Oliviero Bosatelli ha vinto la decima edizione del Tor des Géants, bissando il successo del 2016 e raggiungendo Franco Collé in questa speciale classifica dei plurivincitori (in palmarès anche un secondo posto). Il gigante bergamasco, portacolori del Team E-Rock e atleta Scott, ha tagliato il traguardo di Courmayeur questa mattina all’ora di pranzo, chiudendo in 72 ore 37 minuti e 13 secondi. Sul traguardo la moglie Nadia con una torta e due candeline. «Ho rischiato due volte di ritirarmi – ha spiegato Bosatelli all’arrivo – la prima notte a causa di un occhio appannato, il destro, e poi in seguito per una brutta bronchite e la conseguente difficoltà a respirare. Abbiamo tutti patito il grande freddo della prima notte in particolare». Il vigile del fuoco bergamasco ha stretto i denti e ha continuato la sua gara concentrandosi su ogni singolo metro da percorrere. «Ho capito che avrei vinto veramente solo qui, sul traguardo: molte persone ieri mi hanno detto che avevo un gran vantaggio ma io non ci ho creduto fino alla fine».

Per i primi 100 chilometri Bosatelli è rimasto a ruota dei battistrada Franco Collé e Peter Kienzl, entrambi poi costretti al ritiro dopo la prima notte di corsa per problemi fisici. Alla base vita di Donnas, appena prima del giro di boa del percorso, la svolta: il Bosa entra secondo, dietro il francese Romain Olivier, ma si ferma solo un quarto d’ora ed esce dal punto di ristoro al comando. Ha provato a dargli filo da torcere, fino a due terzi di gara, il canadese Galen Reynolds, capace di ridurre il suo distacco a un’ora soltanto, alla base vita di Valtournenche, per poi essere costretto a rallentare ieri a causa di grossi problemi respiratori. Ora è atteso a Courmayeur nel pomeriggio, viaggia con un ritardo di quattro ore dal leader della corsa. Al terzo posto il francese Romain Olivier, in recupero con un distacco che si attesta a un’ora da chi lo precede.

Al femminile resta sempre al comando una grande Silvia Trigueros Garrote, settima assoluta, con un vantaggio di svariate ore su Jocelyne Pauly, seconda, e Sonia Furtado, terza. Il suo arrivo è previsto all’alba di domani, giovedì 12 settembre.

© Andrea Chiericato
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