Kilian, Lenzi ed Eydallin squalificati perche’ assenti alla premiazione

È successo davvero di tutto sabato alla tappa francese di Coppa del Mondo di Cambre d’Aze, con una gara individual che rimarrà negli annali di questo sport, non tanto per i risultati sportivi ma per decisioni e polemiche fuori dal campo di gara. Detto della vittoria di Lenzi e della sua penalizzazione, in serata arriva la comunicazione ufficiale della federazione internazionale che i primi tre sono stati squalificati per non essersi presentati alla cerimonia dei fiori, così Kilian Jornet, Damiano Lenzi e Matteo Eydallin cedono il podio, nell’ordine, a Robert Antonioli davanti a Michele Boscacci con terzo il francese Bon Mardion. Da segnalare però che la classifica di tappa segnalata nel link dalla ISMF al momento di scrivere questa notizia riporta ancora il podio pre-squalifica e che la classifica generale di specialità sul sito della federazione sembra essere quella pre-qualifica.

LO STATEMENT DI KILIAN – Alla scarna dichiarazione della federazione (‘i tre atleti sul podio non si sono presentati alla premiazione e questo ha comportato una squalifica di tutti e tre gli atleti secondo quanto stabilito dalle norme della ISMF’) si contrappone la dura presa di posizione di Kilian Jornet, pubblicata sulla sua pagina Facebook. Il catalano, che lascia intravedere la probabile non partecipazione alle prossime gare di Coppa del Mondo, parla di un video mostrato dagli italiani che chiarisce che Lenzi aveva inserito lo scarpone nell’attacco e solo controllato fuori dall’area di cambio che fosse chiuso, come dichiarato a Skialper dal dt azzurro Bendetti e di una riunione nella quale i giudici avrebbero ammesso il loro errore ma anche dichiarato agli atleti la squalifica in quanto non presenti alla flower ceremony. «Abbiamo discusso a lungo con i giudici quando hanno fatto la flower ceremony (che non è stata all’orario scritto sul programma), non era chiaro per noi e così non ci siamo andati» scrive Kilian. Kilian parla di una riunione alle 17,30 nella quale sarebbe stata comunicata la squalifica, ma il programma pubblicato sulla pagina web prevedeva la flower ceremony alle 18. «Se la Coppa del Mondo continuerà questa auto-distruzione, ci saranno sempre grandi gare come la Pierra Menta, il Mezzalama, il Rutor» chiude il catalano.