Il valdostano in vetta a fine maggio insieme a Confortola
E sette. Lo scorso 23 maggio, in tarda mattinata, la guida alpina Marco Camandona, conosciuto nell’ambiente dello skialp perché ‘patron’ del Tour du Rutor, ha raggiunto la vetta del monte Makalu, in Nepal, a quota 8.463 m. È il settimo ottomila per l’alpinista valdostano che era partito per conquistare la vetta himalayana insieme al compagno di spedizione Marco Confortola nel mese di aprile. I due alpinisti hanno deciso di salire senza sherpa, ossigeno e con l’allestimento di soli due campi. Dopo giorni di meteo sfavorevole, caratterizzato da forte vento che ha costretto gli alpinisti a una lunga attesa al campo base, l’ascesa al C1 è iniziata il 21 maggio, con la partenza dal C2 alle 19 (ora locale) per sfruttare la finestra di bel tempo che indicava lunedì 23 come il giorno migliore per conquistare la vetta del Makalu. Iniziata nel 1996 con il Manaslu, la lunga carriera di Camandona come alpinista himalayano vede tra le spedizioni più significative quelle sul K2 nel 2000, sull’Annapurna nel 2003-2005 e 2006, il monte Everest conquistato nel 2010 e la più recente al Kangchenjunga nel 2014.