Millet lancia una scarpa da trail limited edition per i Giochi di Parigi
Dalla Francia per la Francia. Millet, marchio di abbigliamento francese da oltre 100 anni punto di riferimento per tutti gli appassionati del mondo outdoor, rende omaggio alla sua terra con una nuova edizione limitata disegnata in occasione della trentatreesima edizione dei Giochi Olimpici, quelli di Parigi 2024, che si terrà dal 26 luglio all’11 agosto.
In onore di questa occasione speciale il marchio verticale francese rende unica la sua scarpa Intense, la prima calzatura da corsa e trail running Made in France sviluppata presso lo stabilimento automatizzato Advanced Shoe Factory 4.0 del gruppo Chamatex nell’Ardèche - vestendola dei colori della bandiera della Francia.
La limited edition tutta francese che combina performance e innovazione tecnologica è realizzata in tessuto Matryx leggero e traspirante che le conferisce tenuta, traspirabilità e elevata resistenza all’abrasione, l’intersuola è in EVA 25% riciclato mentre la suola è di Michelin. La purezza del bianco, il blu cobalto e il rosso fiammante colorano questa special edition con i colori della bandiera francese.
Zodiac TRK GTX, la novità trekking by SCARPA
Concepito per i trekking zaino in spalla, è l'ultima proposta del brand di Asolo per supportarvi nei vostri prossimi percorsi lunghi, tecnici e impegnativi.
Quando si affrontano escursioni su più giorni in ambienti alpini o su percorsi molto tecnici ed articolati la scelta della giusta calzatura è fondamentale. Per chi necessita di una scarpa leggera e agile ma allo stesso tempo solida e robusta Scarpa ha sviluppato Zodiac TRK GTX, lo scarpone da montagna travestito da scarpone da hiking. Pensato per spostamenti su sentiero e fuori sentiero, ghiaioni, camminata sulla neve e passaggi su roccia, Zodiac TRK GTX diventerà il vostro migliore alleato per affrontare qualsiasi situazione là fuori.
La tomaia è dotata di heel control, un innovativo sistema posizionato nella zona del tallone che favorisce il contenimento, la stabilità e l'adattabilità del piede sui terreni sconnessi aumentando comfort, sostegno e precisione. Il segreto è l'inserimento di TPU iniettato, che rende la tomaia attiva ed evita torsioni improvvise. Ad esso si aggiungono una fodera in Gore-Tex Comfort Footwear e la nuovissima suola ABS Precision, che integra la tecnologia Bascula Adaptive System e la mescola MONT-Vibram per aumentare sicurezza e aderenza su ogni superficie, con densità di gomma specifiche che si adattano al terreno nel migliore dei modi, differenziando la zona di spinta, quella di frenata e di massima aderenza.
Zodiac TRK GTX pesa solo 660g ed è disponibile online, su www.scarpa.com e presso i migliori rivenditori autorizzati.
A Cortina con Scarpa per il Telemark Day
Il brand celebra l'uscita del nuovo scarpone da Telemark al rifugio Faloria, con un evento dedicato al tallone libero
Cortina d’Ampezzo si trasforma per un giorno nella capitale internazionale del Telemark, la disciplina del tallone libero che negli ultimi anni sta registrando una forte crescita in termini di praticanti.
Sabato 6 aprile SCARPA organizza presso il Rifugio Faloria il Telemark Day, durante il quale saranno proposte numerose attività dedicate a tutti gli appassionati, dai neofiti agli esperti, con l'obiettivo di celebrare insieme la passione per questa antica pratica sciistica che coniuga armoniosamente tradizione e modernità, offrendo un'esperienza unica sulle piste grazie alla libertà di movimento e alla connessione profonda con la montagna.
A partire dalle ore 9 (ingresso libero) telemarker di ogni età e livello avranno la possibilità di testare i materiali più all’avanguardia attualmente sul mercato. Partner d’eccellenza saranno 22 Design, Inwild Meidjo e Rottefella che forniranno sci e attacchi per rendere l’esperienza telemark ancora più completa.
Dalle 12:00 alle 16:00 inoltre la terrazza del Rifugio Faloria si trasformerà in apres-ski con un dj set e gadgets per tutti i presenti.
La scelta di Cortina d’Ampezzo come palcoscenico per il Telemark Day non è casuale. La località, rinomata per le sue piste spettacolari e i panorami mozzafiato, rappresenta il luogo ideale dove celebrare l'essenza di uno sport che è allo stesso tempo un'arte e un modo di vivere la montagna in modo più autentico e profondo.
Cortina, inoltre, è la base della community “Trash Telemark Skiing”, un gruppo di atleti impegnati a trasmettere i valori del telemark come passione, amore per la montagna e libertà.
Arriva TX PRO, il nuovo scarpone Telemark di Scarpa
In arrivo ufficialmente a Novembre 2024 lo scarpone più leggero e versatile del mercato, destinato a ridefinire gli standard della disciplina del tallone libero.
In occasione del World Telemark Day, SCARPA annuncia l’uscita nel mercato a livello globale a Novembre 2024 del nuovo scarpone TX PRO.
TX PRO è la dichiarazione d’amore di SCARPA al telemark: innovativo, rivoluzionario ed efficiente, senza precedenti sul mercato, è destinato a ridefinire gli standard di eccellenza di categoria. Con una riduzione di peso del 12% rispetto al precedente TX Pro, è dotato di una camminata senza attrito in modalità touring, con un enorme aumento dell'ampiezza di movimento rispetto al suo predecessore, in linea con le funzioni dei moderni scarponi AT come la famiglia Maestrale e Gea di SCARPA.
Il nuovo TX PRO è il risultato di 15 anni di ricerca e ascolto attento della community, dopo aver introdotto nel 1992 il primo scarpone da telemark in plastica mai realizzato, il TERMINATOR. TX PRO è progettato per soddisfare sia la nuova generazione di telemarker che i nostalgici amanti del tallone libero.
La tecnologia Triple Injection, inventata e sviluppata da SCARPA appositamente per il telemark, comporta l’utilizzo di materiali a densità differenziata per scafo, soffietto e punta e, combinato con il Torsion Bridge Frame che inserisce il materiale più rigido in una struttura che avvolge il tallone, la punta e l'avampiede, permette di creare uno scarpone leggero e facile da flettere, ma che allo stesso tempo offre un supporto torsionale superiore in fase di sciata, assicurando comfort, controllo e ottimo sostegno.
La chiusura Cabrio-Overlap offre una flessione graduale e progressiva, consentendo la regolazione del volume, la trasmissione degli impulsi e la facilità di entrare e uscire dallo scarpone. In linea con l'impegno di SCARPA per la sostenibilità, il nuovo TX PRO è realizzato in Pebax Rnew. Completamente PVC free, presenta un liner Intuition termoformabile e sottopiede Ortholite realizzati con materiali riciclati.
Inoltre lo slider e l’HRS strap possono essere cambiati comodamente da casa con l’ausilio di appositi strumenti per prolungare la vita dello scarpone il più possibile.
TABELLA TECNICA - TX PRO
Taglie: 24.5 – 31 (con ½ taglia)
Peso: 1545 g (taglia 27)
Scafo: Pebax Rnew®
Gambetto: Pebax Rnew®
Lingua: Pebax®
Attacchi: NTN – Tele Tech
Scarpetta: Pro Flex TK
Burton Step-On Splitboard test
L'attacco che potrebbe segnare la svolta nel mondo splitboarding soft, un prodotto che in fase di salita risolve la maggior parte dei problemi ben noti agli amanti della tavola
Mini Mountain Mash, l'evento organizzato da Burton in collaborazione con Mini a Madonna di Campiglio, oltre ad essere da anni un luogo di ritrovo per i rider di tutto il mondo e un punto di riferimento nelle competizioni internazionali, è stato anche l'occasione perfetta per testare in anteprima la grande novità del brand statunitense per il mondo splitboard. Burton, infatti, a partire dalla stagione 2024/2025, propone una elaborata versione della ben nota e innovativa tecnologia Step On orientata al mondo split. Come funziona e cosa cambia rispetto al classico attacco da risalita?
Scopritelo sulla piattaforma della Buyer's Guide, trovate la recensione completa qui:
https://thebuyersguide.it/it/skialper/articoli/burton-step-on-splitboard
Ski Trab Neve 104 review
È in arrivo lo Ski Trab più largo di sempre, naturale evoluzione delle scelte fatte un paio di stagioni fa con Neve da 93 mm al centro
Un Neve per tutte le nevi, con una larghezza al centro che strizza l'occhio al mondo Free e pesi da touring classico. C’è una regola ferrea nello sviluppo dei prodotti Ski Trab: i professionisti della montagna che collaudano sul campo un nuovo prodotto non ne conoscono i numeri. «Se fosse possibile, scieremmo bendati» dice sorridendo Giuliano Bordoni, alla guida del team che ha sviluppato il nuovo Neve 104, lo sci più largo mai prodotto dalla casa bormina, in vendita dal prossimo autunno.
Chi trasmette a Daniele Trabucchi, il deus ex machina che sta dietro alla progettazione di ogni prodotto Ski Trab, l’idea di prodotto e poi lo prova sul campo per valutare se è stato raggiunto il risultato, deve concentrarsi solo sulle sensazioni, non deve sapere il peso di un determinato prototipo, piuttosto che le quote dei materiali o lo shape. Appunto, se fosse possibile, si scierebbe bendati, per non vedere e concentrarsi solo sulle sensazioni più profonde. E per Neve 104, secondo prodotto della gamma Ski Trab per il freetouring dopo il Neve da 93 millimetri in collezione da due anni, le sensazioni sono state subito positive.
«Rispetto allo sci da 93 millimetri, siamo arrivati subito al prodotto finale dopo solo un paio di prototipi, perché il metodo di lavoro e il team erano ampiamente collaudati e l’obiettivo molto preciso» aggiunge Giuliano. Un team del quale fanno parte, oltre a lui, Bruno Mottini, Luca Salvadori e Nicola Ciapponi.
Trovate la recensione completa sulla piattaforma della Buyer's Guide, a questo link:
https://thebuyersguide.it/it/skialper/articoli/ski-trab-neve-104
Atomic Backland 102 e Backland 101 W review
Abbiamo provato in anteprima l'attesissimo upgrade di uno dei prodotti più venduti sul mercato
Nel segmento freetouring Atomic si è sempre destreggiata con onore grazie al successo della linea Backland FR, capostipite di una sempre più frequente tendenza ad alleggerire il largo per permettere di macinare più dislivello e allo stesso tempo godere in discesa. Backland 102, in vendita dal prossimo autunno, è l’upgrade del precedente modello di larghezza 100 mm, passato un po’ in sordina negli ultimi anni a causa del suo posizionamento in un limbo ancora poco definito con caratteristiche di peso-rigidità-stabilità che non convincevano i testatori.
La nuova versione, che abbiamo avuto la possibilità di provare in anteprima a metà gennaio durante un evento nei dintorni della sede di Atomic, in Austria, ha attirato invece la nostra attenzione, grazie ad alcune modifiche che hanno colmato le passate lacune. La sostituzione dell’inserto in carbonio ultraleggero con legno di Frassino è il primo elemento che fa guadagnare punti a questo nuovo prodotto. La maggior pastosità garantita dal legno risolve infatti gran parte di quei problemi di irrequietezza caratteristici di una struttura troppo rigida e leggera, che provocava fastidiose vibrazioni in condizioni di neve dura o ghiaccio, pur rimanendo a 1.430 g nella misura 179 cm. Quei due millimetri in più al ponte aiutano in galleggiabilità, accompagnati egregiamente dalla nuova spatola con tecnologia HRZN 3D, che allarga la superficie di portanza, limitando l’aumento di peso. Lo shape della punta aiuta anche a svincolarsi da crosta o nevi umide, rendendolo adatto a chi non padroneggia al 100% la sciata.
Anche la larghezza più vicina in versione femminile, Backland 101 W, rispetto alla vecchia costruzione guadagna malleabilità grazie allo switch tra carbonio e Frassino. In salita sembra di portare a spasso uno sci light (1.260 g nella misura 164 cm), con il quale si potrebbe rischiare senza troppe preoccupazioni di abbattere il muro dei 1.500 D+. Maneggevole nelle inversioni, su ripido e traversi possiede uno shape che non dà problemi. Quando poi si girano le torrette e si parte per la discesa ci si trova a cavalcare un docile destriero che non teme velocità e asperità del terreno. Galleggia bene in neve fresca, a patto che non ce ne sia troppa, non soffre il tritato e anche in crosta si svincola bene.
Trovate le recensioni complete sulla piattaforma www.thebuyersguide.it
Tecnica Zero G Tour Pro 2024 Review
Abbiamo provato in anteprima l'attesissimo upgrade di uno dei prodotti più venduti sul mercato
Non c’è dubbio che Zero G Tour Pro sia uno di quei pro- dotti che hanno indirizzato lo scialpinismo verso la modernità. Ecco perché l’edizione ancora in vendita in questa stagione è rimasta sul mercato per diversi anni, grazie all’innovazione insita nel progetto stesso, diventato un punto di riferimento imitato quanto inimitabile. Da quando è stato rilasciato nel 2018/19, lo scarpone è passato ai piedi di tutta quella nuova generazione di scialpinisti, freetourer e Guide alpine che hanno trovato in questo modello il prodotto con il miglior compromesso tra peso, camminabilità e performance in discesa. Dalla prossima stagione, però, arriva l’attesissima v2. Nella nuova edizione i materiali sono stati rivisti in ottica di sostenibilità, con l’utilizzo di plastiche riciclate e la possibilità di riciclare i singoli componenti. Il gambetto è in fibra di carbonio co-iniettato e Grilamid, lo scafo full Grilamid.
Le principali differenze sono da ricercare nella struttura, che vede l’upgrade della Power Frame già presente nei modelli Peak, che permette di diversificare la rigidità dei materiali di scafo e gambetto per migliorare la trasmissione laterale dell’impulso e ridur- re la deformazione nei punti di maggior pressione, donando un flex più progressivo. Anche il fit cambia, questa volta però in direzione comfort, con un nuovo shape del toe box e sul collo del piede, che lo rende meno selettivo e adatto anche ai piedi più larghi, mantenendo comunque la possibilità di bootfitting garantita dalla tecnologia C.A.S. grazie all’utilizzo di plastiche termoformabili unite a carbonio co-iniettato. Aumenta anche il range of motion che passa da 55° a 60° e permette una maggior mobilità sui terreni ripidi grazie anche al nuovo meccanismo ski/walk T-Hike con doppio blocco. In questo mo- do Tecnica rientra in competizione con le ultime novità quattro ganci sul mercato.
La prova completa è su www.thebuyersguide.it
Best performance su ghiaccio, si chiama Ribelle ICE
Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. Scarpa lancia il nuovo scarpone da drytooling e vie di misto
Grazie all'esperienza accumulata nel corso degli anni e ai continui feedback di atleti e specialisti del settore, ancora una volta Scarpa arriva sul mercato con un prodotto di alta gamma dedicato alla performance pura. Ribelle ICE è la nuova proposta per chi vive la montagna nelle sue sfaccettature più estreme e tecniche, un prodotto futuristico pensato per il drytooling e le vie di misto. La tomaia è realizzata in Microtech RE Water Resistant con isolamento WinTherm, alla quale è stata abbinata una ghetta rimovibile in Lycra e TPU. la Fodera è composta invece da un mix di Primaloft e Polartec per garantire il miglior rendimento termico nelle situazioni più fredde. La suola, realizzata in carbonio, e la chiusura tramite Boa completano lo stato dell'arte di questo capolavoro della tecnologia.
Trovate Ribelle ICE disponibile sul sito www.scarpa.it e presso i migliori rivenditori.
Scarpa grande protagonista degli Europei di Scialpinismo
Il brand di Asolo spopola ai campionati europei, conquistando un totale di 13 ori, 9 argenti e 13 bronzi
Le Alpi francesi premiano la qualità dei prodotti e degli atleti del team Scarpa, che dopo una stagione di intensi allenamenti conquistano un totale di ben 35 medaglie nelle varie categorie e discipline. A brillare sulle montagne transalpine sono stati soprattutto i nomi di Laia Selles Sanchez (Spagna) per la categoria U18W, vincitrice di 3 medaglie d’oro nelle discipline individual, sprint e vertical, e la norvegese Ida Waldal, categoria U20W, astro nascente della disciplina con 3 ori, individual, sprint e vertical, e bronzo nella mixed relay di chiusura della manifestazione.
La leadership del Team si è concretizzata in tutte le categorie. Nella vertical U20 maschile terzo posto per Marcello Scarinzi, mentre la Sprint U18W è stata interamente dominata da SCARPA: oro per Laia Selles Sanchez, argento per la svizzera Lynn Pollinger e bronzo per l’austriaca Emma Albrecht.
Per la categoria U23W, spiccano i nomi dell’elvetica Caroline Ulrich con 1 oro individual e 1 argento vertical e dell’italiana Lisa Moreschini con 1 argento individual e l’oro nella vertical.
Per la categoria U23M, i gemelli svizzeri Robin e Thomas Bussard hanno fatto il pieno di medaglie: Robin ha vinto l’oro nella sprint (argento e bronzo sempre team SCARPA) e il bronzo nella individual, mentre Thomas si è aggiudicato il bronzo nella vertical.
Per la categoria senior un meritatissimo argento per Xavier Gachet (Francia) nella individual di lunedì 8. La Sprint Senior femminile è stata vinta dall’oro di Marianne Fatton (Svizzera) e dall’argento di Ana Anita Alonso (Spagna).
La Sprint Senior maschile non è stata da meno con l’argento dello svizzero Arno Lietha e il bronzo del francese Robin Galindo.
Ottimi risultati anche per la Mixed Relay di venerdì 12 Gennaio, con l’oro della senior Ana Anita Alonso e il bronzo dell'elvetica Marianne Fatton.
«Il 2024 non poteva iniziare in modo migliore da un punto di vista sportivo» sottolinea il Presidente di SCARPA Sandro Parisotto. «I risultati ottenuti nell’evento di riferimento per la stagione di scialpinismo ci rendono orgogliosi dei nostri atleti e fiduciosi per i prossimi appuntamenti. Il nostro team si conferma ai vertici di questa disciplina e continuiamo ad impegnarci verso obiettivi di alto livello. In particolare, vorrei esprimere la mia soddisfazione per i risultati eccezionali ottenuti nelle categorie giovanili: un successo senza precedenti che riflette pienamente l'impegno costante di SCARPA nell’investire nei talenti emergenti, promuovendo tra le nuove leve l'entusiasmo e l'interesse per lo scialpinismo, un settore dove esprimiamo con i nostri prodotti il massimo della qualità».
Givisiez, la casa di Scott
Ambassador, in fin dei conti, significa ambasciatore. Che nel nostro mondo outdoor vuol dire rappresentare i valori di un marchio e utilizzare abbigliamento e attrezzatura in montagna per trasmettere la visione di sport e attività all’aria aperta che è nel DNA di quel marchio. Stop. Nella maggior parte dei casi il ruolo si limita a questo. Che non è poco, ma nasconde anche una responsabilità non banale. È quello che ho pensato dopo tre giorni molto intensi nell’headquarter di Scott, in Svizzera, a Givisiez, nel Cantone di Friburgo, e uno shooting tra rocce e ghiaccio del Monte Bianco raggiungendo la quota con la funivia Skyway.
Facciamo un passo indietro. 19 e 20 dicembre 2023. Io, Federico Camangi, Matteo Calcamuggi, Alessio Nardellotto, Andrea Rosa, Luca Truchet, Roberto Parisse e Gianandrea Lecco ci siamo ritrovati nella sede di Scott. Tutto il Team Guide Alpine e Ambassador italiano, per la prima volta, lì dove tutto nasce. Da qualche anno ci ritroviamo tutti insieme all’inizio della stagione, insieme ai product manager della filiale italiana, per discutere di prodotti e mercato, tendenze, per sciare e fare un po’ di team building, ma era la prima volta che ci incontravamo nell’headquarter. E questo è già un passo in più. Però, quando ho varcato quella soglia, non avrei pensato che l’esperienza sarebbe stata così immersiva nei valori e soprattutto nei prodotti. Non è stata una semplice visita aziendale, ma un viaggio nel passato e nel futuro di Scott. Non da spettatori, ma da protagonisti. Della sede c’è poco da dire, parlano le foto. È talmente bella che sembra un museo d’arte contemporanea. Progettata da IttenBrechbühl Architects and General Planners con tutte le attenzioni possibili alla sostenibilità e al benessere, ospita anche il museo di Scott, dove abbiamo visto il primo sci e anche il bastoncino da cui tutto è iniziato, nel 1958 (e non la bici come erroneamente molti pensano).
Guardare quel primo bastoncino e poi immergersi in workshop di un’ora con i product manager delle diverse divisioni potrebbe sembrare un salto dal passato al futuro senza troppi collegamenti, invece è il modo migliore per iniziare a immergersi nel claim Innovation, Technology, Design. Perché quel primo bastone, in un’epoca in cui il bastone era un semplice complemento dello sci, marchiato dal produttore e fatto produrre da terzi, senza nessun particolare highlight, aveva già nel DNA un design innovativo e funzionale alla tecnologia del prodotto. Perché non è facile costruire un’azienda head to toe partendo da un semplice bastone. Perché in quella canna d’alluminio c’era già la visione rivoluzionaria del freeride e dello sci come divertimento, che è alla base della missione di Scott. Eppure quell’Innovation, Technology, Design a Givisiez è un vero e proprio mantra che i visi che abbiamo incrociato sembrano recitare silenziosamente come un monaco buddista. L’ho capito meglio nei workshop con i diversi product manager. Una giornata è volata via così: riunioni molto intense di un’ora, a volte anche di più. Momenti nei quali ti senti addosso tutta la responsabilità di essere un vero ambassador, non solo un modello che mostra abbigliamento e sci quando porta i clienti a sciare. Perché a ognuno di noi è stato chiesto che cosa pensa dei singoli prodotti Scott, che cosa funziona e che cosa meno, dove interverrebbe, quali sono i trend del futuro. Discorsi concreti, ragionando su prodotti già in sviluppo per la stazione 2025/26.
Quando abbiamo parlato di abbigliamento, mi sono trovato davanti a un foglio bianco dove ho disegnato il mio completo ideale. Quello che ho capito, è che in ogni categoria di prodotto si lavora con passione (che fa rima con ossessione) per inserire sempre qualcosa di speciale che è studiato e progettato cercando di spostare sempre più in là l’asticella. È il risultato del metodo di lavoro Scott, con un product manager per categoria merceologica, ma diversi team di sviluppo delle singole gamme, tutti in sana competizione tra di loro. Noi abbiamo incontrato Franz Marsan, PM SCI e Scarponi, Dorian Serre, Footwear Specialist, Rodolphe Janiszewski, product manager ski & Lifestyle Apparel, Sandra Schoop, product manager Backpacks e Peter Marschke, product manager Optics (maschere). Sono tutti giovani, età media 30 anni, e sportivi appassionati. Ti aspetteresti di trovarti davanti a manager di mezza età e invece anche questo è uno dei piccoli segreti del mantra Innovation, Technology, Design. E ti senti anche tu parte del marchio e dei prodotti. Perché la nuova gamma di sci Sea, in uscita il prossimo inverno, è davvero cool, ma quella del 2025/26 sarà ancora più particolare. E c’è anche qualcosa di mio. Che in fin dei conti è quello che dovrebbe fare un vero ambassador.
Scarpa Preview FW24-25
SCARPA rivela le novità per la prossima stagione invernale
È notevole il numero di nuovi prodotti introdotti dal brand di Asolo per la stagione FW 24-25, che vede il già importante catalogo arricchirsi con diverse proposte orientate alla performance e alla tecnicità. Approach, trekking, climbing, scialpinismo, urban outdoor, i designer e gli ingegneri Scarpa hanno lavorato senza sosta per sviluppare alcune chicche che non dovrete assolutamente perdervi. Ecco una preview di alcune delle novità principali.
4-QUATTRO PRO
Cambiano alcuni materiali e dettagli per uno dei prodotti più premiati sul mercato, che dalla prossima stagione raggiungerà un livello di performance ancora più elevato. 1555 grammi per lo scarpone da freeride più leggero sul mercato, realizzato con un nuovo gambetto in Pebax Rnew (prima in Grilamid Bio) a cui è stato aggiunto il rivoluzionario sistema di chiusura Secure Speed Lock 4.
F1 SE
Dedicato allo scialpinista agile che ricerca il comfort, completa la famiglia F1 con un'occhio di riguardo all'ambiente, impiegando materiali plastici capaci di ridurre le emissioni di CO2 fino al 28%. Gambetto e scafo sono in Desmopan Cq Mbc, mentre il linguettone rimane in Pebax. Completa il tutto il sistema di chiusura Boa Fit System classico della famiglia.
BOOSTIC OG
Ritorna una delle scarpette più precise mai prodotte da Scarpa, una pietra miliare nella storia del brand. Destinata ai climbers più esigenti non scende mai a compromessi: grazie al sistema di tensionamento brevettato risulta stabile e supportiva sugli appoggi più piccoli, perfetta per gli ardui progetti in outdoor.
RAPID FAMILY
La famiglia Rapid è pensata per avvicinamenti, trail e hiking leggeri. Disponibile nelle versioni XT, XT GTX e MID GTX punta a diventare il riferimento per chi frequenta la montagna a 360 e desidera un prodotto versatile senza rinunciare alla tecnicità.
RIBELLE TRK GTX
Lo scarpone trasversale per vie ferrate, lunghi trekking e spedizioni con zaino in spalla, prodotto iconico da ormai qualche anno e molto apprezzato dalla critica. Il target è il camminatore esperto o professionista della montagna alla ricerca di un prodotto moderno che dia supporto e che agevoli durante gli utilizzi più intensi.
MORAINE POLAR GTX
Con un look casual, è uno stivale robusto e impermeabile adatto a trascorrere intere giornate su sentieri invernali, innevati e a basse temperature. Comfort e calore sono garantiti dall'imbottitura Primaloft Pure.
RIBELLE CROSS GTX
Il prodotto perfetto per il fast hiking, la scarpa taglio mid avvolgente e comoda che supporta la caviglia garantendo però ampia libertà di movimento. Un ibrido tra il Ribelle e una scarpa da trail.
ZG TREK GTX
La proposta per i trekking più intensi, uno scarpone che avvolge perfettamente il piede grazie alle quattro zone di imbottitura differenziata e che dona il giusto compromesso tra ammortizzazione e durata grazie alla suola in poliuretano bi-densità e un battistrada Vibram XS Trek.
RUSH 2 PRO GTX
Disponibile in versione low e mid, è la versione in Nubuck della famiglia Rush 2, in un prodotto di natura ibrida tra una scarpa da trail e uno scarponcino da montagna. Dedicata ai fast hiker.
ROVE FAMILY
Rove è la calzatura sportiva multiuso adatta a tutti i terreni non tecnici, dalla camminata in montagna all'ambiente urbano. Disponibile anche in versione GTX.
MOJITO WRAP MID GTX
Iconica scarpa urban outdoor disponibile finalmente in versione Mid GTX, una calzatura calda adatta all'inverno.