e il materiale sono stati ottimizzati per creare uno zaino ancora più leggero e traspirante, in grado di soddisfare le esigenze dei concorrenti. Altamente funzionale, viene fornito con 2 borracce HydraPak® da 500 ml.

Tessuti principali: DYNEEMA® ULTRA LIGHT STRETCH 71% Polyamide - 22% Elastane - 7% Dyneema® // 4 way Stretch 

Peso: 190 gr 

Prezzo al pubblico consigliato: 180 €

INTENSE PRO BOA 

Sviluppata in collaborazione con gli atleti del team Millet, questa calzatura ultra leggera da trail in quota è un concentrato di tecnologia. Progettata per il running su terreni alpini accidentati, offre un’aderenza ottimale e una spinta dinamica, oltre a una protezione efficace del piede contro gli impatti. L’allacciatura BOA assicura sostegno e precisione, mentre la tomaia in Matryx con collare in maglia fornisce comfort, traspirabilità e resistenza. 

Tessuti principali: MATRYX MICRO 

Suola esterna: MICHELIN KA-590 

Peso: 520 gr 

Prezzo al pubblico consigliato: 220 €


Neox, l'assicuratore che stavate aspettando!

Dopo anni di leadership di GriGri, Petzl arriva sul mercato con Neox, l'ultima grandissima novità in fatto di assicuratori.

Esteticamente assomiglia in tutto e per tutto al pluri-acclamato GriGri, il dispositivo di assicurazione per l'arrampicata in palestra e falesia più venduto al mondo, ma l'anima di Neox è ancora più tecnologica, pensata per garantire le prestazioni più elevate. Si tratta di un sistema davvero innovativo, concepito per atleti e professionisti che cercano un attrezzo performante in grado di far scorrere la corda rapidamente quando necessario e bloccare adeguatamente in caso di caduta. 

Il cuore della rivoluzione risiede nel meccanismo interno, dotato di una ruota che facilita lo scivolamento della fune aumentandone velocità e fluidità, per permettere all'assicuratore di dare corda al momento giusto e all'arrampicatore di non dover mai indugiare durante le rinviate. Inoltre, l'impugnatura ergonomica di Neox offre un comodo controllo della discesa e può essere utilizzato con corde singole da 8,5 a 11mm. 

Il nuovo Neox è realizzato con plastiche progettate in poliammide riciclato e pesa solo 235g. Lo trovate in vendita presso i rivenditori autorizzati al prezzo di listino di 130€.


Vibram Solesystem approda in Europa

Il concept innovativo del brand di Albizzate è finalmente disponibile per il mercato europeo

Sviluppato a seguito di numerosi test portati avanti negli ultimi anni dal reparto R&D, Solesystem è la risposta di Vibram alla sempre più frequente necessità degli utenti di acquistare prodotti performanti, confortevoli e duraturi. Il sistema completo di suola e intersuola, declinato in diverse proposte in base alla pratica sportiva, promuove il concetto di All-in-One finalizzato ad ottimizzare e amplificare le prestazioni e le potenzialità del prodotto.

Mentre fino a qualche tempo fa questo sistema era realizzato esclusivamente in Estremo Oriente, a partire dal 2024, grazie all'acquisizione del Suolificio Negro nel trevigiano, la tecnologia sarà disponibile anche sul suolo europeo con una distribuzione capillare grazie alla sinergia con alcuni partner premium selezionati.

A questo proposito, Paolo Manuzzi, Global General Manager di Vibram, dichiara: «Intendiamo avvicinarci ulteriormente ai consumatori alla ricerca di beni prodotti localmente, un trend in continua crescita in Europa ed in molte aree nel mondo. Cerchiamo inoltre di ridurre ogni anno la carbon footprint e l’impatto ambientale dei nostri prodotti e processi, e infine non bisogna dimenticare alcuni aspetti geopolitici internazionali che generano molta incertezza produttiva per il futuro: la nostra risposta di fronte a questi cambiamenti o criticità è un approccio sempre più Local2Local in termini di ricerca e sviluppo, produzioni, sales e marketing all’interno della nostra organizzazione globale».

Le midsole realizzate con diverse tipologie di materiali, a volte abbinati a plate interni, offrono diversi livelli di supporto, di cushioning e di rebound e sono sapientemente accoppiate con le migliori mescole e tecnologie prodotte dall’azienda negli ultimi anni per migliorare ulteriormente le prestazioni di grip, trazione, leggerezza e durabilità.

Per ulteriori informazioni relative a Vibram visitare il sito internet vibram.com


Experience Wild, la prima Altra con drop positivo

Si chiama  Experience Wild ed è la prima scarpa da trail del marchio statunitense con drop positivo. Il differenziale tallone-punta è infatti di 4 millimetri che variano dal 28/32 mm delle numerazioni maschili al 30/26 mm di quelle femminili. Experience Wild dunque abbandona il drop zero, mantenendo tutte le altre caratteristiche che hanno reso famosa Altra, a partire dall'ampio toe box. L'intersuola è in EVA a compressione e la suola MaxTrax. Experience Wild è in vendita a 150 euro.

 

  • Peso: DONNE 246 g, UOMINI 283 g 
  • Intersuola: Schiuma EVA leggera e modellata a compressione 
  • Suola: MaxTra
  • Ammortizzazione: Media 
  • Altezza Stack: DONNE 26mm/30mm, UOMINI 28mm/32mm 
  • Drop tallone punta: 4mm 
  • Tomaia: Mesh 
  • FootShape: Standard 

altrarunning.eu


Moraine Mid GTX, la SCARPA versatile

L'ultima novità sfornata dal brand di Asolo, che punta ad un ampio pubblico spaziando dall'hiking all'urban, per affrontare qualsiasi situazione

Moraine Mid GTX è la novità SS 2024 di Scarpa che unisce le qualità di Moraine GTX al sostegno e alla protezione di una tomaia mid.

Versatilità è la parola d'ordine: i punti di forza principali di questo prodotto sono infatti la leggerezza e il design casual, caratteristiche che lo rendono perfetto per l'utilizzo in città dove, grazie al comfort di una scarpa da ginnastica, può essere indossato quotidianamente. L'altra personalità di Moraine Mid GTX mette invece in risalto l'anima da hiker, con membrana impermeabile in Gore-Tex Prism senza trattamento DWR e PFC Free e suola in mescola Supergum con intersuola a doppia densità, per un grip e un'ammortizzazione senza eguali. Questa ibridazione consente di switchare dall'utilizzo urbano ai sentieri anche tecnici senza dover necessariamente cambiare calzatura. Completa il tutto l'inserimento della tecnologia RECCO nella tomaia. 

Con queste caratteristiche Moraine Mid GTX è destinata a diventare la compagna di avventure perfetta per chiunque, che si tratti della giungla cittadina o delle escursioni domenicali fuori città. 

La trovate disponibile online su www.scarpa.com e presso i migliori rivenditori autorizzati.  


Mountain Racer 3 - Topo offroad

Il brand americano lancia la terza edizione del modello protagonista della collezione, che torna alla ribalta con maggiore ammortizzazione, protezione e comfort all'insegna della leggerezza

Topo Mountain Racer 3 è la scarpa pensata per percorsi tecnici e montuosi, su lunghe distanze, dove alle volte occorre anche essere veloci. Le funzionalità e i miglioramenti introdotti nella terza versione del grande classico made in USA lo rendono in grado di gestire qualsiasi terreno, comprese le superfici più estreme, in ogni condizione atmosferica.   

Migliorata in cushioning senza però rinunciare alla leggerezza, è apprezzata sia dagli atleti in cerca di un prodotto performante che dagli utilizzatori occasionali amanti dell'off road che continueranno ad apprezzarne la comoda calzata e l'ampio spazio nel toe box, per permettere alle dita di rilassarsi naturalmente. 

Parliamo ora di caratteristiche tecniche: Mountain Racer 3 mantiene il drop di 5mm delle precedenti versioni ma inserisce una piattaforma maggiorata di 3 mm per incrementare l'ammortizzazione e la protezione sotto al piede, la tomaia traspirante e resistente in mesh tecnico rende la calzata sicura garantendo traspirabilità e stabilità al piede ed è in materiale riciclato, come anche la fodera e la soletta. Nell'intersuola è stato inserita la mescola ZipFoam, per raggiungere il perfetto equilibrio tra reattività e morbidezza. La suola, infine, è in Vibram Megagrip, con tassellatura da 6 mm per il rilascio ottimale di fango e detriti. Il tutto in un prodotto che pesa soli 286 grammi.

Mountain Racer 3 è disponibile online su topoathletic.it e nei punti vendita specializzati al prezzo consigliato di 190€. 


La nuova spedizione di Mike Horn

Un'avventura in barca a vela lunga quattro anni, per raccontare gli effetti del climate change negli ambienti più remoti del pianeta.

What's Left è il nome dell'ultimo grande progetto di Mike Horn, ambassador Ferrino, uno dei più grandi esploratori dell'ultimo secolo. Durante i suoi trent'anni di carriera Horn ha compiuto imprese prima considerate impossibili, come il giro del mondo attonro all'equatore, portato a termine nel 2000 senza ausilio di mezzi motorizzati; o il giro del mondo attorno al circolo Polare Artico in autonomia, portato a termine superando due durissimi inverni artici. Nel 2006 è stato il primo uomo a raggiungere il polo nord a piedi nella stagione più fredda e nel 2016 ha portato ha dato via al progetto di circumnavigazione del globo toccando Polo Nord e Polo Sud. Queste sono solo alcune delle missioni portate a termine dal sudafricano, che all'età di 57 anni non è ancora sazio di scoperte e nuove sfide.

«What's Left», ovvero «Cosa Rimane», è un lunghissimo viaggio di quattro anni che lo porterà a ad attraversare gli oceani a bordo della sua barca a vela Pangea, con l'intento di toccare tutti i continenti e partire dal mare per andare alla ricerca di ambienti ancora inesplorati, testimoniando con racconti e immagini gli effetti dei cambiamenti climatici.

«Questo viaggio rappresenta un riassunto delle mie esperienze passate offrendo anche un’opportunità al pubblico di osservare lo stato attuale del nostro pianeta. Nel corso di quattro anni, visiterò luoghi iconici e incontaminati, scoprendo cosa è cambiato e realizzando tante imprese che sono ancora nel mio cassetto dei sogni. Attraverso questa avventura, il mio obiettivo è ispirare le persone ad agire e perseguire le proprie passioni. Ogni destinazione nell'itinerario accuratamente studiato di "What's Left" mostrerà i temi intrecciati di avventura e ambiente». Racconta Horn.

La scelta di compiere il viaggio a bordo della barca Pangea non è dovuta solo all'amore di Mike per la vela, ma è una conferma dell'attenzione all'ambiente che, da sempre lo ha portato a rinunciare il più possibile all'utilizzo dei mezzi a motore per le sue imprese. La prima tappa del viaggio sarà la Groenlandia, dove nei prossimi mesi, dopo una difficile navigazione fra gli iceberg dei mari artici, Mike tenterà l’impegnativa ascensione del Gunnbjørn Fjeld, la vetta più alta dell’isola, da dove si gode un panorama a 360° su uno dei più maestosi territori di wilderness della Terra.

Anche in questa nuova impresa Ferrino sarà al fianco di Mike Horn, come è stato per tutte le altre grandi spedizioni dell’esploratore sudafricano.

«Mike è il simbolo dell’inesauribile passione per la scoperta che anima l’uomo - commenta Anna Ferrino, CEO di Ferrino – uno spirito che trova realizzazione in esperienze uniche e incredibili come quelle che lui ha vissuto e continua ad affrontare, ma anche nelle piccole avventure che tutti gli amanti dell’outdoor sognano e realizzano, magari a due passi da casa. Siamo orgogliosi di contribuire con il nostro lavoro e i nostri prodotti alla realizzazione di questi magnifici sogni. Piccoli o grandi che siano».


Salomon e Fondazione Cortina insieme per lo sport

Passione, competenza , lavoro di squadra, collaborazione con gli atleti e sostenibilità, così nasce l'hub degli sport outdoor

L'obiettivo è quello di avvicinarsi sempre di più al territorio e alle comunità locali, per ispirare le persone e raccontare i valori dello sport, puntando a «liberare la migliore versione di se stesi», senza vincoli di esperienza o prestazione, ma per se stessi e per stare bene. Per questo Salomon concretizza nel 2023 la cooperazione con Fondazione Cortina che, in sinergia con Regione Veneto, Provincia di Belluno, Comune di Cortina, Associazione Albergatori, Consorzio Cortina Skiworld e Sci Club Cortina, lavora quotidianamente nella promozione e nei servizi per supportare il territorio in vista dei grandi eventi sportivi in ambito outdoor che coinvolgono e coinvolgeranno in futuro la località ampezzana, come ad esempio Alpinathlon, Lavaredo Ultra Trail, Outdoor e gusto.    

Ilaria Cestonaro, marketing manager Salomon IT, ha dichiarato: «La collaborazione con Fondazione Cortina si aggiunge alle attività che sempre più promuoviamo sui territori locali. In un mondo che tende a prediligere e sostenere connessioni superficiali ed effimere, noi abbiamo scelto di abbracciare il potere di riconnetterci in modo significativo con gli altri e noi stessi, riconoscendo nella località ampezzana, eccellenza del mondo outdoor, il contesto ideale per esprimere nel modo più autentico i valori che lo rappresentano. La vicinanza delle persone alla natura ci guiderà anche in questa nuova avventura con l’auspicio che sia sempre più proficua e collaborativa».


Ribelle Tech 3 HD, lo scarpone ispirato a Ueli Steck

Polartec e Scarpa insieme per realizzare un prodotto che supera gli standard di categoria

Ribelle Tech 3 HD è l'evoluzione dell'iconico modello Ribelle Tech, lanciato nel 2017 e diventato punto di riferimento per l'alpinismo fast & light grazie alle sue caratteristiche di agilità e leggerezza.

L'evoluzione introdotta per la ss2023 vuole essere la più rivoluzionaria e completa calzatura da montagna attualmente presente sul mercato, una fusione innovativa tra una scarpa da trail e uno scarpone da trekking. L'obiettivo di Scarpa è quello di abbattere ogni limite degli standard odierni, realizzando  un prodotto essenziale e unico in grado di realizzare grandi imprese. 

La suola è in Vibram Megagrip, una ormai comprovata garanzia, ad essa si aggiunge la tecnologia Polartec Windblock, una membrana di alta qualità in grado di proteggere dagli agenti atmosferici più rigidi, impermeabile e calda senza mai perdere in traspirabiltà. Il resto dello stivale è costituito dal calzino Prime Knit, che utilizza una combinazione di filati e fibre in diverse strutture in grado di fornire elasticità, resistenza, leggerezza e traspirabilità. L'Exoscheleton in microfibra riciclata offre maggiore protezione, sostegno e stabilità al piede. Completano l'opera d'arte il sistema di allacciatura Fast Lacing e la chiusura Fast Strap, che permettono di calzarlo rapidamente e di avere il sostegno necessario alla caviglia anche sui terreni più impervi.  

Ribelle Tech 3 HD è disponibile presso i rivenditori selezionati e online sul sito ufficiale di Scarpa.


Vibram e NNormal, una partnership basata sulla sostenibilità

Vibram e NNormal uniscono le forze per lanciare il Repairability Program, finalizzato a prolungare la vita delle calzature

Uno dei fattori che più influiscono sull'impatto ambientale delle calzature da running e trail è legato alla durata limitata di un prodotto che, normalmente, non va oltre i 400-600 km di strada e giunto a fine corsa normalmente viene gettato nella spazzatura. La performance viene compromessa da due fattori principali: l'usura del battistrada e la perdita di reattività dell'intersuola. Partendo proprio da questi due punti NNormal e Vibram hanno lavorato su una soluzione in grado di prolungare la vita della calzatura. 

La perdita di reattività dell'intersuola è un problema di qualità dei materiali e di densità delle gomme, che NNormal ha risolto investendo in ricerca e sviluppo per trovare una mescola in grado di resistere più a lungo all'usura senza perdere le qualità elastiche necessarie a rendere la corsa fluida e correttamente ammortizzata. 

Vibram, leader mondiale nella produzione di suole in gomma ad alte prestazioni, ha invece puntato tutto sul servizio post vendita della risuolatura, lavorando sul territorio europeo per formare adeguatamente una rete di collaboratori sulla sostituzione dei battistrada usurati con nuove suole in grado di performare come le originali. 

Come funziona il programma per le scarpe NNormal?
 
Grazie a questa partnership, le scarpe NNormal possono ora essere risuolate e riparate dai partner del brand Vibram. L’azienda si avvale di calzolai in tutto il mondo per riparare diversi modelli di scarpe e seleziona calzolai Vibram in Francia, Italia e Spagna appositamente formati per risuolare scarpe NNormal e ripararne alcuni componenti non appena iniziano a usurarsi. Questo permetterà di prolungare la vita della scarpa.

Uno dei pilastri dell’impegno di NNormal è rappresentato dal focus sulla durata, e il Repairability Program è sicuramente un’ottima soluzione per poter utilizzare le scarpe più a lungo. Inoltre, questa iniziativa sostiene le piccole imprese indipendenti in tutta Europa, ed evidenzia l’impegno condiviso di NNormal e Vibram verso la trasformazione del modo in cui le scarpe vengono prodotte e utilizzate, secondo la filosofia “Your path, no trace”.


ALTRA Outroad 2

Alla scoperta del nuovo modello progettato per correre fuori dagli schemi

Testata e sviluppata per offrire versatilità, durabilità e comfort eccezionali, Altra Outroad 2 vi accompagnerà nell'esplorazione di nuovi percorsi su tutti i tipi di terreno, con l'obiettivo di aiutarvi a superare i vostri limiti. Andiamo al sodo bottom to top:  la suola è MaxTrack, progettata per muoversi agevolmente su tutti i terreni grazie al grip unico della mescola e ai tasselli multi direzionali che accompagnano il piede seguendone la forma naturale; tra essa e la tomaia troviamo l'intersuola in schiuma Ego da 27 mm che offre ammortizzazione bilanciata per una corsa morbida ma reattiva ed equilibrio in fase di appoggio caratterizzato da una perfetta percezione del terreno. La tomaia è più robusta e resistente all'abrasione rispetto alla versione precedente di Outroad 2, con la promessa di una durata maggiore nel tempo.

Caratteristica principale rimane la forma plantare della scarpa, che come da tradizione Altra permette grazie al footshape anatomico di rilassare e distendere le dita in maniera naturale per ridurre l'affaticamento e favorire la stabilità. Un must per gli affezionati, provare per credere. 

Outroad 2 è disponibile presso i rivenditori specializzati e online al prezzo di 150€. 

www.altrarunning.com/it